Recensione in anteprima della "Momento Magico" della "Leonardo Officina Italiana"

[Iridium]

199 euro la stilo e come hai già letto 30 euro la chiavetta, per un totale di 229 euro che trovo una cifra ragionevole.

La chiavetta venduta separatamente ha senso, se uno si compra più di una penna non ha senso riempirsi pure di chiavette.

Verissimo, quello che non ha senso secondo me è il prezzo
EDIT: della sola chiavetta intendo

[maxpop 55]

Ma la domanda principale non è stata ancora fatta: quando saranno in vendita?


Non chiedo per me, chiedo per un amico

A breve, ma non so quando.

[demogorgone]

Ciao a tutti, c'è qualche utente che è in grado di mettere una foto di Momento Zero, Momento Magico e fpn 5000 una affianco all'altra, magari con e senza cappuccio? Grazie in anticipo e buona scrittura a tutti.
Daniele

[maxpop 55]

Metto delle foto della Momento Magico e fpn 5000le due penne anche se a prima vista sembrano molo simili hanno differenze sostanziali, la Fpn 5000 ha il fusto bombato l'altra a cilindro, le sommità sono flat all'altra a cuneo.
Il cappuccio e dritto e si inserisce sul fusto sagomato, l'altra ha il cappuccio con una svasatura per raccordarla al fusto che è cilindrico.
La 5000 ha un leggero scalino al di sopra della filettatura la filettatura assente nella MM.
Il diametro del fusto e del cappuccio sono maggiori nella5000.
La vera sul cappuccio è lavorata nella MM mentre sulla 5000 porta inciso "Fountainpen.it 5000"
La Momento zero come ho detto non la tengo sottomano, dovrai accontentarti di queste foto, se qualche amico volenteroso le propone con la Fpn.it 5000 fa cosa gradita.

[ricart]

Sono fuori casa e se qualcuno non mi anticipa provvedo

mandi

[lucawm]

Momento Zero + FP5000

[demogorgone]

Grazie a tutti!!

[vito72]

La penna è bellissima, niente da dire. Francamente però mi trovo in disaccordo sull'equità del prezzo. Sarà pure una penna a pistone ma monta un pennino in acciao da 20 euro, lo stesso pennino montato su tantissime altre penne.

Mi risulta che Leonardo metta a punto i gruppi scrittura, e mi risulta anche che produca in casa gli alimentatori, anche se non so se per questo modello l'abbia fatto. Per quanto io sia stato sempre il primo a lodare le peculiarità uniche di un pennino fatto in casa, ritengo che una messa a punto accurata e un alimentatore ben progettato abbiano un certo peso e siano in grado di dare carattere.

Come si trovano penne con caricamento a pistone che costano 1/4, ok la lavorazione da barra piena, ma ho come l'impressione stiano cominciando a farsi pagare il marchio un tantino troppo.

Non conosco penne con caricamento a pistone che costano 1/4, il cui meccanismo è fatto in metallo, e quindi un esempio reale da parte tua sarà molto gradito. Se invece ti riferisci a tutti i vari meccanismi in plastica, che costano ovviamente meno, credo che dovresti rivalutare molte cose: dici che il prezzo dà l'impressione di essere alto perché iniziano a farsi pagare il marchio, ma sorvoli su due cose importantissime, come la lavorazione da barra piena (costosa) e il meccanismo in metallo (costoso). Poi, se c'è la sostanza (e c'è tutta) non vedo perché non si debba farla pagare, nome compreso visto che i buoni marchi hanno un valore.
Io credo stiano facendo un eccellente lavoro anche a livello di immagine: sono diventati quelli che fanno penne belle e di sostanza, perché non si fermano alla bellezza.

L'unica penna che ha le stesse caratteristiche e costa meno è la TWSBI 580 AL con pistone differenziale in alluminio, il gruppo pistone della nuova Leonardo non mi sembra di ottone, ma in ogni caso la Leonardo Momento Magico è secondo me la migliore penna che hanno in catalogo, il prezzo è equo, penso che sia la naturale evoluzione di una azienda che sta cercando di crescere e migliorare, hanno messo la finestra hanno messo il pistone hanno migliorato la sezione eliminando il brutto (a mio gusto) scalino poco sulla filettatura, tante aziende propongono quasi lo stesso prezzo per penne a cartuccia, e comunque io suppongo che on line si troverà anche a poco meno. Tornando alla TWSBI vorrei sottolineare che è simile per la dotazione ma non per il pregio dei materiali, sappiamo un po tutti che prima o poi quel policarbonato o ingiallisce o si lesiona.
Ultimo pensiero il nome Momento Magico a me non piace
Inoltre tengo a precisare che più volte ho sentito lamentele sulla qualità finale delle Leonardo a chi non scriveva a chi il fondello faceva rumore a chi aveva giochi laschi a chi si è rotta la filettatura, quindi spero con fiducia che il costruttore abbia fatto tesoro dei difetti di gioventù della Zero per ricreare, nella Magico un prodotto di qualità superiore.

[Scriptor]

Anche per me al momento si nota un solo "difetto" evidente: il prezzo della chiavetta, che non mi pare giustificato.

Per il resto... stiamo a vedere se la penna non deluderà le buone aspettative

[edis]

A me rispetto alla chiavetta - manovra commerciale per colpire un certo insieme di appassionati - viene da fare una domanda. Un'azienda come Pelikan mette in discussione la garanzia anche solo se dichiari di aver usato la penna con un inchiostro non Pelikan, o che hai svitato il pennino. Come si comporta Leonardo, che ti fornisce una chiavetta per ripararti la penna da solo, se il tuo intervento non va a buon fine? In un noto negozio milanese dove stavo per comprare una Twisbi, mi è parso di capire che la stessa Twisbi che ti fornisce una chiavetta, mette poi in discussione la garanzia se l'acquirente ha provato ad aprire la penna...

[Scriptor]

Beh, in effetti una volta aperta la TSWBI (Eco), c'è qualche difficoltà a richiuderla posizionando lo stantuffo a fine corsa: immagino che anche nella Leonardo ci potrà essere lo stesso problema. Attenzione quindi a misurare l'estensione del pistone appena estratto, in modo da riposizionarlo esattamente alla stessa estensione prima di richiudere la penna. Diversamente, o non si chiude bene, o il pistone accorcia la sua corsa, diminuendo la capienza del serbatoio. Non mi stupisce, quindi, che la garanzia decada se la penna è aperta da mani inesperte.

Questo vale per la TWSBI: sono curioso di scoprire se varrà anche per la Leonardo.

[maxpop 55]

Se si svita il pistone e si rimette senza averlo estratto dal fondello non cambierà la sua posizione.
Scusate, vi state creando tanti problemi per la chiavetta, ma perchè smontarla se va bene, per pulirla basta caricarla e scaricarla con acqua.
Se volete una migliore pulizia svitate il gruppo scrittura e mettetelo in ammollo.
La chiavetta non vi serve, è un gioco per gli smanettoni che se usata male può rompere il fondello , graffiare il serbatoio o scheggiarlo, ecco perchè la penna viene venduta da sola e la chiavetta a parte a rischio e pericolo dell'acquirente.
Se ci sono problemi la mandate in assistenza ci sono due anni di garanzia come su tutto ciò che si vende in Italia ed anche alla scadenza Leonardo si è sempre messo a disposizione per qualunque cosa riguardi i suoi prodotti.
Non comprate la chiavetta non serve.

[maylota]

Non comprate la chiavetta non serve.

Verissimo.
Ma a ben vedere non serve nemmeno il pistone: col converter e/o una scatoletta di cartucce nello zaino hai una autonomia che il pistone più maggiorato del mondo se la sogna. Ed è ancora più facile da pulire e pure meno fatica...

[Polemarco]

Se si svita il pistone e si rimette senza averlo estratto dal fondello non cambierà la sua posizione.
Scusate, vi state creando tanti problemi per la chiavetta, ma perchè smontarla se va bene, per pulirla basta caricarla e scaricarla con acqua.
Se volete una migliore pulizia svitate il gruppo scrittura e mettetelo in ammollo.
La chiavetta non vi serve, è un gioco per gli smanettoni che se usata male può rompere il fondello , graffiare il serbatoio o scheggiarlo, ecco perchè la penna viene venduta da sola e la chiavetta a parte a rischio e pericolo dell'acquirente.
Se ci sono problemi la mandate in assistenza ci sono due anni di garanzia come su tutto ciò che si vende in Italia ed anche alla scadenza Leonardo si è sempre messo a disposizione per qualunque cosa riguardi i suoi prodotti.
Non comprate la chiavetta non serve.

+ 1

[Scriptor]

A me invece, se è lecito, guarda un po', piace smontare, pulire, verificare, rimontare le mie penne: d'altra parte, è proprio questo il plus di questa nuova penna, la possibilità di disassemblarne le parti, all'occorrenza.

Diversamente, tanto vale prendere una penna più economica, termosaldata e non smontabile: se non posso/non mi è lecito aprirla, perché spendere di più scegliendo una penna che prevede la possibilità di estrarre il pistone?

Ah: mi piace sottolineare che non ho mai rotto il fondello, né graffiato o scheggiato il serbatoio, di nessuna delle mie penne.