Ma la differenza di prezzo prendendola in Giappone, saldi COVID a parte
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In soldoni su 1.000 euro ne risparmi 100 o 400?
Ma la differenza di prezzo prendendola in Giappone, saldi COVID a parte
Bellissima la rossa urushi!maylota ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 22:18 Per me la KOP è la penna oversize definitiva. E' bilanciata e piacevole come nessun'altra.
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Se non fosse per i prezzi...
(Meno male che 10 anni fa costavano meno)
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In ogni caso, l'unica penna veramente grande che uso regolarmente, e soprattutto senza nessuna fatica.
Grazie della bella recensione.
A quanto ho capito io, le ditte giapponesi tendono a trattare i clienti tutti abbastanza allo stesso modo quindi il più grosso negozio di Kobe paga le penne lo stesso prezzo del distributore Europeo di Sailor. Se poi in Europa ci metti gli altri passaggi a cascata (e l'IVA) il prezzo si impenna.Automedonte ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 8:11
Ma la differenza di prezzo prendendola in Giappone, saldi COVID a parte, è notevole? Voglio dire giustifica il fatto di non avere un referente vicino per la garanzia ed anche non avere la fattura per chi ne ha interesse?
In soldoni su 1.000 euro ne risparmi 100 o 400?
Ciao Andreapoppi71 ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 21:55Grazie!JetMcQuack ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 19:50 Mi piace moltissimo questa versione che definisco, nel mio piccolo, monacale...
Grazie. Bello il modello che hai postato anche se meno minimalista.nilox ha scritto: ↑venerdì 21 maggio 2021, 20:01
Penna molto bella veramente, complimenti,hai gusto,la comprerei senza esitare,uno stile minimalista di mio gradimento.
Per chi ha delle perplessità sugli alimentatori in plastica,volevo solo dire che ci sono plastiche superiori all'ebanite.
Se potessi comprerei questo colore
Saluti
Andrea
Mi interessava capire il prezzo in Giappone, ho un mio amico che spesso è in loco ed al quale potrei dare l’incaricomaylota ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 8:53A quanto ho capito io, le ditte giapponesi tendono a trattare i clienti tutti abbastanza allo stesso modo quindi il più grosso negozio di Kobe paga le penne lo stesso prezzo del distributore Europeo di Sailor. Se poi in Europa ci metti gli altri passaggi a cascata (e l'IVA) il prezzo si impenna.Automedonte ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 8:11
Ma la differenza di prezzo prendendola in Giappone, saldi COVID a parte, è notevole? Voglio dire giustifica il fatto di non avere un referente vicino per la garanzia ed anche non avere la fattura per chi ne ha interesse?
In soldoni su 1.000 euro ne risparmi 100 o 400?
Questo vale se compri la penna personalmente in Giappone. Online invece, sono finiti i tempi di Engeika...
Ho fatto un veloce giro sul primo negozio Giapponese che mi è venuto in mente col traduttore automatico, la KOP non c'era ma la 1911 Realo costa 38K yen (286€), tasse comprese - tasse che come turista residente all'estero non pagheresti. In Italia costa 492€.Automedonte ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 14:19
Mi interessava capire il prezzo in Giappone, ho un mio amico che spesso è in loco ed al quale potrei dare l’incarico![]()
Beh abitiamo vicino, potrei dirgli anche per Temaylota ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 14:56Ho fatto un veloce giro sul primo negozio Giapponese che mi è venuto in mente col traduttore automatico, la KOP non c'era ma la 1911 Realo costa 38K yen (286€), tasse comprese - tasse che come turista residente all'estero non pagheresti. In Italia costa 492€.Automedonte ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 14:19
Mi interessava capire il prezzo in Giappone, ho un mio amico che spesso è in loco ed al quale potrei dare l’incarico![]()
https://www.p-n-m.net/?pid=146086736
Non ho fatto altre ricerche perchè è come gli Alcolisti Anonimi, ci son cose da cui devo stare lontano. Ma tu puoi sbizzarrirti se hai un amico cui commissionare l'acquisto![]()
Decisamente una penna definitiva che per chi ha le possibilità viene fornita anche in differnti vesti...molto belle ma ahimè quasi tutte fuori dalla mia portata
Se vuoi ti mando per MP la foto di mia moglie con faccia da "non è che per caso arrivato un nuovo pacchetto di penne"??Automedonte ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 17:56 Beh abitiamo vicino, potrei dirgli anche per Te![]()
Il punto è interessante. L'interno del cappuccio e del fusto sono assolutamente identici sia da vedere che da strofinare ed odorare.poppi71 ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 19:04 la rossa e' bellissima. Sono curioso, le due penne hanno le stesse dimensioni? lo chiedo per sapere se l'urushi e' stato applicato su una ebanite normale o se il corpo in ebanite dell'urushi viene prodotto in dimensioni ridotte per avere poi il prodotto finale uguale ad una ebanite standard.
Saluti
Andrea
Grazie mille,maylota ha scritto: ↑sabato 22 maggio 2021, 19:59
Il punto è interessante. L'interno del cappuccio e del fusto sono assolutamente identici sia da vedere che da strofinare ed odorare.
Sull'esterno, non so quanto sia spessa una laccatura in urushi o se l'ebanite nera venga levigata e "ridotta" prima di applicarla. Di sicuro i cappucci sono intercambiabili e sul bordo della arancione si vede sull'interno il nero sottostante (se riesco ti mando una macro)
Verissimo! Senza considerare che quando sei in Giappone la Sailor non sarebbe l'unica penna che vuoi portarti a casa....ci vuole molta forza di volontà a non comprare tutte le penne che si trovano nei loro negozi!!!JetMcQuack ha scritto: ↑domenica 23 maggio 2021, 0:10 La arancione urushi è un grosso desiderata che mi portò dietro da un bel po’, me ne tiene alla larga il prezzo, dato che da quanto ho visto siamo sui duemila euro. Il problema sta nel fatto che se vado in Giappone poi costa comunque troppo, avendo speso tutto per fare il turista![]()
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Leggermente OT, ma per restare in tema di "forza di volontà": (che non ho ancora capito se Taccia sia Giapponese "verace" o "nippoamericana" ma a me ispirano lo stesso...)
Sono d'accordo con te che per gli amanti della scrittura una visita ad un negozio di penne Giapponese vale la pena farlo e non solo per le penne.maylota ha scritto: ↑domenica 23 maggio 2021, 18:54
Leggermente OT, ma per restare in tema di "forza di volontà":
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(che non ho ancora capito se Taccia sia Giapponese "verace" o "nippoamericana" ma a me ispirano lo stesso...)
In ogni caso, per restare in tema, un negozio di penne Giapponese è una esperienza unica che vale il viaggio.