Lucidatura parti in plastica

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
Inchiostrato

Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Inchiostrato »

Ciao a tutti!
La lucidatura è diventata il leitmotiv della mia esistenza :lol: Lavo e lucido vecchi vinile e vecchi rasoi a mano libera e di sicurezza. Ora mi imbatto nei corpi penne. In hobbistica si utilizzano spesso trapanini a velocità regolabile con particolari feltrini tipo Dremel + polish dedicati di solito ai metalli, ma non sono certo che possano essere indicati per la lucidatura delle parti in plastica di penne vintage. Che mi consigliate? Esiste un prodotto universale per plastica, bachelite e affini? Scusate l'imprecisione ma non sono esperto di resine plastiche e/o polimeri termoplastici.
La parola agli esperti.

Grazie.
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Andrea C
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Andrea C »

Lucidi i 33 giri...??????????....
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maxpop 55
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da maxpop 55 »

Credo e spero si riferisca ad altro, sui 33 giri interessa solo asportare i detriti e la polvere che si accumula tra i solchi con vari metodi tra cui quello effettuato con l'utilizzo di una speciale macchina lavadischi sulla quale si monta il disco.
Si versa del liquido speciale e con una spazzola idonea si cosparge tutta ,la facciata del vinile che ci interessa pulire e si fanno alcuni giri, poi si aspira tutto con un tubo ricoperto da speciali feltrini che è parte della lavadischi.
Con questa fase di passaggio dei feltini si effettua una sorta di lucidatura, ma solo dovuta al loro passaggio dei sul "vinile", in pratica questi servono solo a non graffiare i dischi.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da nuvola »

I vinili si lavano anche con sapone di marsiglia, delicatamente e acqua corrente. Si asciugano con un asciugamano morbido, vengono via ditate e polvere...
Inchiostrato

Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Inchiostrato »

Lucidi i 33 giri...??????????....
No dai scherzavo, ma un fondo di verità c'è, ovvero le lavadischi come quella che utilizzo lavano a specchio i dischi, oltre naturalmente come dice maxpop 55 ad eliminare detriti e polvere. Esistono inoltre varie miscele di prodotti per la pulizia per differenti usi, compreso l'eliminazione della muffa e tante altre fai da te più o meno valide. Il modello che utilizzo è pressoché automatico, quindi la fase di cospargimento del liquido sul vinile la effettua la macchina. Esistono anche modelli che lavano lato A e lato B in un sol colpo, ma quella è fantascienza :lol:
Il vero problema dei vinile sono le cariche elettrostatiche che creano quei maledettissimi pop, che erroneamente si attribuiscono al suono del caro vecchio vinile. Anche lì la soluzione sono liquidi di pulizia che almeno per un po' eliminano l'elettrostaticità e le fantastiche pistole elettrostatiche, vere alleate dei maniaci del suono old style come me.
I vinili si lavano anche con sapone di marsiglia, delicatamente e acqua corrente. Si asciugano con un asciugamano morbido, vengono via ditate e polvere...
Il sapone di Marsiglia potrebbe essere una valida ed economicissima alternativa, ma ti assicuro che se bagni e rovini un'etichetta per esempio del capolavoro che sfoggia maxpop 55 in Avatar versione Mobile Fidelity Sounds Lab o ancora peggio quella del primo mese di stampa, la così detta Solid Blue Triangle (stampata in 1.000 copie nel mondo nel primo mese di realizzazione), beh direi che ti arrabbi parecchio. Io le possiedo entrambe, ed ecco che devo possedere anche una lavadischi :lol:

Chi mi aiuta con la plastica delle penne? ;)
rembrandt54

Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da rembrandt54 »

Nella sezione Penne Stilografiche esiste già questo argomento

viewtopic.php?f=8&t=2274
Inchiostrato

Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Inchiostrato »

Grazie Rembrandt per il link utilissimo. Vado subito a spolparmelo.
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Andrea C »

:shock: :shock: :shock:
... non laverei mai e poi mai i miei preziosissimi 33 giri, nè in quella specie di lavastoviglie, nè tantomento col sapone di marsiglia (magari poi stendendoli con le mollette..??? :D :lol: ...), quando basta trattarli bene e spolverarli sul piatto con l'apposito spazzolino in fibra di carbonio (che vendono ovunque)... :!: :!: :!:
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Inchiostrato

Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Inchiostrato »

... non laverei mai e poi mai i miei preziosissimi 33 giri, nè in quella specie di lavastoviglie, nè tantomento col sapone di marsiglia (magari poi stendendoli con le mollette..??? ...), quando basta trattarli bene e spolverarli sul piatto con l'apposito spazzolino in fibra di carbonio (che vendono ovunque)...
Certo se gli Lp sono stati acquistati da te basta una corretta manutenzione, mentre se vuoi implementare la raccolta e comprare solo prime stampe come faccio io, allora sei costretto all'acquisto di una lavadischi, unico sistema valido per asportare qualsiasi impurità. Spesso i dischi arrivano sudici, pieni di polvere e di grassi, il solo contatto con le dita provoca un danno ai micro solchi. Facendo delle prove empiriche ti assicuro comunque che un LP solo "spolverato" suona in una certa maniera, mentre lavato con una lavadischi suona in maniera del tutto diversa. Lo paragono ad un vino conservato a giusta temperatura ed umidità, in assenza di luce e rumore rispetto allo stesso conservato sans facon, risultato due vini diversi. Io ero restio all'acquisto di una lavadischi professionale ed utilizzavo una lavadischi economica di tipo manuale, abbastanza efficace ma non hai idea del tempo che impiegavo, insomma dipende tutto da quanti titoli hai da pulire. Ho speso tantissimo nell'acquisto di diversi kit di pulizia manuale, dai MFSL ad altri che promettevano miracoli, poi dopo mesi di tentativi mi sono consultato con un signore che possiede una casa discografica che stampa solo titoli inediti jazz e classica a tiratura limitata, dei veri capolavori, il quale mi ha detto o ti compri una lavadischi o non vai da nessuna parte, anche perché i nuovi titoli di attuale stampaggio appena acquistati sono ricchi di cere utilizzate in lavorazione e se non vanno adeguatamente asportate non fanno suonare l'LP:
Spesso appassionati di Hi Fi e analogico acquistano impianti pazzeschi e non sono mai soddisfatti del suono dei dischi, bene basta spendere 1.000 euro per una lavadischi decente e risparmiarne tantissimi sull'hardware. Ovviamente risulta fondamentale la stampa della copia. Il già citato Dark Side of the moon è stato stampato almeno 53 volte e le stampe vengono sempre fatte a grappolo. Quindi ti lascio immaginare quanto perdi con una ristampa. Io ne possiedo almeno 5 diverse e ti assicuro che sono 5 dischi diversi, già dalla prima stampa alla seconda appena successiva, il mitico mixaggio di Alan Parsons è andato in parte perduto e quindi se non possiedi una prima stampa del suddetto ascolti un altro disco. Purtroppo succede che quando ristampavano e ristampano c'è sempre un tizio che decide le regolazioni e quindi le copie sono sempre differenti. Anche le prime stampe, se vogliamo essere precisi sono frutto di una seconda copia ma per lo meno mixata come la prima. Un buon compromesso potrebbe essere l'acquisto delle stampe giapponesi, loro hanno sempre utilizzato vinili di assoluta qualità, copertine con cartone più spesso, e soprattutto hanno sempre stampato da master originali affittandoli a costi pazzeschi a volte li hanno anche acquistati. Spero di non avert annoiato. Ti saluto e buon week end,
Luca
Siamo terribilmente OT...

Saluti e buon week end atutti!
Ultima modifica di Inchiostrato il sabato 17 novembre 2012, 20:50, modificato 2 volte in totale.
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da maxpop 55 »

Ciao Luca, mi fa molto piacere aver trovato un altro amico del Disco nero, quando ti va di fare due chiacchiere al proposito mandami un PM, scusate l'OT.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Inchiostrato

Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Inchiostrato »

maxpop 55 ha scritto:Ciao Luca, mi fa molto piacere aver trovato un altro amico del Disco nero, quando ti va di fare due chiacchiere al proposito mandami un PM, scusate l'OT.
Ciao sarà un vero piacere! Scusate l'OT!
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Andrea C »

Non mi hai annoiato per niente, anzi.
Non immaginavo che facessi il "cacciatore" di dischi rari e quindi usati. Questo spiega facilmente il tuo acquisto della "lavatrice".
Io invece ho sempre acquistato quasi solo vinili nuovi. E i pochi usati, quasi immacolati...!!!
Di conseguenza il numero dei miei "33" è fermo da parecchi anni e ho dovuto forzatamente cominciare ad acquistare CD (che detesto).
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Ottorino »

ahem...... un po' troppo OT.

Le guerre di religione lasciamole fuori
mac PC
cd vinile
valvole/stato solido
alta/ bassa efficienza
cartuccia / pistone

... fermiamoci

Tornando a bomba.
http://www.fountainpen.it/Materiali_ed_attrezzature
c'e' qualcosa
Poi con le penne fai piano. Meglio a mano.
La mola lasciala ferma.
Le scritte sono importanti. Le filettature pure.
Meglio un penna graffiata con scritte bene in rilievo che una lucida con le scritte che non si leggono
I pennini hanno la disgraziata tendenza ad essere acchiappati dagli attrezzi rotanti.

Considera che la lucidatura viene fatta con palline di legno duro e una specie di cestello che ruota.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Inchiostrato

Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Inchiostrato »

Grazie Ottorino mi era giunta voce che sei un mago del restauro! Vado a studiare il link.
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Re: Lucidatura parti in plastica

Messaggio da Ottorino »

Secondo me c'è anche gente più brava di me, ma io chiacchiero..........
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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