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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Esperimenti con stilografica e pennino flessibile
- Koten90
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Esperimenti con stilografica e pennino flessibile
Chiudo ufficialmente il post “Corsivo inglese con il pennino sbagliato” grazie all’arrivo della Pilot Custom Heritage 912 FA.
Il pennino Falcon è davvero eccezionale, estremamente flessibile e permette variazioni di tratto con facilità pazzesca. Non ho mai provato un pennino vintage, ma questo è davvero molto più flessibile del pennino di una Pilot Justus 95 puntato su Soft.
Mi sono esercitato molto nel mantenere una posizione più consona della penna rispetto al foglio e per tenere la penna con 3 dita invece di coinvolgere anche l’anulare. Ho notato notevoli miglioramenti e una maggiore facilità nel mantenere l’inclinazione delle lettere, anche se mi trovo più in difficoltà una volta arrivato in fondo alla pagina.
Il pennino Falcon è davvero eccezionale, estremamente flessibile e permette variazioni di tratto con facilità pazzesca. Non ho mai provato un pennino vintage, ma questo è davvero molto più flessibile del pennino di una Pilot Justus 95 puntato su Soft.
Mi sono esercitato molto nel mantenere una posizione più consona della penna rispetto al foglio e per tenere la penna con 3 dita invece di coinvolgere anche l’anulare. Ho notato notevoli miglioramenti e una maggiore facilità nel mantenere l’inclinazione delle lettere, anche se mi trovo più in difficoltà una volta arrivato in fondo alla pagina.
- bcontrario
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Esperimenti con stilografica e pennino flessibile
Complimenti !!
- calli1958
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Non so se intendo in maniera corretta questa "difficoltà; in ogni caso, c'è in concetto sempre valido: non è la mano che segue il foglio, ma è il foglio che segue la mano. Ciò significa che "fissata" la nostra posizione di scrittura, tracceremo lettere per 3-4 cm. (circa) verso destra dopodiché sposteremo il foglio verso sinistra e la mano riprenderà a scrivere dal punto di partenza; stessa cosa succede in verticale: non sarà la mano ad abbassarsi seguendo le righe, alzeremo invece il foglio dello spazio di una riga alla volta in modo da essere sempre nella stessa posizione.
Vedo con piacere che apprezzi il pennino flessibile, quindi ora, se ti interessa il corsivo inglese, suggerirei di seguire un manuale per impadronirti delle forme base delle lettere; poi, naturalmente, scriverai come preferisci. Nel tuo scritto con il flessibile, forma delle lettera a parte, noto le seguenti particolarità che, a mio parere, potresti migliorare velocemente per rendere il tutto più gradevole: Scegliere forme delle maiuscole più coerenti con la scrittura (e, naturalmente, eseguite nel giusto modo); migliorare il taglio della "t" (se lo fai sopra l'asta o al limite che la tocca sulla sommità, dovrebbe essere molto più armoniosamente arcuato a onda; in alternativa puoi farlo dritto sull'altezza della linea di scrittura o appena oltre, oppure leggermente arcuato a onda a circa metà dell'ascendente); altezza della "t" (l'altezza delle lettere "t, d, l", avendo come rifermento il tratto ascendente , è circa a 1/3 per la t, 2/3 per la d, totale per l (se occhiellata; se invece ad asta, alta come la d. In generale, a parte la "t", sia per ascendenti che discendenti: 2/3 se ad asta, 3/3 se occhiellate). Come sempre, questo è il mio personale punto di vista, non un dogma(!), quindi regolati come meglio credi.
Buona scrittura!
- Orchidea40
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Che bravo!
Che invidia!
Piacerebbe un sacco anche a me riuscire a fare qualcosa di simile!
Avevo iniziato un po' di esercizio ma tutte cose da autodidatta, e senza guida mi sono ben presto annoiata e ho perso lo slancio.
Interessantissima la penna e anche l'inchiostro.
Potresti darmi qualche info in più?
Grazie e complimenti ancora!
Che invidia!
Piacerebbe un sacco anche a me riuscire a fare qualcosa di simile!
Avevo iniziato un po' di esercizio ma tutte cose da autodidatta, e senza guida mi sono ben presto annoiata e ho perso lo slancio.
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- Koten90
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Grazie mille. Anche io sto procedendo assolutamente da autodidatta, seguendo i consigli che mi vengono dati qui sul forum (ho guardato un paio di video per capire i tratti base e basta).Orchidea40 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:15 Che bravo!
Che invidia!
Piacerebbe un sacco anche a me riuscire a fare qualcosa di simile!
Avevo iniziato un po' di esercizio ma tutte cose da autodidatta, e senza guida mi sono ben presto annoiata e ho perso lo slancio.
Interessantissima la penna e anche l'inchiostro.
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Grazie e complimenti ancora!
Per penna e inchiostro, è scritto tutto nel foglio Non so cosa vorresti sapere, il modello della penna è Custom Heritage 912 con il pennino Falcon (FA), l’inchiostro è Diamine Autumn Oak.
La penna purtroppo viene prodotta con un alimentatore che pare andar bene per la calligrafia orientale, ma è gravemente insufficiente per la nostra scrittura (allargando i rebbi per ispessire il tratto, non arriva abbastanza inchiostro e il tratto si separa in due binari). La soluzione è usare la penna per intinzione (quello che per il momento sto facendo io) o acquistare un alimentatore maggiorato per sostituire quello originale (il mio è appena partito dal Texas - Flexiblenib.com)
Inizio ringraziandoti per il tempo speso e per i preziosi consigli. Purtroppo so già che se mi procurassi un manuale, finirei per non aprirlo mai è sempre stato così da quando andavo a scuola...calli1958 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 15:43 Non so se intendo in maniera corretta questa "difficoltà; in ogni caso, c'è in concetto sempre valido: non è la mano che segue il foglio, ma è il foglio che segue la mano. Ciò significa che "fissata" la nostra posizione di scrittura, tracceremo lettere per 3-4 cm. (circa) verso destra dopodiché sposteremo il foglio verso sinistra e la mano riprenderà a scrivere dal punto di partenza; stessa cosa succede in verticale: non sarà la mano ad abbassarsi seguendo le righe, alzeremo invece il foglio dello spazio di una riga alla volta in modo da essere sempre nella stessa posizione.
Muovere il foglio è un altro consiglio molto apprezzato, io infatti mi spostavo e arrivavo ad avere il gomito troppo piegato per far muovere bene il polso. Problema risolto!
Per quanto mi riguarda, la “l” in corsivo esiste solo con l’occhiello, quindi altezza piena. “t” e “d” avevo visto in un video tutorial che vanno portate entrambe a 1/2 altezza e mi rifacevo a quello (pur con poca regolarità). Sicuramente proverò come dici tu per vedere la differenza. Anche le discendenti ad asta (“p” e “q”, non me ne vengono in mente altre) le avevo viste fare tutte con tratto discendente fino in fondo, ma effettivamente sarebbe più carino se fossero più corte.calli1958 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 15:43 ...altezza della "t" (l'altezza delle lettere "t, d, l", avendo come rifermento il tratto ascendente , è circa a 1/3 per la t, 2/3 per la d, totale per l (se occhiellata; se invece ad asta, alta come la d. In generale, a parte la "t", sia per ascendenti che discendenti: 2/3 se ad asta, 3/3 se occhiellate). Come sempre, questo è il mio personale punto di vista, non un dogma(!), quindi regolati come meglio credi.
Buona scrittura!
Il taglio della “t” mi piace sovrapporlo, influenza fuflunesca Dici che è troppo spigoloso? O che l’onda è troppo “piatta” e dovrebbe occupare più spazio in altezza tipo una sinusoide?calli1958 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 15:43 ...migliorare il taglio della "t" (se lo fai sopra l'asta o al limite che la tocca sulla sommità, dovrebbe essere molto più armoniosamente arcuato a onda; in alternativa puoi farlo dritto sull'altezza della linea di scrittura o appena oltre, oppure leggermente arcuato a onda a circa metà dell'ascendente)...
Le maiuscole sono il problema più grande. Sto seguendo un’immagine che ho trovato con tutte le maiuscole ma dovrei esercitarmi parecchio e spesso vado a riprendere l’immagine per ricordarmi com’è fatta la lettera
- Orchidea40
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Oh! Non mi ero soffermata a leggere il primo figlio, pensando stupidamente che fosse una copiatura di qualche testo famoso. Ho fatto gli occhi a cuore guardando il dettaglio e poi il terzo, soffermandomi comunque sull'insieme!Koten90 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:49Per penna e inchiostro, è scritto tutto nel foglio Non so cosa vorresti sapere, il modello della penna è Custom Heritage 912 con il pennino Falcon (FA), l’inchiostro è Diamine Autumn Oak.Orchidea40 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 17:15
Interessantissima la penna e anche l'inchiostro.
Potresti darmi qualche info in più?
Grazie e complimenti ancora!
La penna purtroppo viene prodotta con un alimentatore che pare andar bene per la calligrafia orientale, ma è gravemente insufficiente per la nostra scrittura (allargando i rebbi per ispessire il tratto, non arriva abbastanza inchiostro e il tratto si separa in due binari). La soluzione è usare la penna per intinzione (quello che per il momento sto facendo io) o acquistare un alimentatore maggiorato per sostituire quello originale (il mio è appena partito dal Texas - Flexiblenib.com)
Scusa!
A questo punto mi sa che il mio dis-innamoramento è in parte causato anche dalla rigatura della carta che ho, diversa da quella che hai usato.
Devo proprio rimettermi seriamente per iniziare a migliorare e farmi tornare la voglia!
- Koten90
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Per la rigatura, ho preso dei fogli bianchi Rhodia e ci ho stampato sopra le righe. Se può interessare, ti condivido il pdf pronto da stampareOrchidea40 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 19:45 A questo punto mi sa che il mio dis-innamoramento è in parte causato anche dalla rigatura della carta che ho, diversa da quella che hai usato.
Devo proprio rimettermi seriamente per iniziare a migliorare e farmi tornare la voglia!
Corpo lettera 4mm.pdf
Corpo lettera 3mm.pdf
DAI DAI che si impara insieme!!! Attendiamo foto delle tue prove
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Un manuale di calligrafia lo puoi considerare anche solo come una specie di fumetto: non è strettamente necessario leggerlo, l'importante è guardarlo (....e capire quello che si vede); tant'è vero che si può tranquillamente seguire anche un manuale in lingua straniera senza conoscerla, quel che conta è capire come sono "disegnate" le lettere.
Forse te lo avevo già indicato, ...ma nel dubbio, ti metto il link di un manuale liberamente consultabile e scaricabile, dove (da pag. 155 del libro) trovi i modelli del corsivo inglese. Naturalmente puoi seguire qualsiasi manuale a tua scelta, questo è solo uno di esempio:
https://archive.org/details/calligrafia ... 9/mode/2up
Ovviamente, ogni autore interpreta con la propria sensibilità questa scrittura (come tutte le altre), quindi da manuale a manuale, ci sono piccole differenze; l'importante, soprattutto all'inizio è prenderne uno a modello e seguire quello finché ti impratichisci, poi puoi seguirne altri o apportare le tue variazioni.
Per quanto riguarda gli ascendenti e discendenti tipo d-p-q, in alcuni modelli hanno le stesse caratteristiche l,h,k,f mentre d'altra parte p e q possono essere occhiellate, ma per il momento questo è poco rilevante.
Buona scrittura!
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Non so se ti é capitato di vedere un mio vecchio argomento intitolato "corsivo inglese principianti" dove ho descritto il mio percorso durante il primo corso di corsivo inglese. Se non ti va di comprare un manuale e vui qualcosa di velocemente fruibile ci potrai trovare alcuni esercizi propedeutici per capire la forma base delle lettere. Per le maiuscole mi sembra avessi postato delle foto dove si vedeva il principio basato sugli ovali (avevamo acquistato una maschera per tracciarli). Buona scrittura!
- Automedonte
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Koten90 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 20:31Per la rigatura, ho preso dei fogli bianchi Rhodia e ci ho stampato sopra le righe. Se può interessare, ti condivido il pdf pronto da stampareOrchidea40 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 19:45 A questo punto mi sa che il mio dis-innamoramento è in parte causato anche dalla rigatura della carta che ho, diversa da quella che hai usato.
Devo proprio rimettermi seriamente per iniziare a migliorare e farmi tornare la voglia!
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non si riesce ad entrare, sono file protetti?
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Scusate, è la prima volta che condivido via google drive. Adesso dovrebbero essere aperti
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la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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Grazie ora sono perfetti
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Una scorsa veloce al pdf l'avevo già fatta, più che altro per capire gli spazi tra lettere e tra parole, poi avevo visto le misure espresse in gradi, non ho capito e son passato oltre andando a sentimento (DOH!).calli1958 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 21:23Un manuale di calligrafia lo puoi considerare anche solo come una specie di fumetto: non è strettamente necessario leggerlo, l'importante è guardarlo (....e capire quello che si vede); tant'è vero che si può tranquillamente seguire anche un manuale in lingua straniera senza conoscerla, quel che conta è capire come sono "disegnate" le lettere.
Forse te lo avevo già indicato, ...ma nel dubbio, ti metto il link di un manuale liberamente consultabile e scaricabile, dove (da pag. 155 del libro) trovi i modelli del corsivo inglese. Naturalmente puoi seguire qualsiasi manuale a tua scelta, questo è solo uno di esempio:
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Ovviamente, ogni autore interpreta con la propria sensibilità questa scrittura (come tutte le altre), quindi da manuale a manuale, ci sono piccole differenze; l'importante, soprattutto all'inizio è prenderne uno a modello e seguire quello finché ti impratichisci, poi puoi seguirne altri o apportare le tue variazioni.
Per quanto riguarda gli ascendenti e discendenti tipo d-p-q, in alcuni modelli hanno le stesse caratteristiche l,h,k,f mentre d'altra parte p e q possono essere occhiellate, ma per il momento questo è poco rilevante.
Buona scrittura!
Questa mattina l'ho fatto passare con un pochino più di attenzione a tutta la sezione (in 15 minuti tutta la sezione del corsivo inglese, capirai...) ma effettivamente non è pesante e praticamente pieno di esercizi, quindi di veloce lettura.
Ci studierò più attentamente perché, come tutti i testi di poche parole, è densissimo di nozioni da capire.
Sono d'accordo sul prendere un riferimento unico, altrimenti si pastrugna. Per farsi influenzare da artisti già capaci e con un proprio stile consolidato c'è tempo e, soprattutto, c'è bisogno delle basi.calli1958 ha scritto: ↑martedì 18 maggio 2021, 21:23 Ovviamente, ogni autore interpreta con la propria sensibilità questa scrittura (come tutte le altre), quindi da manuale a manuale, ci sono piccole differenze; l'importante, soprattutto all'inizio è prenderne uno a modello e seguire quello finché ti impratichisci, poi puoi seguirne altri o apportare le tue variazioni.
Per quanto riguarda gli ascendenti e discendenti tipo d-p-q, in alcuni modelli hanno le stesse caratteristiche l,h,k,f mentre d'altra parte p e q possono essere occhiellate, ma per il momento questo è poco rilevante.
Buona scrittura!