La lucidatura è diventata il leitmotiv della mia esistenza
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La parola agli esperti.
Grazie.
No dai scherzavo, ma un fondo di verità c'è, ovvero le lavadischi come quella che utilizzo lavano a specchio i dischi, oltre naturalmente come dice maxpop 55 ad eliminare detriti e polvere. Esistono inoltre varie miscele di prodotti per la pulizia per differenti usi, compreso l'eliminazione della muffa e tante altre fai da te più o meno valide. Il modello che utilizzo è pressoché automatico, quindi la fase di cospargimento del liquido sul vinile la effettua la macchina. Esistono anche modelli che lavano lato A e lato B in un sol colpo, ma quella è fantascienzaLucidi i 33 giri...??????????....
Il sapone di Marsiglia potrebbe essere una valida ed economicissima alternativa, ma ti assicuro che se bagni e rovini un'etichetta per esempio del capolavoro che sfoggia maxpop 55 in Avatar versione Mobile Fidelity Sounds Lab o ancora peggio quella del primo mese di stampa, la così detta Solid Blue Triangle (stampata in 1.000 copie nel mondo nel primo mese di realizzazione), beh direi che ti arrabbi parecchio. Io le possiedo entrambe, ed ecco che devo possedere anche una lavadischiI vinili si lavano anche con sapone di marsiglia, delicatamente e acqua corrente. Si asciugano con un asciugamano morbido, vengono via ditate e polvere...
Certo se gli Lp sono stati acquistati da te basta una corretta manutenzione, mentre se vuoi implementare la raccolta e comprare solo prime stampe come faccio io, allora sei costretto all'acquisto di una lavadischi, unico sistema valido per asportare qualsiasi impurità. Spesso i dischi arrivano sudici, pieni di polvere e di grassi, il solo contatto con le dita provoca un danno ai micro solchi. Facendo delle prove empiriche ti assicuro comunque che un LP solo "spolverato" suona in una certa maniera, mentre lavato con una lavadischi suona in maniera del tutto diversa. Lo paragono ad un vino conservato a giusta temperatura ed umidità, in assenza di luce e rumore rispetto allo stesso conservato sans facon, risultato due vini diversi. Io ero restio all'acquisto di una lavadischi professionale ed utilizzavo una lavadischi economica di tipo manuale, abbastanza efficace ma non hai idea del tempo che impiegavo, insomma dipende tutto da quanti titoli hai da pulire. Ho speso tantissimo nell'acquisto di diversi kit di pulizia manuale, dai MFSL ad altri che promettevano miracoli, poi dopo mesi di tentativi mi sono consultato con un signore che possiede una casa discografica che stampa solo titoli inediti jazz e classica a tiratura limitata, dei veri capolavori, il quale mi ha detto o ti compri una lavadischi o non vai da nessuna parte, anche perché i nuovi titoli di attuale stampaggio appena acquistati sono ricchi di cere utilizzate in lavorazione e se non vanno adeguatamente asportate non fanno suonare l'LP:... non laverei mai e poi mai i miei preziosissimi 33 giri, nè in quella specie di lavastoviglie, nè tantomento col sapone di marsiglia (magari poi stendendoli con le mollette..??? ...), quando basta trattarli bene e spolverarli sul piatto con l'apposito spazzolino in fibra di carbonio (che vendono ovunque)...
Ciao sarà un vero piacere! Scusate l'OT!maxpop 55 ha scritto:Ciao Luca, mi fa molto piacere aver trovato un altro amico del Disco nero, quando ti va di fare due chiacchiere al proposito mandami un PM, scusate l'OT.