valhalla ha scritto: ↑mercoledì 12 maggio 2021, 21:34
ma i floppy per C64 c'erano. solo che il lettore costava forse anche più del C64; ne ho visto uno una volta soltanto, quando sono stata selezionata per *una* lezione di programmazione con il logo, alle elementari (lezione in due parti, metà a computer e metà in corridoio a fare la tartaruga).
Ma io ero studente è per me era già troppo il Commodore
Per le mie finanze il floppy non esisteva neanche
Inizio con videotel, poi le BBS con modem a 2400, poi McLink e Itapac e iniziale acceso a internet via McLink intorno al 93-94, non ricordo di preciso.
Una vita fa!
passavodiqua ha scritto: ↑mercoledì 12 maggio 2021, 23:17
Inizio con videotel, poi le BBS con modem a 2400, poi McLink e Itapac e iniziale acceso a internet via McLink intorno al 93-94, non ricordo di preciso.
Una vita fa!
che bello vedere quanti 'digitali' di vecchia data usano ancora la regina dell'analogico , la stiolografica.
Da quando ho iniziato facendo buchi sulle schede (maledicendo quando fuggivano per la stanza) ho sempre detto : lasciate perdere il futuro sarà sempre la penna ; non ho mica sbagliato
il mio numero di Mclink era sotto il 500 , non ricordo il nome del CEO , ricordo che era sempre con la farfalla e poi venne la sardegna con ??? e i primi esperimenti SLIP? e la 'trombetta' malefica? chi ricorda easyway? quante chiamate a scrocco , meno male che è tutto prescritto . i modemo erano accoppiatori telefonici e a orecchio capivi molte cose, adoravo quel tintinnio /fischio.
Il mio primo collegamento a internet avvenne con la tv... a fine anni 90. A mio padre prestarono per 3/4 giorni un "coso" grosso come due scatole di scarpe allineate che veniva attaccato alla rete di casa e alla tv.
A questo coso c'era attaccato un mouse e mi sembra che il browser fosse "altervista" e ricordo che da lì potevi vedere ragazze in bikini..dopo aver atteso mezz'ora
Ma il mio primo computer è stato nel 2002 e si usava la rete di casa..na tragedia! Per aprire un video di YouTube si aspettavano ore..credo che solo nel 2006 o 2007 abbiamo avuto internet veloce..
Dopo Commodore VIC20, C64 e Amiga 500 sono approdato (circa metà anni '90) ad un PC assemblato con modem US Robotics a 56k e Windows 95.
Ricordo ancora a scuola gli Olivetti M10, dei cassoni immensi e lentissimi.....da allora fino ad oggi passando attraverso i vari Windows ma anche varie distribuzioni Linux la tecnologia ha fatto passi da gigante ma alcune passioni, considerate "superate", ancora oggi fanno parte della quotidianità come la stilografica, la rasatura tradizionale e l'uso della radio come radioamatore.....sembra una vita fa ma alla fine son passati circa 30 anni.
ZX 80 della Sinclair, andavo alle medie.
Collegato a un vecchio televisore e a un mangianastri per i programmi, che facevano il tipico suono folle da gallina impazzita.
Per segnare l'inizio di un programma mio padre mi aveva insegnato a fare fischi prolungati prima di dire il nome.
I tasti "futuristici" li odiavo.
Programmi in basicA, ma con il rigore didattico di mio padre ho evitato di imparare a fare pasticci.
Poi Pascal e Fortran, che mi è servito per vivere di rendita all'unico esame d'informatica all'università (il prof era entusiasta che tra gli edili ci fosse qualcuno che non andava in tilt).
Da ragazzina invidiavo i ragazzini americani che potevano utilizzare la rete.
Io ci sono finalmente arrivata nel 1996: non c'era Google e Yahoo era un incubo di disordine e risultati assurdi.
"È tutta colpa di Esme" [Bons]
Gli stolti hanno il privilegio di riuscire a ridere anche di fronte al dramma.
in ufficio avevamo gli IBM e lo schermo nero scritte verdi, il budget veniva elaborato su Lotus 1-2-3.
Imparai un po' di DOS che mi è utile ancora adesso.
Il primo PC fu un portatile in bianco e nero (!) comprato a Taiwan in un viaggio di lavoro (e pagato una cifra).
Era grande come un 14 pollici di oggi, ma aveva lo schermo grande come una busta per lettere...
Il sistema operativo era Windows 3.1 (meraviglioso).
Ricordo che dopo averci passato qualche mese ad imparare ad usarlo lo portai in ufficio... a quel tempo i fax si scrivevano sulla carta (con la stilo!) la segretaria li batteva a macchina e poi si spedivano... (la posta elettronica non si usava ancora)
Il mio capo disse "a che serve?"
Il mio portatile aveva il modem incorporato! imparai a scrivermi i miei fax e a spedirmeli senza dover fare la coda (la segretaria di direzione dava sempre la priorità agli scritti del capo...).
Era talmente inutile che l'anno successivo io e il mio collega avevamo due portatili aziendali della Compaq (con la famosa pallina al posto del track pad). Era il 92 credo.
Ricordo che quando viaggiavo portavo sempre un cacciavite e dei cavetti telefonici, per smontare le prese telefoniche negli hotel e collegare il modem (RJ45 non era ancora diffuso).
Il primo gioco che mi prese fu Wolfstein 3D.
Sì, usavo le BBS, ma il www stava nascendo.
rinolt ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 0:54
il mio numero di Mclink era sotto il 500 , non ricordo il nome del CEO , ricordo che era sempre con la farfalla e ....
Il mitico Paolo Nuti, e non dimentichiamo l'altrettanto mitico collaboratore Bo Arnklit! (MC-Link, MC-Microcomputer, AudioReview ..)
P.S.: il mio codice è intorno a 21xx ma è ancora attivo (e, se non ricordo male, è ancora attivo l'accesso via telnet al vecchio MC-Link a caratteri!!).
Cordialità.
Marco
___ Se devi scegliere tra avere ragione ed essere gentile, scegli di essere gentile ed avrai sempre ragione.
rinolt ha scritto: ↑giovedì 13 maggio 2021, 0:54
il mio numero di Mclink era sotto il 500 , non ricordo il nome del CEO , ricordo che era sempre con la farfalla e ....
Il mitico Paolo Nuti, e non dimentichiamo l'altrettanto mitico collaboratore Bo Arnklit! (MC-Link, MC-Microcomputer, AudioReview ..)
P.S.: il mio codice è intorno a 21xx ma è ancora attivo (e, se non ricordo male, è ancora attivo l'accesso via telnet al vecchio MC-Link a caratteri!!).
Si Paolo Nuti .
usai Mclink per fare connessioni tra due depositi del azienda che gestivo , passavo dei file con i dati degli sospamenti merce . che divertimento
oggi sembrano cose scontate .
Il mio primo computer è stato un Philips MSX vg-8010 comprato per studiare, il primo approccio con l'informatica è stata la programmazione a schede perforate.... ma poi, a scuola, siamo passati ad un mainframe che restituiva 1.9periodico alla somma 1+1.... (fortuna è durato poco )
Ai miei tempi c'era il minitel, una rete dati nazionale alla quale ti collegavi con un terminale munito di modem integrato (cortesia delle poste francesi). La rete però era chiusa e tutto era a pagamento e non in abbonamento flat .
La vera prima esperienza internet lo avuta in ambito universitario dove ti potevi collegare (per ricerche lavoro) a BBS e Newsgroup oltre a usare l'email. Google, Yahoo? Non esistevano neanche. Era il regno di gozer il godzeriano no film sbagliato era il regno di gopher.
Informaticamente nasco nel 1987 con un Commodore 64C, a cui fece seguito un Amiga 1200 e nel 1997 il primo PC. Due anni più tardi il primo Mac e poi ho perso il conto.
Prima connessione nel 1995 durante un’autogestione a scuola, poi i primi provider liberi dal 1998.
Ma il vero ingresso consapevole fu con l’Università, nel 2000, e una vecchia Sun Sparcstation 5 che con Debian volava e la mia mente con lei. Avevamo gli iMac (quelli colorati) nel laboratorio delle matricole, ma la tastiera di quella Sparc era una goduria e usare un RISC Big endian ti faceva sentire così… hacker.
ICQ, IRC, I newsgroup, la chat di Roxy Bar in diretta con Red Ronnie, iBazar che esisteva da prima di eBay… tanti bei ricordi
“Intasi l’ottimismo peggio del Noodler’s” (Tisbacker)