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Breve recensione Lamy Studio 65

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
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vikingo60
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Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da vikingo60 »

Lamy STUDIO 65.jpg
Lamy STUDIO 65.jpg (20.55 KiB) Visto 4761 volte
Ho voluto provare anche questa versione più economica della Lamy Studio,la 65,per vedere se andava bene come la più costosa 68.
Dal punto di vista estetico le differenze sono poche;la penna è sempre di linea moderna,con cappuccio e corpo costruiti in acciaio inossidabile con satinatura spazzolata e i particolari di clip,testina e terminale del corpo in acciaio lucido.Cambia invece l'impugnatura,che è in resina nera opaca,e presenta un anellino in acciaio lucido alla base del pennino.L'alimentatore,in ebanite,è uguale a quello della 68,mentre il pennino è in semplice acciaio lucido,con foro di sfiato circolare centrale,privo di decorazioni e con inciso soltanto "Lamy" e M,la misura del pennino.La filettatura di corpo e sezione è in plastica;naturalmente sarebbe stata preferibile in metallo.
Voto materiali,linea e finiture: 10.
Anche su questa penna il caricamento è a cartuccia/converter (che va acquistato a parte,in quanto non fornito).Le cartucce usate sono del modello T10,mentre il converter è del modello Z26.
Ho caricato la penna tramite converter con acqua fredda e,come con tutte le Lamy finora da me provate,è fuoriuscita azzurra;segno che nulla è lasciato al caso e che ogni esemplare è provato con precisione teutonica.
Caricando poi la penna con inchiostro Aurora nero tramite converter,sono rimasto colpito dall'ottima qualità di scrittura,dovuta anche all'ottimo flusso assicurato dall'alimentatore.Il pennino vola letteralmente sulla carta;mai una falsa partenza,un'incertezza o un salto di tratto.Voto di scrittura: 10.
In conclusione:
La Lamy Studio 65,rispetto alla 68,ha dalla sua un prezzo davvero basso,dovuto soprattutto al fatto che manca il pennino in oro,cosa che non penalizza affatto la qualità di scrittura.Il prezzo,che è appena un terzo di quello della 68,la rende estremamente appetibile e la sua robustezza ne fa una compagna ideale per la scrittura di tutti i giorni;mi sento quindi di consigliarla vivamente a chiunque desideri una penna pratica,robusta ed elegante,senza rinunciare al piacere di un'ottima qualità di scrittura.La penna,nonostante sia in metallo,è perfettamente bilanciata e manovrabile,mentre non è facile calzare il cappuccio posteriormente.
Si ringraziano gli amici di www.goldpen.it per l'esemplare messo a disposizione e per la relativa foto.Tale recensione sarà,come di solito,pubblicata in parallelo sul loro sito.
Un cordiale saluto a tutti.
Alessandro
rembrandt54

Re: Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da rembrandt54 »

Grazie Alessandro per le continue recensioni !!
Vedo che le Lamy cominciano a piacerti...

stefano
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vikingo60
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Re: Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da vikingo60 »

rembrandt54 ha scritto:Grazie Alessandro per le continue recensioni !!
Vedo che le Lamy cominciano a piacerti...

stefano
Infatti nonostante siano moderne mi piacciono:hanno un'ottima qualità,basso prezzo e flusso abbondante.
Alessandro
rembrandt54

Re: Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da rembrandt54 »

vikingo60 ha scritto:
rembrandt54 ha scritto:Grazie Alessandro per le continue recensioni !!
Vedo che le Lamy cominciano a piacerti...

stefano
Infatti nonostante siano moderne mi piacciono:hanno un'ottima qualità,basso prezzo e flusso abbondante.
Insomma....sono penne fatte come si deve !!!
ma perchè quelle ditte che hanno problemi non guardano e imparano ? ( magari copiando!!!)
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vikingo60
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Re: Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da vikingo60 »

Infatti:basterebbe così poco!Ma c'è chi si ostina a proseguire sulla sua strada,senza imparare nulla dai gravi errori commessi.
Alessandro
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Re: Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da 15x60 »

vikingo60 ha scritto:Infatti:basterebbe così poco!Ma c'è chi si ostina a proseguire sulla sua strada,senza imparare nulla dai gravi errori commessi.

Concordo.
Complimenti anche da parte mia per la bella recensione.

fabio
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Re: Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da Rogozin »

Con incolpevole ritardo (sono stati giorni molto frenetici) leggo con interesse questa interessante recensione, ed aggiungo un nome alla lista-interesse relativa alla Lamy :D
Ubby
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Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da Ubby »

Buongiorno, mi e stata regalata una lamy studio 65, e concordo, è veramente piacevole, mai un problema.
Amo pennino dal tratto sottile, l'unica pecca è la poca flessibilità.(non sono esperto), riesco a fare la doppia linea ma con una pressione a mia sensazione troppo forte.
Infatti stavo pensando (forse erroneamente ) che il pennino in oro fosse più flessibile (ne sto meditando l'acquisto).
Posseggo anche due economicissime lamy safari e anche con quelle mi trovo molto bene, mai un problema.
Deluso per il momento da noodler's e jinhao economiche ma in linea con le safari come prezzo🤪.
Buona scrittura a tutti, Umberto.
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vikingo60
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Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da vikingo60 »

Non bisogna mai premere con i pennini attuali. Certamente quello in oro dà una sensazione di maggiore morbidezza, ma non si deve premere mai, neanche con quello.
Alessandro
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francoiacc
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Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da francoiacc »

vikingo60 ha scritto: mercoledì 27 giugno 2012, 19:11 Lamy STUDIO 65.jpg
Ho voluto provare anche questa versione più economica della Lamy Studio,la 65,per vedere se andava bene come la più costosa 68.
Dal punto di vista estetico le differenze sono poche;la penna è sempre di linea moderna,con cappuccio e corpo costruiti in acciaio inossidabile con satinatura spazzolata e i particolari di clip,testina e terminale del corpo in acciaio lucido.Cambia invece l'impugnatura,che è in resina nera opaca,e presenta un anellino in acciaio lucido alla base del pennino.L'alimentatore,in ebanite,è uguale a quello della 68,mentre il pennino è in semplice acciaio lucido,con foro di sfiato circolare centrale,privo di decorazioni e con inciso soltanto "Lamy" e M,la misura del pennino.La filettatura di corpo e sezione è in plastica;naturalmente sarebbe stata preferibile in metallo.
Voto materiali,linea e finiture: 10.
Anche su questa penna il caricamento è a cartuccia/converter (che va acquistato a parte,in quanto non fornito).Le cartucce usate sono del modello T10,mentre il converter è del modello Z26.
Ho caricato la penna tramite converter con acqua fredda e,come con tutte le Lamy finora da me provate,è fuoriuscita azzurra;segno che nulla è lasciato al caso e che ogni esemplare è provato con precisione teutonica.
Caricando poi la penna con inchiostro Aurora nero tramite converter,sono rimasto colpito dall'ottima qualità di scrittura,dovuta anche all'ottimo flusso assicurato dall'alimentatore.Il pennino vola letteralmente sulla carta;mai una falsa partenza,un'incertezza o un salto di tratto.Voto di scrittura: 10.
In conclusione:
La Lamy Studio 65,rispetto alla 68,ha dalla sua un prezzo davvero basso,dovuto soprattutto al fatto che manca il pennino in oro,cosa che non penalizza affatto la qualità di scrittura.Il prezzo,che è appena un terzo di quello della 68,la rende estremamente appetibile e la sua robustezza ne fa una compagna ideale per la scrittura di tutti i giorni;mi sento quindi di consigliarla vivamente a chiunque desideri una penna pratica,robusta ed elegante,senza rinunciare al piacere di un'ottima qualità di scrittura.La penna,nonostante sia in metallo,è perfettamente bilanciata e manovrabile,mentre non è facile calzare il cappuccio posteriormente.
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Un cordiale saluto a tutti.
Reputo la Studio una bellissima penna con un grave errore di progettazione: la sezione che trovo molto scomoda essendo metallica e convessa. In questo specifico modello il problema è stato in buona risolto con la sezione in resina grazie alla quale non è più scivolosa come un anguilla cosparsa di sugna.
Non sapevo che l'alimentatore della Studio fosse in ebanite, mi risulta nuova questa cosa :wave:
"E' sempre meglio vivere di rimorsi che di rimpianti"
Francesco
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Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da Lamy »

Il rovescio della medaglia è che la finitura satinata si graffia troppo facilmente.
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Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da lemure88 »

Ciao a tutti, la mia compagna qualche mese fa mi ha regalato una Lamy studio 65 acquamarine.
Esteticamente è stupenda, proprio un gioiellino....però ho avuto da subito problemi di false partenze e tratti saltati.
Il fornitore me l'ha prontamente sostituita con una nuova e mi sono ritrovato con lo stesso problema....

Fino ad ora, su consiglio del venditore (che non tratta penne in modo esclusivo) ho usato un inchiostro lamy nelle varie colorazioni, a questo punto spero che dopo pulizia accurata e cambio di inchiostro la cosa si risolva, sarebbe veramente un peccato non utilizzarla per un difetto così....
Lamy

Breve recensione Lamy Studio 65

Messaggio da Lamy »

Contatterei Lamy direttamente a questo punto, la loro assistenza ha un'ottima reputazione.
lemure88
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Messaggio da lemure88 »

Il rappresentante non ha dato risposte esaustive, provo a pulirla e cambiare inchiostro poi eventualmente scriverò all'assistenza.....grazie!
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Messaggio da francoiacc »

lemure88 ha scritto: mercoledì 14 aprile 2021, 9:58 Fino ad ora, su consiglio del venditore (che non tratta penne in modo esclusivo) ho usato un inchiostro lamy nelle varie colorazioni, a questo punto spero che dopo pulizia accurata e cambio di inchiostro la cosa si risolva, sarebbe veramente un peccato non utilizzarla per un difetto così....
Attenzione perché l'inchiostro Lamy blue black non è un inchiostro fluido, quindi se hai problemi di salti è l'ultimo inchiostro che userei. :wave:
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