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Caran d'Ache 849

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blaustern
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Caran d'Ache 849

Messaggio da blaustern »

mach12 ha scritto: lunedì 4 marzo 2019, 0:00
blaustern ha scritto: domenica 3 marzo 2019, 15:47 Uhm... :think:
Salti e false partenze? Forse dovuti alla carta o all‘inchiostro utilizzati... a me non è mai successo nemmeno dopo giorni e giorni di non utilizzo.
Può darsi, o forse il pennino F non è buono come quello M della tua penna; non saprei
Prima di acquistare la mia, ne ho provato anche un’altra con pennino F perché non sapevo decidere quale tratto scegliere. Era un F. Scorrevole tanto quanto M. Forse l’esemplare da te provato aveva qualche residuo di lavorazione che rendeva il flusso intermittente... ne ho provate più di una (una a Roma, la mia e un’altra con pennino F e una che ha preso una mia amica) e nessuna aveva questi difetti.
Mi permetto di consigliarti di provarne ancora una prima di decidere per la CP1 o la Caran d’Ache... le ho entrambe e - per me, per la mia impugnatura - la più maneggevole è la Caran d’Ache con il suo fusto esagonale.
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arfe
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Messaggio da arfe »

blaustern ha scritto: lunedì 4 marzo 2019, 9:00
mach12 ha scritto: lunedì 4 marzo 2019, 0:00

Può darsi, o forse il pennino F non è buono come quello M della tua penna; non saprei
Prima di acquistare la mia, ne ho provato anche un’altra con pennino F perché non sapevo decidere quale tratto scegliere. Era un F. Scorrevole tanto quanto M. Forse l’esemplare da te provato aveva qualche residuo di lavorazione che rendeva il flusso intermittente... ne ho provate più di una (una a Roma, la mia e un’altra con pennino F e una che ha preso una mia amica) e nessuna aveva questi difetti.
Mi permetto di consigliarti di provarne ancora una prima di decidere per la CP1 o la Caran d’Ache... le ho entrambe e - per me, per la mia impugnatura - la più maneggevole è la Caran d’Ache con il suo fusto esagonale.
Probabile avesse davvero qualche residuo... prova a dargli una bella lavata. Io la proverei comunque con il pelikan 4001.
L'acquisterò di sicuro, il video di Vecchia Guardia Stilografica mi ha convinto: pennino F ovviamente....devo solo scegliere il colore della penna :lol: !
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Presa, provata e regalata.
Ha dalla sua il prezzo conveniente, scrive abbastanza bene (la mia era F), ma dopo un paio di settimane il cappuccio a pressione ha cominciato a diventare lasco, al punto che infilata nell'anello della borsa da ufficio, si è aperta. L'ho regalata ad una collega che la usa in ufficio, quindi per lei il problema non si pone. Diciamo che rispetto alla stilografica, la mitica sfera 849 è un altro pianeta.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

Phormula ha scritto: mercoledì 24 aprile 2019, 10:08 Presa, provata e regalata.
Ha dalla sua il prezzo conveniente, scrive abbastanza bene (la mia era F), ma dopo un paio di settimane il cappuccio a pressione ha cominciato a diventare lasco, al punto che infilata nell'anello della borsa da ufficio, si è aperta. L'ho regalata ad una collega che la usa in ufficio, quindi per lei il problema non si pone. Diciamo che rispetto alla stilografica, la mitica sfera 849 è un altro pianeta.
Idem.
Io l'avevo presa in superofferta a meno della metà del prezzo. Tempo una settimana e il cappuccio, se calzato, ha cominciato a non essere più saldo, e ad avere un certo gioco. Dopo un mese si sfila a penna chiusa. Per me non è un problema, perché la uso in studio, ma pur scrivendo benissimo (ho il pennino M) non fa per me.
:wave:
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Caran d'Ache 849

Messaggio da french82 »

Da grande appassionato della versione originale, la biro, sono rimasto deluso da questa 849 stilografica.
Il cappuccio come detto da molti , si allenta nel giro di pochi giorni. Una leggerezza imperdonabile .
Delusione anche nella scrittura, forse sono stato sfortunato ma mi é capitato prima un EF inusabile per estrema stitichezza poi un F che allagava i fogli , molto più abbondante anche dei corrispondenti Pelikan. Un peccato , perché la penna esteticamente trovo sia bellissima .
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Mauro78
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Messaggio da Mauro78 »

Riesumo questo post per non aprirne un altro. Qualcuno sa consigliarmi o ha esperienza di un converter compatibile con la Caran d'Ache 849? Grazie in anticipo.
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Messaggio da Fedeco154 »

Mauro78 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 10:15 Riesumo questo post per non aprirne un altro. Qualcuno sa consigliarmi o ha esperienza di un converter compatibile con la Caran d'Ache 849? Grazie in anticipo.
Andando per logica, penso Pelikan dato che monta cartucce Pelikan.
Ciao ciao :)
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Mauro78
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Messaggio da Mauro78 »

Fedeco154 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 11:05
Mauro78 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 10:15 Riesumo questo post per non aprirne un altro. Qualcuno sa consigliarmi o ha esperienza di un converter compatibile con la Caran d'Ache 849? Grazie in anticipo.
Andando per logica, penso Pelikan dato che monta cartucce Pelikan.
Ciao ciao :)
Mi è venuto in mente anche a me questo ragionamento. Per scrupolo però mi piacerebbe sentire anche il parere di qualcuno che magari l'ha già montato.
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Messaggio da Iridium »

Mauro78 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 12:42
Fedeco154 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 11:05

Andando per logica, penso Pelikan dato che monta cartucce Pelikan.
Ciao ciao :)
Mi è venuto in mente anche a me questo ragionamento. Per scrupolo però mi piacerebbe sentire anche il parere di qualcuno che magari l'ha già montato.
Ciao, io ne acquistai uno generico senza marca attacco standard (quindi attacco Pelikan). Te lo mostro
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Spero ti sia utile :wave:
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Mauro78
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Messaggio da Mauro78 »

Iridium ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 12:51
Mauro78 ha scritto: giovedì 25 marzo 2021, 12:42

Mi è venuto in mente anche a me questo ragionamento. Per scrupolo però mi piacerebbe sentire anche il parere di qualcuno che magari l'ha già montato.
Ciao, io ne acquistai uno generico senza marca attacco standard (quindi attacco Pelikan). Te lo mostro
59C982DA-175D-4A7B-88F2-0A4C90B2217D.jpeg
Spero ti sia utile :wave:
Utilissimo! Grazie mille! :thumbup:
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Messaggio da Gluca »

Ciao,
riporto la mia esperienza chiusa da poco.

Il punto debole e' proprio l'impugnatura. Tempo fa si e' rotta la plastica dove c'e' la filettatura della vite. Poco male l'ho incollata. da li a poco si e' rotta sempre la plastica dove si impugna, sempre di traverso. Non o capito bene cosa e' successo, sembra quasi una rottura per flessione nella parte fra le dita e l'appoggio sul palmo della mano. Ma e' molto strano, non faccio chissà quale pressione. Pensavo di essermi seduto sopra, spiegherebbe la rottura sulla filettatura ma non nella parte che si impugna che, a riposo, e' ben protetta dal metallo. In breve non lo so. Ho chiesto il ricambio nel negozio dove l'avevo comprata e mi han consigliato di prenderne una nuova che costava meno. Non ho capito se avevano il ricambio o dovevano ordinarlo. Va be discorso chiuso, poco tempo fa ho magellanato sul sito della caran d'ache per vedere le matite in offerta all'esselunga. C'era il pulsante contattaci e ho provato a chiedere il pezzo di ricambio.
Morale della storia, dopo varie email incredule da parte mia (ho spiegato le cose poco per volta per non farmi subito mandare al..., non son svizzero), mi han cambiato il pezzo gratis, gratis anche la spedizione raccomandata dalla svizzera verso l'Italia. Tutto il pezzo intero incluso il pennino, avevo infatti smontato e chiesto solo il pezzo di plastica visto che era gratis(la svizzera parla poco l'italiano, e' francese o tedesca), ma niente o tutto o niente! Troppo svizzeri. Tutto questo sulla fiducia: non avevo lo scontrino, ne ho 3 di 849 ma gli scontrini non li ho tenuti, si e' mai vista una caran dache rompersi?
L'impressione e' che l'impugnatura di plastica e' il punto debole, ma se ci sono problemi caran d'ache ne risponde al 100%. Potrei polemicamente confrontare il servizio e la serietà con l'assistenza Aurora, ma non e' qui il posto.
Peccato per l'impugnatura e' molto bella come stilo da tutti i giorni.
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Messaggio da GPstilo »

Ciao a tutti,

riporto brevemente la mia esperienza con Caran D'Ache 849, due penne trovate a un prezzo davvero ottimo rispetto a quello di listino.

Pennino F:
Ce l'ho da circa una settimana, inchiostrata con un Diamine Chocolate Brown, ed è un bel fine europeo, non troppo avaro nè troppo generoso nel flusso, ma devo dire che mi sembra cambiare tantissimo in funzione della carta utilizzata: piacevolmente scorrevole su un semplice quaderno Blasetti da 80 gr., piuttosto incline allo skipping su carte più leggere come la Favini 50 gr. o carte di peggiore qualità, più rigide, spesse o 'lucide'. Il che, magari è anche normale. Mi aspettavo, però, sulla carta 'giusta', una maggiore scorrevolezza, e che scrivesse senza esercitare alcuna pressione, semplicemente con il suo peso... cosa che fa, intendiamoci, ma non così bene come mi aspettavo.
Aggiungo anche che, per pura impazienza, non l'ho lavata prima dell'uso, quindi così com'è è appena uscita dalla fabbrica; il converter l'ho sciacquato molto velocemente, infatti ha anche qualche appena percettibile residuo di Waterman Mysterious Blue, quindi magari non la sto provando proprio nelle migliori condizioni. :D
Postro che avrà certamente bisogno di un lavaggio e di un po' di rodaggio, mi piacerebbe un vostro parere: non conosco l'inchiostro che sto usando, ne ho una piccola boccettina ed ero curioso, per cui non so se possa avere qualche 'rigidità' nel flusso e dunque influire sulle prestazioni di questo fine, che dovrebbe essere un pennino d'acciaio di altissima qualità.

Pennino M:
inchiostrata con Diamine Marine, non lavata prima dell'uso, nulla di quanto precedentemente appuntato sul pennino F... questa media scrive ovunque e in qualunque condizione senza alcun indugio! Perfetta, una penna spettacolare.
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Messaggio da pugliamix »

Mi accodo anche io per lasciare alcune prime impressioni d'uso sulla 849 stilografica.
La mia è arancione e monta un pennino F. Non l'ho lavata prima dell'uso, perché era nuova e non lo faccio mai con le penne nuove di fabbrica. L'ho caricata con inchiostro Pelikan Edelstein Tanzanite, usando un converter generico che mi ha venduto lo stesso negoziante che mi ha dato la penna.
Il tratto è fine, pure troppo, anche un poco "stitico". Se si aumenta la pressione c'è una bella variazione di tratto, questo potrebbe essere un aspetto interessante. Purtroppo, nei passaggi di scrittura più rapidi, se non si esercita pressione, il tratto diventa quasi invisibile e a volte si interrompe. Ciò che ho appena riportato vale in relazione alla carta comune da fotocopie, ma anche di fronte a carta di qualità migliore (anzi, forse su quella ho notato maggiori difficoltà, si trattava di un blocco note "King", mi pare, la cui carta è di consistenza simile alla Rhodia, molto liscia e spessa). Lo scorrimento è, su tutti i tipi di carta, con minime differenze a seconda della carta, simile a un chiodo.
Ora, non so se questi inconvenienti dipendano dall'inchiostro che ho utilizzato o semplicemente dalla presenza di residui di lavorazione nel gruppo di alimentazione (purtroppo non sono un esperto di penne e inchiostri).
Finalmente ho finito il Tanzanite presente nel converter (è stato una sofferenza scriverci, pensavo che non ce l'avrei mai fatta a finirlo).
La metterò a bagno e la caricherò con Aurora Blu, per vedere se i problemi persistono. Ad ogni modo, stando all'esperienza accumulata finora, il pennino di questa penna non ha niente a che vedere con i pennini Lamy, quanto a scorrevolezza e qualità del tempo passato a scrivere (intendo proprio come piacere dell'atto). Peccato, perché esteticamente la penna mi piace molto, ma ogni volta che la guardo cresce l'amarezza. Anche la sezione in plastica, poi, oltre ad essere molto economica nel feeling, ha anche la tendenza a svitarsi durante l'uso (io non forzo troppo la chiusura perché so che si rompe facilmente in questa penna).
Giudizio sospeso nella speranza di miglioramenti futuri, ma per il momento è un "no".
Fortunatamente, l'ho pagata poco. Una magra consolazione.
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Emazione
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Messaggio da Emazione »

Io ho comprato un balaustrone, portamine e penne roller della casa coi cavalieri, purtroppo la sensazione di qualità che permeava i prodotti degli anni 90 e 2000 mi sa siano solo un ricordo, e lo affermo dispiacendomene.
Forse solo Rotring nei prodotti alti si mantiene buona in questi ambiti, altrimenti meglio i giapponesi.
Perdonate la divagazione.
Davide
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Messaggio da pugliamix »

appunti.jpg
Allego una scansione di un testo scritto durante una sessione informativa su SPID e identità digitale, su carta comune da fotocopie.
Avevo preventivamente lavata e caricata la 849 con Pelikan 4001 brilliant black (avevo quello sottomano).
Come si può vedere, con pressione minima il tratto è insufficiente, meno di un capello e sbiadito, è come se il flusso fosse insufficiente. Premendo di più, viene fuori anche troppo inchiostro. In tutti i casi, con bassa o moderata pressione, il feedback è spiacevole, la penna è come trattenuta nello scorrimento.
Io continuo a scriverci, nella speranza che la situazione migliori, ma ormai le speranze si riducono con il passare del tempo.
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