Faccio fatica a scrivere qualcosa perchè mi rendo conto di essere un privilegiato, quando leggo la situazione di persone come Silemar mi si stringe il cuore (non smettere mai di sfogarti con noi se la cosa Ti aiuta Ti leggeremo sembra con grande affetto

) anche perchè mi rendo conto che tanti sono , magari per motivi diversi, in situazioni simili. Pensare a genitori che sono rimasti senza lavoro e non hanno i soldi per dar da mangiare ai propri figli, chi ha case lillipuzziane e ci vive dentro i 4 o 5 persone, imprenditori che sono costretti a tener chiuso ma devono pagare affitti, bollette e rate di leasing, genitori che devono lavorare e non possono farlo da casa ma non sanno come gestire i figli perchè le scuole sono chiuse.
Al confronto io sono fortunato, viviamo in due in un ampio appartamento con balconi, vengo tutti i giorni al lavoro perchè in studio sono nel mio ufficio da solo, mi sposto in scooter e non ho contatti, i clienti riesco a gestirli con telefono, email e simili. Sono figlio unico, non ho più i genitori e non ho figli, di affetti ne ho uno solo, mia moglie che mi riempe la vita e mi impegna non poco

ma vive con me e quindi posso godermela.
Certo mi manca non poter uscire a mangiare una pizza e non vedere gli amici ma sono cose che si possono sopportare anche se ormai incominciano ad infastidire anche me. Comunque è nulla rispetto a chi ha situazioni gravi e non vede vie di uscita, penso venga la voglia di sbattere la testa contro un muro anche solo per stordirsi e non pensarci più. Sono mesi che ci illudono dicendo che arrivano i vaccini e poi si scopre che non ci sono per tutti in tempi ragionevolmente brevi e quindi la vita non può tornare ad un andamento normale, adesso pare che possano creare anche qualche problema di salute tanto che alcuni li hanno sospesi ed allora si cade nello sconforto.
Il virus mi sta girando intorno, l'hanno avuto i miei suoceri, le sorelle di mia moglie ed ovviamente mariti e figli, l'ha avuto il mio socio in studio e tutta la sua famiglia ma vista la vita isolata che conduciamo e le attenzioni che cerchiamo di porre in essere per ora io e mia moglie l'abbiamo evitato. Adesso paradossalmente le persone che mi sono più vicine, avendolo già fatto, difficilmente dovrebbero essere pericolose per i contagi.
Quindi aspetto perchè come diceva De Filippo "Addà passà a nuttata" mi rendo conto però che c'è chi non può aspettare, spesso penso a certe situazioni, mi viene il magone e soffro per Loro non potendo fare nulla. Coraggio teniamo duro!