Comunque quel punto credo sia il tallone di achille di molte penne. Sottile e con filettatura. A me aveva cominciato a trafilare, ovvero
dita macchiate, ma mi sembra di no, ma sarà che ieri ho toccato quell'inchiostro, pero' questo è piu' nero etc
ma è bastato un niente di silicone per ovviare.
Siccome la mia è (ancora) tra i vivi, per ora la mantengo come ottima scelta.
C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
Ottorino, io ho avuto il dubbio che magari sia caduta e non ricordo. Confesso che ne ho ordinata un'altra, sulla quale piazzerò pennino e alimentatore vecchi, che andavano benissimo.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Ottorino ha scritto: ↑lunedì 4 gennaio 2021, 17:35
Comunque quel punto credo sia il tallone di achille di molte penne. Sottile e con filettatura. A me aveva cominciato a trafilare, ovvero
dita macchiate, ma mi sembra di no, ma sarà che ieri ho toccato quell'inchiostro, pero' questo è piu' nero etc
ma è bastato un niente di silicone per ovviare.
Siccome la mia è (ancora) tra i vivi, per ora la mantengo come ottima scelta.
A me trafila dalla ghiera di regolazione del pennino una Pilot Justus 75 ... Sinceramente avrei preferito che lo avesse fatto la wing sung, mi sarei dispiaciuto mooolto meno.
Preciso che sto ancora cercando di capire dove devo mandarla pe la riparazione, Pilot Italia tace.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce. Lao Tsu
Io la sto usando tutti i giorni, è una questione di principio, voglio vedere quando schiatta . Comunque fin ora ha sempre funzionato perfettamente e ne ho un'altra in arrivo che voglio regalare alla fidanzata di mio fratello insieme ad un inchiostro noodler's turchese (il suo colore preferito), chissà, magari mi riesce di coinvolgere anche lei in questo mondo
Salve a tutti,
torno qui per dire che dopo qualche mese di felice convivenza con la mia Wing Sung adesso l'idillio è finito miseramente.... La penna un giorno ha cominciato a scrivere male, ad avere problemi di flusso che tendeva ad esaurirsi fino a non scrivere più, in pratica per farla scrivere la dovevo shakerare energicamente per far arrivare nuovamente l'inchiostro all'alimentatore. Alla fine ho smontato il gruppo scrittura ed ho cercato di estrarre l'alimentatore ma questa operazione è impossibile perché è inserito ad incastro e si è rotto, ho cercato di incollarlo ma la colla è finita sul pennino....un disastro...
Mi dispiace.
Però, perdonami se te lo dico, avresti dovuto semplicemente lavarla, non smontarla, men che meno usando la forza bruta. La regola è valida ancor più con penne di questo genere, che non sempre sono dei fulmini di guerra in quanto a robustezza.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Non buttare il pennino, potrebbe tornarti utile nelle Pilot economiche. Se c'è una cosa buona di queste penne sono proprio i pennini (anche se non hanno degli standard seri riguardo i tratti)...
FrancescoGal82 ha scritto: ↑martedì 16 febbraio 2021, 10:43
Salve a tutti,
torno qui per dire che dopo qualche mese di felice convivenza con la mia Wing Sung adesso l'idillio è finito miseramente.... La penna un giorno ha cominciato a scrivere male, ad avere problemi di flusso che tendeva ad esaurirsi fino a non scrivere più, in pratica per farla scrivere la dovevo shakerare energicamente per far arrivare nuovamente l'inchiostro all'alimentatore. Alla fine ho smontato il gruppo scrittura ed ho cercato di estrarre l'alimentatore ma questa operazione è impossibile perché è inserito ad incastro e si è rotto, ho cercato di incollarlo ma la colla è finita sul pennino....un disastro...
Strano, nella mia pennino e alimentatore si sfilano bene. Non senza un piccolo sforzo, ma lo definirei uno sforzo normale, non eccessivo. Non è che c'era inchiostro secco a fare da collante?
Uso una veccha Hero xxxx (non ricordo il numero) da almeno 4/5 anni. Pagata circa 1€ (spedita!), tutt'oggi fa egregiamente il suo lavoro. Laccata rosso scuro, non manca mai un colpo. Solo un piccolo cedimento della laccatura tra corpo e sezione.
Rispondo un pò in ordine sparso; la penna l'ho lavata più volte in acqua calda ma il risultato non è cambiato; ho provato a sfilare delicatamente l'alimentatore ma non è venuto via, usciva solo il pennino; ho dovuto gettare via il gruppo scrittura perché la colla è finita fra alimentatore e pennino ed ha incollato tutto.
Ho fatto tutto quanto è nelle mie (scarse) capacità per resuscitare la penna perché, al di là di tutto, mi piaceva, ma non ci sono riuscito. Poco male visto che l'avevo pagata poco più di 5 euro, però dopo questa esperienza preferisco rivolgere la mia attenzione su altro ed in effetti già è in arrivo la sostituta
FrancescoGal82 ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 9:19
la penna l'ho lavata più volte in acqua calda ma il risultato non è cambiato
Mi incuriosisce sta cosa: che risultato volevi?
E in ogni caso: non era meglio avere una penna sana con un po' di acqua dentro, che prima o poi sarebbe evaporata?
FrancescoGal82 ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 9:19
però dopo questa esperienza preferisco rivolgere la mia attenzione su altro ed in effetti già è in arrivo la sostituta
A scanso di fraintendimenti: si rompono anche penne costose, se le si smonta male.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba
Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 13:53
Mi incuriosisce sta cosa: che risultato volevi?
Volevo semplicemente che tornasse a scrivere come prima.
Monet63 ha scritto: ↑mercoledì 17 febbraio 2021, 13:53
A scanso di fraintendimenti: si rompono anche penne costose, se le si smonta male.
Ho già scritto che ho provato a smontarla con tutta la delicatezza di cui sono capace ma non ci sono riuscito e l'ho rotta, ma se qualcuno sa la procedura corretta di smontaggio e la vuole illustrare, anche con l'aiuto di foto, gliene sarò grato perché potrebbe tornarmi utile in futuro
Francesco, il punto da capire è che se una penna scrive male, è estremamente raro che serva smontarla per farla riprendere; di norma bastano acqua e tempo. Comunque sono sicuro che in futuro non lo farai più.
L’opera d’arte è sempre una confessione. Umberto Saba