Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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Aurora Corriere Della Sera
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E' forse questo il motivo per cui è una delle poche sopravvissute? Ah difetti, non avercene...
Giorgio
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Quelle che producevano cent'anni fa, invece, sono meglio della stragrande maggioranza delle altre...Bons ha scritto: ↑giovedì 11 febbraio 2021, 20:16 ...
No, quel che mi sta sui pendenti è la capacità tutta italiana di autocompiacersi di presunte eccezionalità autoriconosciute.
Tornando alla nostra, perché le dorature di 40-50 o più anni fa se di Pelikan o Sheaffer sono ancora lì e quelle di Aurora no?
...
E scrivono a livello delle Big Five.
E per questo gliele chiedevano anche le "Ferrari" dell'epoca... (ma anche la FIAT
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Qui la mia recensione:
viewtopic.php?t=11053
La storia della stilografica non comincia negli anni Cinquanta anzi, forse è proprio lì che finisce...
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Giorgio
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Tutta Italiana? Hai mai visto i Francesi come presentano i loro prodotti vini e formaggi in primis
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Cesare Augusto
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Aurora Corriere Della Sera
Splendida recensione, grazie per averla ricordata.Musicus ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 10:27Quelle che producevano cent'anni fa, invece, sono meglio della stragrande maggioranza delle altre...
E scrivono a livello delle Big Five.
E per questo gliele chiedevano anche le "Ferrari" dell'epoca...
3. La leggenda.jpg
(ma anche la FIAT).
Qui la mia recensione:
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La storia della stilografica non comincia negli anni Cinquanta anzi, forse è proprio lì che finisce...![]()
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Giorgio
Alberto Casirati
"Just my two pence, of course"
“La penna è un po’ come la cravatta: una sola non basta” (Umberto Legnani)
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Fin troppo spesso italiane, al giorno d'oggi, sono l'autodenigrazione o l'esterofilia, purtroppo...Automedonte ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 12:07Tutta Italiana? Hai mai visto i Francesi come presentano i loro prodotti vini e formaggi in primis![]()
Alberto Casirati
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Grazie, Alberto!A Casirati ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 14:53Splendida recensione, grazie per averla ricordata.Musicus ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 10:27
Quelle che producevano cent'anni fa, invece, sono meglio della stragrande maggioranza delle altre...
E scrivono a livello delle Big Five.
E per questo gliele chiedevano anche le "Ferrari" dell'epoca...
3. La leggenda.jpg
(ma anche la FIAT).
Qui la mia recensione:
viewtopic.php?t=11053
La storia della stilografica non comincia negli anni Cinquanta anzi, forse è proprio lì che finisce...![]()
Giorgio
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E comunque, qualcosa di "contemporaneo" l'ho voluto provare (e poi conservare) lo stesso...
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Giorgio
Aurora Corriere Della Sera
Premessa: non sono un fan di Aurora (possiedo solo una 88 che era di mia madre e scrive benissimo) e sono un tiepido lettore del Corsera.
Detto questo: gli articoli e ora i video redazionali sono quello che sono, e suppongo che al giorno d'oggi non ci sia più nessuno che creda si tratti di veri articoli di attualità. Chi va a leggerli, o a vederli, sa di che cosa si tratta: é la informazione che un'azienda dá di se stessa e come tale, a mio parere, ha una sua utilità a patto di non essere creduli.
Uno vorrebbe sperare che i "numeri" che fornisce l'Amministratore delegato/Presidente/Proprietario siano stati minimamente verificati dalla giornalista che firma il servizio e, in questo caso, sono notevoli. In questi anni difficili, che hanno portato molte aziende del settore - e non solo in Italia - a chiudere i battenti, cifre come i "raddoppi di fatturato" indicano senza dubbio che un'azienda ha saputo realizzare una taratura fine delle proprie strategie e dei costi che implicano. Brava Aurora!, da questo punto di vista.
Se é vero che la produzione e l'outsourcing continuano ad essere centralizzati in Italia, questo é certamente un altro pregio di Aurora, che é capace di fare guadagni anche pagando di più il lavoro necessario per fare le sue penne.
E poi... sì, Aurora ha una grande tradizione e, da osservatore un po' distratto, mi sembra che per continuare il suo lavoro e svilupparlo, non abbia fatto inaccettabili compromessi con la sua storia stilistica. Molti, qui sul forum, preferiranno forse l'eleganza più sobria delle Aurora di anteguerra, ma disegni come quelli della Optima, o il recente revival della Duplex (ribattezzato Internazionale) sono un chiaro omaggio alla tradizione della casa.
Infine. Ho pensato, grazie al video, che vale la pena che anch'io metta il mio grano di sabbia per sostenere un'impresa di penne, e un'impresa italiana, che non si é arresa. Comincerò a osservare seriamente la produzione Aurora per scegliere una penna, e nel frattempo inizieró a risparmiare qualche quattrino allo scopo...
Detto questo: gli articoli e ora i video redazionali sono quello che sono, e suppongo che al giorno d'oggi non ci sia più nessuno che creda si tratti di veri articoli di attualità. Chi va a leggerli, o a vederli, sa di che cosa si tratta: é la informazione che un'azienda dá di se stessa e come tale, a mio parere, ha una sua utilità a patto di non essere creduli.
Uno vorrebbe sperare che i "numeri" che fornisce l'Amministratore delegato/Presidente/Proprietario siano stati minimamente verificati dalla giornalista che firma il servizio e, in questo caso, sono notevoli. In questi anni difficili, che hanno portato molte aziende del settore - e non solo in Italia - a chiudere i battenti, cifre come i "raddoppi di fatturato" indicano senza dubbio che un'azienda ha saputo realizzare una taratura fine delle proprie strategie e dei costi che implicano. Brava Aurora!, da questo punto di vista.
Se é vero che la produzione e l'outsourcing continuano ad essere centralizzati in Italia, questo é certamente un altro pregio di Aurora, che é capace di fare guadagni anche pagando di più il lavoro necessario per fare le sue penne.
E poi... sì, Aurora ha una grande tradizione e, da osservatore un po' distratto, mi sembra che per continuare il suo lavoro e svilupparlo, non abbia fatto inaccettabili compromessi con la sua storia stilistica. Molti, qui sul forum, preferiranno forse l'eleganza più sobria delle Aurora di anteguerra, ma disegni come quelli della Optima, o il recente revival della Duplex (ribattezzato Internazionale) sono un chiaro omaggio alla tradizione della casa.
Infine. Ho pensato, grazie al video, che vale la pena che anch'io metta il mio grano di sabbia per sostenere un'impresa di penne, e un'impresa italiana, che non si é arresa. Comincerò a osservare seriamente la produzione Aurora per scegliere una penna, e nel frattempo inizieró a risparmiare qualche quattrino allo scopo...
- A Casirati
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Ed hai scelto benissimo!Musicus ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 16:06Grazie, Alberto!A Casirati ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 14:53
Splendida recensione, grazie per averla ricordata.![]()
E comunque, qualcosa di "contemporaneo" l'ho voluto provare (e poi conservare) lo stesso...20210212_160057.jpg
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Alberto Casirati
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Purtroppo io, come tanti altri, sono stato costretto ad abbandonare il mio paese.A Casirati ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 15:07 Fin troppo spesso italiane, al giorno d'oggi, sono l'autodenigrazione o l'esterofilia, purtroppo...
Un'Italia senza presente né futuro, però con un passato glorioso.
Continuiamo pure a gloriarci dei Leonardo, Michelangelo, Dante e a tenerci i Silvio e Matteo.
E a tacciare di esterofilia e disfattismo chi non si bea di del solleone autarchico.
Buon proseguimento e divertimento.
- A Casirati
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Evidentemente il mio commento, che non aveva alcuna intenzione politica, è stato mal interpretato. Ma una discussione su queste basi è estranea agli scopi del forum e forse sarebbe bene chiudere l'argomento.Bons ha scritto: ↑sabato 13 febbraio 2021, 9:48Purtroppo io, come tanti altri, sono stato costretto ad abbandonare il mio paese.A Casirati ha scritto: ↑venerdì 12 febbraio 2021, 15:07 Fin troppo spesso italiane, al giorno d'oggi, sono l'autodenigrazione o l'esterofilia, purtroppo...
Un'Italia senza presente né futuro, però con un passato glorioso.
Continuiamo pure a gloriarci dei Leonardo, Michelangelo, Dante e a tenerci i Silvio e Matteo.
E a tacciare di esterofilia e disfattismo chi non si bea di del solleone autarchico.
Buon proseguimento e divertimento.
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Hai ragione, scusa, lasciamo fuori la politica e teniamoci i Flavio, Vittorio...A Casirati ha scritto: ↑sabato 13 febbraio 2021, 12:22Evidentemente il mio commento, che non aveva alcuna intenzione politica, è stato mal interpretato. Ma una discussione su queste basi è estranea agli scopi del forum e forse sarebbe bene chiudere l'argomento.Bons ha scritto: ↑sabato 13 febbraio 2021, 9:48
Purtroppo io, come tanti altri, sono stato costretto ad abbandonare il mio paese.
Un'Italia senza presente né futuro, però con un passato glorioso.
Continuiamo pure a gloriarci dei Leonardo, Michelangelo, Dante e a tenerci i Silvio e Matteo.
E a tacciare di esterofilia e disfattismo chi non si bea di del solleone autarchico.
Buon proseguimento e divertimento.
Non credo ci sia molto da interpretare quando ci si vede definire denigratore esterofilo perché non ci si genuflette alle glorie patrie.