Recensione Duo Cart e considerazioni Aurora Azienda.

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edis
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Messaggio da edis »

maylota ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 10:28
edis ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 8:40
Ad un'azienda che ha lo statement of income paragonabile a quello di Hermes.
Una pura osservazione fattuale: Il Gruppo Hermes ha un fatturato di 6883 milioni di Euro (2019). Aurora di 10 milioni.
Aurora rappresenterebbe un segmento. Dovevo dire la % di crescita (o non- decrescita nell'ultimo anno). Anyway mi tiro fuori dal discorso perché è una marca che comunque non comprerei.
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Messaggio da Monet63 »

merloplano ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 10:09 quanto descritto da Monet63 e' indicativo dell'audience del prodotto. vendere a prezzi estremamente alti consente margini per trattamenti come quelli che ha ricevuto lui. anche in audi consegnano l'auto lavata dopo il tagliando, solo che non e' gratis, e' inclusa negli 80e/h che paghi
Lì è diverso però.
Non vendono a prezzi alti per poter dare servizi in modo apparentemente gratuito, e quando qualche produttore l'ha fatto si è estinto nel giro di un paio di decenni, anche all'estero.
Quei prezzi sono tipici per quel genere di prodotto, sono alti per via del materiale in sé, anche se da altri produttori. Il fatto è che, a parità di prezzo, il servizio è migliore; se il prezzo è maggiore il prodotto è migliore, rende di più e meglio. L'assistenza che danno è volta esclusivamente al cliente, perché devono mantenere NELLA SOSTANZA (e non nella forma) un certo livello, in quanto hanno una storia produttiva e di utenza che non ha paragoni (molti loro clienti del secolo passato sono tutti nei maggiori musei del mondo). Qualcosa del genere c'era anche con un'azienda italiana, che però ha scelto la strada della forma (e non della sostanza); oggi esistono ancora grazie all'acquisto da parte di altra grossa azienda, vivacchiano di rendita sperando nell'ignoranza del cliente finale e se ne fregano della produzione (per loro stessa ammissione).

:wave:
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Messaggio da Stfngrandis »

merloplano ha scritto: giovedì 11 febbraio 2021, 22:08 il problema e' qui: come si fa a stabilire se il prodotto sia difettoso, per casi non palesi (non la tua filettatura)?
Partendo dal presupposto che il difetto è indubbiamente tra alimentatore e pennino (tutt’al più la cartuccia??), ad aurora un pennino in acciaio e un alimentatore in plastica, mi vien da dire a occhio anche di non eccelsa qualità visti vari precedenti, quanto costano? Più o meno della figura che ci fanno in questi casi? Io, avrei chiesto di spedirmi il prodotto, una volta che il cliente ha spedito, o gli mando contestualmente la penna nuova, o appena ricevuta gliel’avrei sostituita. Altra opzione? Visto appunto il costo irrisorio che può avere una sezione completa di alimentatore e pennino? Gli mando tutta la sezione, certo che la spedizione costi, a loro, ben di più del ricambio.
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Messaggio da edis »

Stfngrandis ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 16:32
Partendo dal presupposto che il difetto è indubbiamente tra alimentatore e pennino (tutt’al più la cartuccia??), ad aurora un pennino in acciaio e un alimentatore in plastica, mi vien da dire a occhio anche di non eccelsa qualità visti vari precedenti, quanto costano? Più o meno della figura che ci fanno in questi casi? Io, avrei chiesto di spedirmi il prodotto, una volta che il cliente ha spedito, o gli mando contestualmente la penna nuova, o appena ricevuta gliel’avrei sostituita. Altra opzione? Visto appunto il costo irrisorio che può avere una sezione completa di alimentatore e pennino? Gli mando tutta la sezione, certo che la spedizione costi, a loro, ben di più del ricambio.
Su quello che avrebbero dovuto fare e sulla figuraccia che invece hanno fatto, io la penso esattamente come te. Ma che non capiscono niente si vede dal fatto che hanno mandato il loro catalogo ad un cliente che aveva appena ricevuto da loro una penna non funzionante, questa è proprio la mossa del giaguaro. Visto che la penna non scrive, te ne vuoi comprare un'altra? :D :D :D
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Messaggio da Monet63 »

edis ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 17:06 Su quello che avrebbero dovuto fare e sulla figuraccia che invece hanno fatto, io la penso esattamente come te.
Anche io.
Perché, un conto è agire nei termini di legge, altra faccenda è la cura del cliente.
:wave:
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Messaggio da merloplano »

Stfngrandis ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 16:32 Io, avrei chiesto di spedirmi il prodotto, una volta che il cliente ha spedito, o gli mando contestualmente la penna nuova, o appena ricevuta gliel’avrei sostituita. Altra opzione? Visto appunto il costo irrisorio che può avere una sezione completa di alimentatore e pennino? Gli mando tutta la sezione, certo che la spedizione costi, a loro, ben di più del ricambio.
pero' vito72 ha scritto che "Il giorno dopo [aver ricevuto la penna, provatala, riscontratala non funzionante, contattato il venditore, tutto in poche ore, ndm] ho avviato la procedura di reso/rimborso". aurora ha inviato un template, immagino fossero richiesti i soliti estremi per l'applicazione della garanzia. davvero ti aspetti che sulla base di due video (magari non dirimenti) un produttore ti invii il pezzo se (un grosso se) non gli e' capitato gia' di riscontrare elevata difettosita' (e' la mk2, non la 1)? leonardo lo fa per la sezione dei bock (tristemente nota), non lo ha fatto per il cappuccio che non si installa sul fusto (in quel caso ha richiesto la spedizione della penna a carico del cliente)

mi cade una montblanc di punta, deformo il pennino, lo aggiusto bene o male, non scrive. faccio video, lo mando a mb mostrando che la penna scrive a tratti, mi aspetto che mb mi invii la sezione con pennino a casa? mai visto, finora

sono 3 volte che scrivo la stessa cosa: o sono il signor aurora o sono un disco rotto. evidentemente abbiamo punti di vista diversi (fatto salvo i davvero inopportuni link ad altri prodotti aurora) su come si debba gestire un bene difettoso in modo economicamente sostenibile per l'azienda. io sono rimasto molto piu' seccato dagli 11 mesi, ma e' stata sfortuna (Cesare ha ricevuto la sua incidentata molto prima e senza pagare, per chi non ricorda, e' qui). non posso contribuire ulteriormente, quindi vi saluto :wave:
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Messaggio da vito72 »

Io pure la vedo a modo mio, secondo me almeno la sezione completa la dovevano inviare, io fossi stato li lo avrei fatto, ma forse è per questo che io compro penne scarse e loro hanno un'azienda che fattura 10 milioni all'anno... Il costo produttivo di una sezione è come già detto talmente irrisorio, da paragonarsi a quello di un caffè.. E di solito un caffè non si rifiuta mai a nessuno...
Ripeto io molte volte parlo con cognizione di causa, da addetto ai lavori settore customer care o assistenza clienti come qualcuno preferisce..
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Messaggio da Iridium »

merloplano ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 19:17
Stfngrandis ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 16:32 Io, avrei chiesto di spedirmi il prodotto, una volta che il cliente ha spedito, o gli mando contestualmente la penna nuova, o appena ricevuta gliel’avrei sostituita. Altra opzione? Visto appunto il costo irrisorio che può avere una sezione completa di alimentatore e pennino? Gli mando tutta la sezione, certo che la spedizione costi, a loro, ben di più del ricambio.
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difettoso in modo economicamente sostenibile per l'azienda. io sono rimasto molto piu' seccato dagli 11 mesi, ma e' stata sfortuna (Cesare ha ricevuto la sua incidentata molto prima e senza pagare, per chi non ricorda, e' qui). non posso contribuire ulteriormente, quindi vi saluto :wave:
Merloplano quoto il tuo intervento solo perché mi ha dato lo spunto, per quello che sto per dire.
Capisco tutto e tutti ma faccio una riflessione. Siamo un forum di appassionati e probabilmente per la maggior parte di noi le penne sono balocchi ma... alcune costano e anche parecchio, qui si parla di un prodotto che costa 150€ che non sono proprio pochi (anche se ci sono penne che costano 5000€ per me 150 non sono pochi) e mi chiedo, se uno di noi comprasse un altro oggetto dello stesso valore ma meno “balocco” come per esempio un telefonino e portandolo a casa scoprisse che non assolve bene le sue funzioni primarie... quanto saremmo tolleranti se il venditore, produttore o chicchessia ci facesse aspettare mesi per riaverlo indietro funzionante? :wave:
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Messaggio da Stfngrandis »

Iridium ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 19:46
Capisco tutto e tutti ma faccio una riflessione. Siamo un forum di appassionati e probabilmente per la maggior parte di noi le penne sono balocchi ma... alcune costano e anche parecchio, qui si parla di un prodotto che costa 150€ che non sono proprio pochi (anche se ci sono penne che costano 5000€ per me 150 non sono pochi) e mi chiedo, se uno di noi comprasse un altro oggetto dello stesso valore ma meno “balocco” come per esempio un telefonino e portandolo a casa scoprisse che non assolve bene le sue funzioni primarie... quanto saremmo tolleranti se il venditore, produttore o chicchessia ci facesse aspettare mesi per riaverlo indietro funzionante? :wave:
Ma appunto... se guardato in modo cinico e privo di qualsiasi coinvolgimento, è una penna, a 150€! Costo di produzione..? 15? Forse...
non si può neanche dire che ci siano materiali di pregio... plastica e metallo... non ce oro ne niente... come detto in altri post, per la mia pilot ho atteso mesi... ha fatto più tempo in assistenza che in mano mia (ad oggi, e l’ho presa in estate 2019). Per me, inaccettabile. Onestamente un pensiero alla talentum ce lo stavo facendo... ma poi leggendo nel forum vari post... 🧐
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Messaggio da Automedonte »

Iridium ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 19:46
Merloplano quoto il tuo intervento solo perché mi ha dato lo spunto, per quello che sto per dire.
Capisco tutto e tutti ma faccio una riflessione. Siamo un forum di appassionati e probabilmente per la maggior parte di noi le penne sono balocchi ma... alcune costano e anche parecchio, qui si parla di un prodotto che costa 150€ che non sono proprio pochi (anche se ci sono penne che costano 5000€ per me 150 non sono pochi) e mi chiedo, se uno di noi comprasse un altro oggetto dello stesso valore ma meno “balocco” come per esempio un telefonino e portandolo a casa scoprisse che non assolve bene le sue funzioni primarie... quanto saremmo tolleranti se il venditore, produttore o chicchessia ci facesse aspettare mesi per riaverlo indietro funzionante? :wave:
Anni addietro quanto l’assistenza al cliente era ancora “rustica” a me capitò anche con il cellulare nuovo di doverlo lasciare 3 mesi in riparazione. Adesso per fortuna usano un sistema diverso (almeno Apple) e lo sostituiscono subito ma con uno ricondizionato non nuovo.
Vorreste una penna ricondizionata?
Bisogna rendersi conto che le case non saprebbero cosa fare con le penne che tornano indietro. Sono usate e non possono venderle come nuove.
Inoltre Aurora se non sbaglio, per sua politica discutibile quanto si vuole, non vende pezzi di ricambio. La penna deve essere mandata in assistenza se rompi un pezzo quindi non spediscono sezioni.
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Messaggio da Normie »

Stfngrandis ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 20:52
Ma appunto... se guardato in modo cinico e privo di qualsiasi coinvolgimento, è una penna, a 150€! Costo di produzione..? 15? Forse...

Tutti esperti di programmazione e controllo :lol:

D' accordissimo che Aurora ha una pessima assistenza ma tutta questa sollevazione con forconi e torce (virtuali) onestamente non la comprendo. Comprate Twsbi no ?
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Messaggio da Iridium »

Automedonte ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 21:04
Iridium ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 19:46
Merloplano quoto il tuo intervento solo perché mi ha dato lo spunto, per quello che sto per dire.
Capisco tutto e tutti ma faccio una riflessione. Siamo un forum di appassionati e probabilmente per la maggior parte di noi le penne sono balocchi ma... alcune costano e anche parecchio, qui si parla di un prodotto che costa 150€ che non sono proprio pochi (anche se ci sono penne che costano 5000€ per me 150 non sono pochi) e mi chiedo, se uno di noi comprasse un altro oggetto dello stesso valore ma meno “balocco” come per esempio un telefonino e portandolo a casa scoprisse che non assolve bene le sue funzioni primarie... quanto saremmo tolleranti se il venditore, produttore o chicchessia ci facesse aspettare mesi per riaverlo indietro funzionante? :wave:
Anni addietro quanto l’assistenza al cliente era ancora “rustica” a me capitò anche con il cellulare nuovo di doverlo lasciare 3 mesi in riparazione. Adesso per fortuna usano un sistema diverso (almeno Apple) e lo sostituiscono subito ma con uno ricondizionato non nuovo.
Vorreste una penna ricondizionata?
Bisogna rendersi conto che le case non saprebbero cosa fare con le penne che tornano indietro. Sono usate e non possono venderle come nuove.
Inoltre Aurora se non sbaglio, per sua politica discutibile quanto si vuole, non vende pezzi di ricambio. La penna deve essere mandata in assistenza se rompi un pezzo quindi non spediscono sezioni.
Lo capisco benissimo... sono loro scelte, come sono scelte se uno qualsiasi di noi decide per questo di non comprare Aurora o qualsiasi altro marchio per qualsiasi altra ragione che ognuno di noi ritiene valida.
Quindi se l’opener in seguito alla sua vicissitudine decide di non comprare più Aurora lo capisco tutto qui. :wave:
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Messaggio da vito72 »

Automedonte ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 21:04
Iridium ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 19:46
Merloplano quoto il tuo intervento solo perché mi ha dato lo spunto, per quello che sto per dire.
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Allora io non voglio stare qui a raccontare i fatti miei e quelli aziendali legati oltretutto a segreto, ma ho lavorato per un paio di aziende, una delle quali nel 2019 fatturava 22 MILIARDI di euro e ripeto MILIARDI e ti assicuro che tutto ciò che rientrava in azienda di reso, fosse per difetti fosse per cambio di idea da parte del cliente fosse per qualsiasi altro motivo esistente al mondo andava al macero e l'articolo veniva rimborsato integralmente con tanto di scuse... Fosse anche soltanto perchè il vostro bianco non è il bianco che mi piace o il vostro blu è poco blu, comunque si rimborsava con tatnto di scuse che il prodotto non era stato di gradimento del cliente, forse per questo sono arrivati a 22 miliardi di euro? Potrebbe non essere il motivo principale ma sicuramente una concausa...

Ci ho perso qualche minuto a fare il conto, parliamo di un fatturato giornaliero..... giornaliero di 6 volte quello annuale di aurora...
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Messaggio da Automedonte »

vito72 ha scritto: venerdì 12 febbraio 2021, 21:16
Allora io non voglio stare qui a raccontare i fatti miei e quelli aziendali legati oltretutto a segreto, ma ho lavorato per un paio di aziende, una delle quali nel 2019 fatturava 22 MILIARDI di euro e ripeto MILIARDI e ti assicuro che tutto ciò che rientrava in azienda di reso, fosse per difetti fosse per cambio di idea da parte del cliente fosse per qualsiasi altro motivo esistente al mondo andava al macero e l'articolo veniva rimborsato integralmente con tanto di scuse... Fosse anche soltanto perchè il vostro bianco non è il bianco che mi piace o il vostro blu è poco blu, comunque si rimborsava con tatnto di scuse che il prodotto non era stato di gradimento del cliente, forse per questo sono arrivati a 22 miliardi di euro? Potrebbe non essere il motivo principale ma sicuramente una concausa...

Ci ho perso qualche minuto a fare il conto, parliamo di un fatturato giornaliero..... giornaliero di 6 volte quello annuale di aurora...
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Messaggio da vito72 »

è evidente che non c'è la volontà di voler capire le cose come stanno, come è stato detto qualche messaggio prima se non capita al diretto interessato, sono tutti bravi a giustificare disservizi vari, a questo punto continuate pure senza di me quello che dovevo dire l'ho detto,senza aggiungere enfasi, sono stato rimborsato integralmente, mi sono evitato di tenermi in un cassetto una ciofeca del valore intrinseco di una jinhao da 2 euro che per giunta era totalmente inutilizzabile e ho capito il valore che un'azienda da ai propri clienti, chi potrebbe essere più felice di me? Per quanto mi riguarda se qualche amministratore si trova a passare, potrebbe anche chiudere la discussione.
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