L'ultimo ma non meno importante elemento coinvolto nella scrittura è la carta. Parliamone. E raccontiamo anche degli altri accessori che affianchiamo alle nostre penne.
Io sto usando un Moleskine e anche con la FP 500 non ho troppi problemi, certo a volte trapasso (sgrat sgrat), soprattutto con grafici o disegni, però per scrittura normale è abbastanza affidabile.
Io con i Moleskine mi trovo bene, con tutti: taccuini (copertina rigida e/o molle) e quaderni (sia i volant sia i cahier). In questi giorni sto usando un COnceptum da 200 pp.: ottimo. Mi sono trovato benissimo anche con un Rhodia cartonato rigido nero. Non trovo più i quaderni Spalding, ottimi anche quelli. Troppo poroso per pennini M/B un quaderno della Paperblanks (di quelli a chiusura con la calamita). Porosetto ma attraente un quaderno della interno9 (mai più trovati). Ho usato anche 2 Nava (un quaderno formato A4 a righe e un quaderno rilegato con cofanetto, per entrambi: ottima scivolosità)
Con i pennini F/EF e flusso non troppo abbondante le Moleskine vanno pure bene, ma basta usare tratti più grossi e inchiostri fluidi e trapassano che è un (dis)piacere.
Secondo me Moleskine è un terno al lotto. Ho avuto agende che ci si poteva scrivere sopra tranquillamente con un pennino B e altre che anche un F era un disastro.
Idem per i quaderni, la qualità della carta cambia da un lotto all'altro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Ho avuto due Moleskin in passato, in regalo, ma entrambe erano completamente inutilizzabili con le stilo.
Persino con le biro il retro delle pagine diventava inguardabile...
Sono estremamente carine come oggetti, ma la carta è... igienica...
_______________________________________________________ Andrea