Ciao a tutti.
rispolvero questo vecchio thread perche' proprio oggi mi e' arrivata una Montegrappa Extra 1930 in "sterling siver and bamboo" con tratto fine.
Pennino oro bianco 18 ct con greche gold.
La penna e' del 2007 ed e' stata inchiostrata oggi per la prima volta...Ora tralasciando la bellezza in se della stessa ho riscontrato subito due aspetti fastidiosi (a dir poco):
1. il fondello del pistone (dopo l'anellino d'argento), seppur funzionando bene e' lasco, allentato. Ha un gioco a dx e sx...
2. la penna scrive bene quando se lo ricorda ovvero se si fa un po' di pressione. Se la si riprende dopo un periodo di riposo, nulla!
A mio modesto avviso, sono due remarks non trascurabili. Mai riscontrati in Pelikan o Montblanc.
Ho subito scritto alla Montegrappa...vediamo che dicono.
Voi, avete risolto????
Grazie mille!!!!
Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Montegrappa 1930 extra... gialla
- vikingo60
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Montegrappa 1930 extra... gialla
Purtroppo non otterrai nulla. Il problema dipende soprattutto dall'alimentazione. Il conduttore andrebbe costruito in modo diverso. Inoltre non è estranea la mancanza del controcappuccio interno del tappo, cosa che favorisce l'essiccazione dell'inchiostro. La cosa è ben nota ma finora Montegrappa ha sostituito l'alimentatore soltanto su altri modelli. Alla fine il fondello lasco (presente anche su altri marchi, per quanto possa essere una caratteristica poco gradevole) è il male minore.
Alessandro
- LucaC
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Montegrappa 1930 extra... gialla
Non conosco la produzione attuale di Montegrappa, tutte le penne di un certo pregio e prezzo di qualche anno addietro che mi sono capitate tra le mani hanno avuto forti problemi di scrittura. Dai salti di tratto a non scrivere per niente, direi che a malincuore ci ho messo una pietra sopra...
Montegrappa 1930 extra... gialla
Anni fa mia moglie mi regaló una Montegrappa Extra 1930 come la sua, in celluloide Nero Bambú. Il fondello avevo lo stesso problema, un piccolo ma fastidioso "gioco" che, quando era completamente avvitato, gli permetteva ancora di girare liberamente di qualche decimo di millimetro verso destra e verso sinistra. Era la mia prima penna Montegrappa e la inviai in azienda, dove corressero il problema. Ancora oggi é una delle mie penne preferite e il suo pennino stub di fabbrica uno dei miei migliori pennini.
Da allora sono arrivate varie altre Montegrappa (una Classica Carbone, una Miya Turchese, due Emblema - Grigioperla e Blu Mediterraneo, una Extra Rossa, due Extra 1930 in Tartaruga e una Extra Otto Linne Brilanti), con ogni gradazione di pennino: extra-fine, fine, medio, largo e un altro stub. Per mia fortuna, tutte scrivono benissimo e con mia grande soddisfazione. Di fatto, da tempo accarezzo l'idea di una Extra 1930 in celluloide Bianco e Nero (della quale si parla poco ma che trovo raffinatissima), ma il prezzo mi ha sinora trattenuto dal dare il passo.
Per la mia esperienza, il servizio post-vendita di Montegrappa é eccellente. Potrebbe forse contattare direttamente via mail il loro responsabile "After Sales Service & Repairs", Peter Zanesco, a questo indirizzo: peter.zanesco@montegrappa.com. Può ben dirgli che "mi manda Picone" perché, con gli anni, siamo diventati buoni amici.
Spero possa risolvere il suo problema per godersi appieno questa penna straordinariamente bella.
Da allora sono arrivate varie altre Montegrappa (una Classica Carbone, una Miya Turchese, due Emblema - Grigioperla e Blu Mediterraneo, una Extra Rossa, due Extra 1930 in Tartaruga e una Extra Otto Linne Brilanti), con ogni gradazione di pennino: extra-fine, fine, medio, largo e un altro stub. Per mia fortuna, tutte scrivono benissimo e con mia grande soddisfazione. Di fatto, da tempo accarezzo l'idea di una Extra 1930 in celluloide Bianco e Nero (della quale si parla poco ma che trovo raffinatissima), ma il prezzo mi ha sinora trattenuto dal dare il passo.
Per la mia esperienza, il servizio post-vendita di Montegrappa é eccellente. Potrebbe forse contattare direttamente via mail il loro responsabile "After Sales Service & Repairs", Peter Zanesco, a questo indirizzo: peter.zanesco@montegrappa.com. Può ben dirgli che "mi manda Picone" perché, con gli anni, siamo diventati buoni amici.
Spero possa risolvere il suo problema per godersi appieno questa penna straordinariamente bella.
Montegrappa 1930 extra... gialla
Grazie ragazzi!
Ho contattato il sig Peter Zanesco.
Vi terro' informati sull'esito.
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Vi terro' informati sull'esito.
- francoiacc
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Montegrappa 1930 extra... gialla
Io i miei problemi di scrittura su questa meravigliosa ma sfortunata (almeno la mia) Extra 1930 Bamboo Black li ho risolti inviandola in un primo momento a Mark Bacas negli States. La penna mi ritorno che scriveva perfettamente, purtroppo pero' mi si ruppe una lamella del conduttore per cui fui costretto a mandarla in assistenza. La sostituzione dell'alimentatore e la revisione della penna mi costo' 130E ma la penna mi e' ritornata in forma perfetta , anzi ora scrive persino meglio di come me la sistemo' il famoso nibmeister statunitense.
Montegrappa 1930 extra... gialla
Luca, non desista dal mettere a punto la sua Black Bamboo. E' una penna di bellezza straordinaria.
Ieri ho usato la mia per scrivere un po' di littera medioaevalis...
Ieri ho usato la mia per scrivere un po' di littera medioaevalis...
Montegrappa 1930 extra... gialla
Ragazzi...buonasera!!
Penna ricevuta or ora dalla Elmo Montegrappa...che dire, impeccabili nelle comunicazioni e nel servizio di assistenza.
La 1930 mi e' stata restituita completamente "restaurata".
Sono state apportate le seguenti riparazioni:
1. fusto nuovo (a celluloide del precedente si era leggermente ritirata);
2. alimentatore in ebanite nuovo;
3. seconda testa (contro-cappuccio) nuova;
4. pistone di ultima generazione;
5. fondello registrato.
La penna scrive benissimo ed il pennino F ha un flusso abbondante (ad onor del vero utilizzato su carta fotocopie).
in merito al punto 3, la penna si avvita con parecchi giri, per intenderci alla vecchia maniera, quindi la filettattura e' la medesima di prima.
In merito al punto 4 vorrei spendere due parole in piu'. La penna e' datata 2007, pertanto appartenenete ad un'altra linea di produzione.
E' stata ora equipaggiata con il nuovo sistema di caricamento con l'unica differenza che non emette ticchettio (non possono farlo per policy interna).
Il pistone - mi e' stato spiegato - ha una capacita' di 0.9 ml. Piu' o meno al livello di un cons70 per chi mastica un po' di Pilot.
Ripeto, grande assistenza da parte di Montegrappa ed un grazie per i vostri consigli senza i quali avrei restituito o rivenduto la penna!
In pratica e' una penna risorta dalle sue stesse ceneri..come la Fenice!
Penna ricevuta or ora dalla Elmo Montegrappa...che dire, impeccabili nelle comunicazioni e nel servizio di assistenza.
La 1930 mi e' stata restituita completamente "restaurata".
Sono state apportate le seguenti riparazioni:
1. fusto nuovo (a celluloide del precedente si era leggermente ritirata);
2. alimentatore in ebanite nuovo;
3. seconda testa (contro-cappuccio) nuova;
4. pistone di ultima generazione;
5. fondello registrato.
La penna scrive benissimo ed il pennino F ha un flusso abbondante (ad onor del vero utilizzato su carta fotocopie).
in merito al punto 3, la penna si avvita con parecchi giri, per intenderci alla vecchia maniera, quindi la filettattura e' la medesima di prima.
In merito al punto 4 vorrei spendere due parole in piu'. La penna e' datata 2007, pertanto appartenenete ad un'altra linea di produzione.
E' stata ora equipaggiata con il nuovo sistema di caricamento con l'unica differenza che non emette ticchettio (non possono farlo per policy interna).
Il pistone - mi e' stato spiegato - ha una capacita' di 0.9 ml. Piu' o meno al livello di un cons70 per chi mastica un po' di Pilot.
Ripeto, grande assistenza da parte di Montegrappa ed un grazie per i vostri consigli senza i quali avrei restituito o rivenduto la penna!
In pratica e' una penna risorta dalle sue stesse ceneri..come la Fenice!