Dico anche io la mia!
Letto il post, ho subito pensato all'Aurora 88 big, che trovo assunta in una sorta di fratellanza con la 146, per la forma simile, il caricamento a pistone, il colore nero.
Poi ho letto i consigli sulla Pelikan, e devo dire che la 800 sarebbe perfetta, anche proprio per staccarsi dalla seriosità dell'abito talare della 146, ma chissà, magari tu la vorresti ugualmente nera, mentre a me le penne piacciono per lo più colorate. La 800 è bella, austera anche nella sua versione verde-nera (la mia preferita), con pistone in ottone: in un certo senso parla all'eternità.
Infine, il consiglio sulla Homo Sapiens Bronze: il miglior materiale mai usato per una stilografica, una sensazione al tatto impareggiabile.
Unico vero minus di queste tre, il tratto tendenzialmente abbondante, forse un po' meno per Aurora. Non ti consiglio le Sailor anche se hanno un pennino magnifico, specie se declinato nei fini o negli extrafini, perché qualitativamente i loro corpi pagano dazio. Al limite, sulle giapponesi, una Pilot Custom 845 Urushi, io non avrei dubbi e prenderei quella vermiglio. Nel caso trovo un peccato il caricamento a cartuccia-converter, ma la penna è magnifica, superlativa.
Simone