ASTROLUX ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 10:04
Io ho la Capless e la Decimo... le trovo pratiche e scrivono in modo impeccabile.
Concordo appieno
E la Curidas (a mio giudizio) è bruttina e con un'estetica "cheap"; non è che sia perché è tutta in plastica (ci sono demonstrator, in plastica trasparente, che tutto sembrano meno che "cheap"); è che proprio sembra..... uhm..... messa assieme in fretta e furia e senza troppa attenzione
Raffazzonata.
(ripeto, sembra; ai miei occhi.)
Quanto alla "sottovalutazione", anche io direi Parker 45; ne ho tante, costano 2 soldi, scrivono benissimo ed hanno un'eleganza sottile che non molte hanno.
E in un mercatino, in media, con 5/10€ te ne porti a casa una in ottime condizioni, spesso completa di converter.
Giorgio
la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
&...
I don't want to belong to any club that will accept people like me as a member (cit)
Iridium ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 17:36Ed è veramente un peccato Riccardo. Se non ricordo male la tua ha il pennino in acciaio vero? Immagino tu lo sappia ma con una spesa contenuta potresti sostitute l’intero gruppo scrivente.
Esattamente, pennino in acciaio. Prima o poi proverò un lavaggio aggressivo del gruppo scrivente in blocco. Non dovesse andare in porto, valuterò la sostituzione.
Anche io vedo la Parker 45 un po' sottovalutata. Alla fine, scrivono sempre e scrivono bene. Un'altra sottovalutata, anche per via del suo prezzo e della sua provenienza, è la Jinhao 51a, pennino scoperto, fusto in acrilico. Scrive bene, non è fatta male e costa poco. Ben bilanciata pure col cappuccio calzato... A mio modesto parere, una penna riuscita, più di altre Jinhao o simili. E non pesa due kili
Spiller84 ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 21:36
Anche io vedo la Parker 45 un po' sottovalutata. Alla fine, scrivono sempre e scrivono bene. Un'altra sottovalutata, anche per via del suo prezzo e della sua provenienza, è la Jinhao 51a, pennino scoperto, fusto in acrilico. Scrive bene, non è fatta male e costa poco. Ben bilanciata pure col cappuccio calzato... A mio modesto parere, una penna riuscita, più di altre Jinhao o simili. E non pesa due kili
La Jinhao 51a con il pennino carenato scrive molto meglio rispetto a quella con il pennino scoperto (ovviamente è la opinione personale).
stanzarichi ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 21:18
Iridium ha scritto: ↑sabato 6 febbraio 2021, 17:36Ed è veramente un peccato Riccardo. Se non ricordo male la tua ha il pennino in acciaio vero? Immagino tu lo sappia ma con una spesa contenuta potresti sostitute l’intero gruppo scrivente.
Esattamente, pennino in acciaio. Prima o poi proverò un lavaggio aggressivo del gruppo scrivente in blocco. Non dovesse andare in porto, valuterò la sostituzione.
Mi sa che sei anche uno dei pochi che ha la capless con il pennino in acciaio, in Italia credo non sia neanche importata.
Automedonte ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 8:51Mi sa che sei anche uno dei pochi che ha la capless con il pennino in acciaio, in Italia credo non sia neanche importata.
Questo altrettanto quasi sicuramente la trovai a un gran prezzo sulla b**a, spedita direttamente dal Giappone.
stanzarichi ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 9:17
Automedonte ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 8:51Mi sa che sei anche uno dei pochi che ha la capless con il pennino in acciaio, in Italia credo non sia neanche importata.
Questo altrettanto quasi sicuramente la trovai a un gran prezzo sulla b**a, spedita direttamente dal Giappone.
Le Artus non sono poi troppo comuni, ma tutte quelle che ho provato si sono dimostrati penne eccellenti che scrivono benissimo. E nella produzione economica tedesca altrettanto valide sono le Ero.
Tribbo ha scritto: ↑venerdì 5 febbraio 2021, 22:00
Secondo me una penna "sottovalutata" forse per le quotazioni di vendita a volte di poco superiori ad una decina di Euro, è la Parker 45
Sono state prodotte in un sacco di versioni alcune anche molto belle o particolari (le arlecchino, le flighter ecc..) e in genere..scrivono bene
Sono perfettamente d'accordo, io la uso tutti i giorni. E' un vero mulo e scrive da fare invidia a tante costosissime blasonate moderne. Allego foto del mio mulo
piccardi ha scritto: ↑domenica 7 febbraio 2021, 16:05
Le Artus non sono poi troppo comuni, ma tutte quelle che ho provato si sono dimostrati penne eccellenti che scrivono benissimo. E nella produzione economica tedesca altrettanto valide sono le Ero.
Simone
Concordo appieno. Di Artus ne ho una sola, scolastica con pennino FK che scrive benissimo. Più sottovalutate credo che siano le Ero che a me piacciono molto; ne ho qualcuna che uso correntemente ( dalla Minor ad un'altra della quale non conosco il modello che ha il pennino in oro 14k marcato Ero 4 con il fusto che strizza l'occhio alla tortoise shell della Pelikan, senza peraltro eguagliarne la bellezza); sono penne che si possono acquistare a prezzi popolari e che funzionano benissimo.
Un altro marchio di cui - a mio parere - si parla molto poco (a torto) è Geha che ha prodotto penne scolastiche - e non - che nulla hanno da invidiare alle coeve Pelikan, anzi come piacevolezza dell'uso credo siano - ancora a mio modestissimo parere - una spanna sopra (i pennini flex in oro sono una vera goduria). Per non creare confusione, sto parlando di penne con il caricamento a pistone, ovvero quelle che piacciono a me, mentre ce ne sono tante altre (ne ho una sola "steno") a cartuccia ma usano un attacco proprietario e non sono facili da alimentare (anche se forse ho trovato una soluzione).
la trovai a un gran prezzo sulla b**a, spedita direttamente dal Giappone.
