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Uso particolare della penna: la stilografica ne soffre?

Tecniche e consigli per l'uso, la manutenzione e la riparazione delle penne stilografiche.
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Al3xI98O
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Uso particolare della penna: la stilografica ne soffre?

Messaggio da Al3xI98O »

Ciao a tutti,
sto usando da un po' la mio "prima" stilografica (TWSBI punta F) e ho notato che nel mio uso normale ci sono alcuni problemi (beh 1 problema).

In pratica io, praticamente sempre, uso una penna in questo modo:
A. la prendo
B faccio cose (mediamente ragiono, leggo o faccio riunione) per alcuni minuti
C. scrivo poco (30 secondi, 1 minuto)
D. mi fermo (1,2, 5 minuti)
--> C e D a ripetizione

Ho notato che dopo il punto D (se non la chiudo e se il fermo dura più di un minuto) poi la ripartenza al punto C è faticosa perché l'inchiostro non scende (ed è frustrante perché se perdo 15 secondi in quel piccolo lasso di tempo...).

Considerazioni?
- Va sempre tappata anche per "pause" di pochi (1-2) minuti? In quel caso (rottura di scatole a parte) sicuramente devo trovarne di comode da aprire/chiudere perché a vite passo più tempo ad avvitare/svitare che a scrivere.
- Servono inchiostri differenti (ho provato 2 Diamine, 1 Parker e 1 Pelikan)? Però sarebbe molto castrante...
- Con quell'uso una stilo non è compatibile?
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geko
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Uso particolare della penna: la stilografica ne soffre?

Messaggio da geko »

Al3xI98O ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:31 Considerazioni?
- Va sempre tappata anche per "pause" di pochi (1-2) minuti? In quel caso (rottura di scatole a parte) sicuramente devo trovarne di comode da aprire/chiudere perché a vite passo più tempo ad avvitare/svitare che a scrivere.
- Servono inchiostri differenti (ho provato 2 Diamine, 1 Parker e 1 Pelikan)? Però sarebbe molto castrante...
- Con quell'uso una stilo non è compatibile?
Alcune stilo sono compatibili con quel tipo d'uso: Pilot Vanishing point oppure penne con cappuccio a pressione o magnetico.
Penne con flusso abbondante e/o inchiostri più fluidi mitigherebbero il problema ma allungherebbero i tempi di asciugatura.
d. L'uso inaccorto del pulsante "cita" rende difficile e frustrante la navigazione. Si richiede quindi di cancellare sempre le parti secondarie della citazione, lasciando solo quelle necessarie alla risposta.
Bons

Uso particolare della penna: la stilografica ne soffre?

Messaggio da Bons »

Nel caso la stilografica non venga utilizzata per più di ventotto secondi, la procedura suggerita dalla maggior parte dei produttori consiste nel porre la penna in bocca, a mo' di sigaro, con la sezione tra le labbra, in modo da poterne umettare con agio il pennino con la lingua.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Faccio questo uso da una vita, quando prendo appunti nelle riunioni.
Di solito appoggio il cappuccio senza chiuderlo e farlo scattare, per non sollecitare il meccanismo a scatto con continue aperture e chiusure.
I tappi a vite sono più scomodi ma meno delicati e le chiusure magnetiche sono il top.

Non tutte le penne e non tutti gli inchiostri vanno bene per questo uso intermittente.
Io non ho avuto particolari problemi con il Pelikan 4001 Royal Blue e con la maggior parte delle mie penne, in particolare quelle scolastiche.
I pennini piccoli sembrano soffrire meno la permanenza senza cappuccio di quelli molto grandi, ma è una mia impressione.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Al3xI98O
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Messaggio da Al3xI98O »

Bons ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:55 Nel caso la stilografica non venga utilizzata per più di ventotto secondi, la procedura suggerita dalla maggior parte dei produttori consiste nel porre la penna in bocca, a mo' di sigaro, con la sezione tra le labbra, in modo da poterne umettare con agio il pennino con la lingua.
Lo faccio sempre solo che appena sento il gusto dell'inchiostro non resisto e lo aspiro tutto... poi devo ricaricare e perdo un sacco di tempo.

geko ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:41 Alcune stilo sono compatibili con quel tipo d'uso: Pilot Vanishing point oppure penne con cappuccio a pressione o magnetico.
Stavo giusto valutando una capless... certo diventa molto stringente il numero di penne da poter usare.

PS: tappi magnetici? Hai esempi?
Phormula ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:16 Faccio questo uso da una vita, quando prendo appunti nelle riunioni.
Di solito appoggio il cappuccio senza chiuderlo e farlo scattare, per non sollecitare il meccanismo a scatto con continue aperture e chiusure.
Ci provo... di certo è un po' una palla :P
Phormula ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:16 I tappi a vite sono più scomodi ma meno delicati e le chiusure magnetiche sono il top.
Queste chiusure magnetiche mi ispirano :D Anche a te: modelli?
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geko
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Uso particolare della penna: la stilografica ne soffre?

Messaggio da geko »

Di chiusure magnetiche ne ricordo due, non proprio economiche: Montblanc (M) e Visconti Homo Sapiens.
Anzi tre, la terza è artigianale italiana, anche lo stantuffo è magnetico: Piedimonte Pen design, il produttore frequenta il Forum. (edit: non tutte hanno il cappuccio magnetico)
Lascio agli esperti l'onere e l'onore di popolare tale lista.
Ultima modifica di geko il venerdì 5 febbraio 2021, 10:48, modificato 1 volta in totale.
d. L'uso inaccorto del pulsante "cita" rende difficile e frustrante la navigazione. Si richiede quindi di cancellare sempre le parti secondarie della citazione, lasciando solo quelle necessarie alla risposta.
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lorenzo805
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Messaggio da lorenzo805 »

Phormula ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:16 Faccio questo uso da una vita, quando prendo appunti nelle riunioni.
Di solito appoggio il cappuccio senza chiuderlo e farlo scattare, per non sollecitare il meccanismo a scatto con continue aperture e chiusure.
Anch’io mi trovo bene così, anche con cappuccio a vite in realtà.. appoggio il cappuccio e la penna è subito pronta.
Con quelli a vite lo faccio per evitare perdite di tempo, con quelli a scatto per timore di rovinarlo con continue aperture e chiusure... ma è un mio tratto ossessivo probabilmente!
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Messaggio da Iridium »

geko ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:38 Di chiusure magnetiche ne ricordo due, non proprio economiche: Montblanc (M) e Visconti Homo Sapiens.
Anzi tre, la terza è artigianale italiana, anche lo stantuffo è magnetico: Piedimonte Pen design, il produttore frequenta il Forum. (edit: non tutte hanno il cappuccio magnetico)
Lascio agli esperti l'onere e l'onore di popolare tale lista.
anche la pineider Avatar lo ha e costa meno, inoltre è una gran bella penna :wave:
Fabio

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Messaggio da Al3xI98O »

lorenzo805 ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:47
Phormula ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:16 Faccio questo uso da una vita, quando prendo appunti nelle riunioni.
Di solito appoggio il cappuccio senza chiuderlo e farlo scattare, per non sollecitare il meccanismo a scatto con continue aperture e chiusure.
Anch’io mi trovo bene così, anche con cappuccio a vite in realtà.. appoggio il cappuccio e la penna è subito pronta.
Con quelli a vite lo faccio per evitare perdite di tempo, con quelli a scatto per timore di rovinarlo con continue aperture e chiusure... ma è un mio tratto ossessivo probabilmente!
Mi piacciono gli ossessivi :P Lunedì collaudo!
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Messaggio da Phormula »

Chiusure magnetiche sono quelle della Pineider Avatar e di molte Visconti (non la Homo Sapiens che ha un sistema particolare).
Non sono penne propriamente economiche.

La chiusura a vite si trova già a partire da penne da 20 Euro in su.

E' anche vero che se uno usa una penna economica come la Waterman Graduate o una scolastica non troppo vistosa, se poi fra qualche anno la si deve buttare perchè il cappuccio non tiene (ammesso che succeda, la mia Faber Castell Ambition regge dopo oltre un decennio), non è come dover buttare una Montblanc.
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geko ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:38 Di chiusure magnetiche ne ricordo due, non proprio economiche: Montblanc (M) e Visconti Homo Sapiens.
Anzi tre, la terza è artigianale italiana, anche lo stantuffo è magnetico: Piedimonte Pen design, il produttore frequenta il Forum. (edit: non tutte hanno il cappuccio magnetico)
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La Pineider Gemstone di sicuro, forse anche altri modelli della casa. Solo che è un poco grandina e pesante.
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Messaggio da Iridium »

Al3xI98O ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:31 Ciao a tutti,
sto usando da un po' la mio "prima" stilografica (TWSBI punta F) e ho notato che nel mio uso normale ci sono alcuni problemi (beh 1 problema).

In pratica io, praticamente sempre, uso una penna in questo modo:
A. la prendo
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C. scrivo poco (30 secondi, 1 minuto)
D. mi fermo (1,2, 5 minuti)
--> C e D a ripetizione

Ho notato che dopo il punto D (se non la chiudo e se il fermo dura più di un minuto) poi la ripartenza al punto C è faticosa perché l'inchiostro non scende (ed è frustrante perché se perdo 15 secondi in quel piccolo lasso di tempo...).

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- Con quell'uso una stilo non è compatibile?
il mio utilizzo delle stilo è variabile. quando mi serve di scrivere poco con frequenti pause non ho dubbi, uso la capless, troppo comoda. devo dire che ho due penne però che non soffrono questo problema: la noodler's Boston safety l'ho lasciata per sbaglio aperta sul tavolo per circa mezz'ora e poi ha scritto immediatamente e di recente sto usando una Montblanc Starwalker che ha grande autonomia da questo punto di vista, ci ho scritto parecchio con pause anche di diversi muniti tra una sessione e l'altra durante le quali non la chiudevo. Quest'ultima però ha un flusso sull' abbondante :wave:
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Messaggio da Gargaros »

Bons ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:55 Nel caso la stilografica non venga utilizzata per più di ventotto secondi, la procedura suggerita dalla maggior parte dei produttori consiste nel porre la penna in bocca, a mo' di sigaro, con la sezione tra le labbra, in modo da poterne umettare con agio il pennino con la lingua.
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Gargaros ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 11:58
Bons ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 9:55 Nel caso la stilografica non venga utilizzata per più di ventotto secondi, la procedura suggerita dalla maggior parte dei produttori consiste nel porre la penna in bocca, a mo' di sigaro, con la sezione tra le labbra, in modo da poterne umettare con agio il pennino con la lingua.
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Dai, una trollata simpatica :lol:
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Iridium ha scritto: venerdì 5 febbraio 2021, 10:56 il mio utilizzo delle stilo è variabile. quando mi serve di scrivere poco con frequenti pause non ho dubbi, uso la capless, troppo comoda. devo dire che ho due penne però che non soffrono questo problema: la noodler's Boston safety l'ho lasciata per sbaglio aperta sul tavolo per circa mezz'ora e poi ha scritto immediatamente e di recente sto usando una Montblanc Starwalker che ha grande autonomia da questo punto di vista, ci ho scritto parecchio con pause anche di diversi muniti tra una sessione e l'altra durante le quali non la chiudevo. Quest'ultima però ha un flusso sull' abbondante :wave:
Uhm la "!noodler's Boston safety" potrebbe essere interessante anche perché vedo che ha il pennino flessibile (giusto?). C'è di vari colori?

La MB... beh, fuori budget che attualmente ho deciso di spendere per fare ancora qualche test :)
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