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Leonardo Officina Italiana Momento Zero

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francoiacc
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Messaggio da francoiacc »

È chiaro che ho espresso una opinione con cognizione di causa in risposta alla affermazione :

“Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura”

Che poi mi sembra un controsenso a fronte di una positiva esperienza di scrittura.

Comunque non ho assolutamente intenzione di fare polemiche, quindi chiudo qui la cosa. :wave:
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Monet63
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Messaggio da Monet63 »

RicPol ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 19:42 Mi sono permesso però di dire che se uno cerca pennini curati nei minimi dettagli, rodati da anni e anni di esperienza e più "belli" dovrebbe orientarsi verso altre penne, a parità di prezzo.
Un paio di esempi?
Comunque Bock fa pennini da 80 anni eh, non è che abbiano iniziato lo scorso anno.
:wave:
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Gargaros
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Messaggio da Gargaros »

La mia Delta Kristal ha un pennino favoloso. Dovrebbe essere un Bock anche quello, dico bene?
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Messaggio da RicPol »

Insomma, non ho detto che ha pennini scarsi, ho detto che punta più sull'estetica che sulla qualità del pennino, non è forse vero? A parità di prezzo (altrimenti non ha senso fare confronti) hai in casa Pilot un pennino in oro e una penna in resina magari non bellissima, mentre in casa Leonardo hai una penna bellissima ma con un pennino in acciaio e meno performante, credo, di una Pilot. O no? Questo intendevo, senza nessuna imtenzione di critica. Lo ribadisco, la mia limitatissima e personalissima esperienza di scrittura è assolutamente positiva, però mi pare che l'azienda punti più su altri aspetti che non sul pennino, semplicemente perchè mette molto più sforzo e quindi costo sulle altri parti della penna.
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Messaggio da Oscar78 »

Il fatto che Leonardo abbia cambiato fornitore del gruppo scrittura però a me sembra che una certa importanza a come la penna debba scrivere da parte loro ci sia.
Insomma, oggi compri una loro penna x ed avrai uno strumento bello da vedere e da usare.

In ambito motociclistico il confronto Italia vs Giappone era all'ordine del giorno 10 anni fa, più o meno con le stesse ragioni: gli italiani fanno le moto più belle ma devi avere un amico meccanico. I giapponesi fanno le moto di Mazinga ma sono più affidabili.
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schnier
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Messaggio da schnier »

Bons ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 14:37 E anche senza i suoi detrattori, incredibile bis.

Come poi accade in qualsiasi discussione su qualsivoglia produttore, incredibile ter.
Peccato che in nessuno degli altri casi c'è conoscenza personale con il titolare dell'azienda. In queste situazioni sarebbe meglio restare terzi.
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Messaggio da francoiacc »

:wave:
schnier ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 23:02
Bons ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 14:37 E anche senza i suoi detrattori, incredibile bis.

Come poi accade in qualsiasi discussione su qualsivoglia produttore, incredibile ter.
Peccato che in nessuno degli altri casi c'è conoscenza personale con il titolare dell'azienda. In queste situazioni sarebbe meglio restare terzi.
Sembra che siano in molti a conoscere uno dei due titolari dell’azienda.
E chiudiamolo qui questo flame, fin quando si parla di penne tutto ok, attacchi personali sono tristi ed inopportuni.
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Messaggio da Iridium »

Oscar78 ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 23:00 Il fatto che Leonardo abbia cambiato fornitore del gruppo scrittura però a me sembra che una certa importanza a come la penna debba scrivere da parte loro ci sia.
Insomma, oggi compri una loro penna x ed avrai uno strumento bello da vedere e da usare.

In ambito motociclistico il confronto Italia vs Giappone era all'ordine del giorno 10 anni fa, più o meno con le stesse ragioni: gli italiani fanno le moto più belle ma devi avere un amico meccanico. I giapponesi fanno le moto di Mazinga ma sono più affidabili.
Off topic ON
Tempo addietro acquistai una Cagiva Raptor 650: telaio a tralicci MV Agusta e motore bicilindrico della Suzuki SV650, una bella forcella a steli rovesciati di diametro decisamente generoso per il tipo di moto e freni brembo sia davanti che dietro. Era veramente il giusto compromesso 8-)
Off topic OFF
Ultima modifica di Iridium il domenica 31 gennaio 2021, 23:29, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Iridium »

Automedonte ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 23:37
Oscar78 ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 23:00
In ambito motociclistico il confronto Italia vs Giappone era all'ordine del giorno 10 anni fa, più o meno con le stesse ragioni: gli italiani fanno le moto più belle ma devi avere un amico meccanico. I giapponesi fanno le moto di Mazinga ma sono più affidabili.
Ottimo esempio, ed anche in questo caso non c’è storia: vince l’Europa è l’Italia in particolare.
Anche gli oggetti secondo me devono avere un’anima ed i prodotti orientali, penne moto o auto, non c’è l’hanno.
Funzionano bene, sono economiche ma sono banali sembrano tutte uguali non suscitano alcun sentimento.
Tra l’altro si parla tanto del prezzo basso delle Giapponesi che, mi sembra, resta tale solo finché ci si accontenta di pennette in plastica seppur con pennino in oro. Come ci si sposta su qualcosa di ben fatto parlo delle laccate, delle Maki-e o la King i prezzi diventano nettamente superiori alle Europee.
Lo stesso discorso spesso vale per auto e moto, sembrano uguali poi se guardi i materiali e la cura degli interni, ammortizzatori ed accessoristica in generale siamo su pianeti diversi ;)
Sul fatto che nella moto siano tutte uguali l’ho notato grazie a mia moglie che non è una appassionata. Lei riconosce una Ducati, una BMW o una MV Augusta se passa una giapponese che sia Yamaha, Honda o Suzuki le sembrano tutte uguali ed è vero le uniche che riconosce sono le Kawasaki perchè sono spesso verde pisello :D
Ma dai... l’Africa Twin è un mito al pari della GS1200 e ce ne sono anche altre :wave:
Fabio

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Messaggio da ricart »

Non è assolutamente mia attenzione alimentare polemiche, non conosco i titolari dell'azienda, ma sono un "Leonardesco" della prima ora (matricola della Positano 222), ne possiedo 16 con pennini Bock e Jowo, F e M, acciaio e oro, corpi in resina e celluloide, Momento Zero e Furore, non ho mai avuto problemi di scrittura se non qualche breve indecisione al primo avvio su qualcuna, tutte scrivono anche se ricaricate dopo mesi di inattività. Solo fortuna?, non penso. Detto fra di noi conosco persone che sono rimaste a piedi di brutto anche con le penne teutoniche e del sol levante.

Con cordialità
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Messaggio da french82 »

maylota ha scritto: lunedì 1 febbraio 2021, 19:28
merloplano ha scritto: lunedì 1 febbraio 2021, 9:19

naaaa..dipende da almeno 3 fattori:
- specifiche richieste al fornitore
- conoscenza da parte dell'acquirente
- C :mrgreen:
Possibile.
Comunque se vado sul sito online di noto negozio convenzionato col forum e seleziono "penne oltre i 400€", di pennini Bock o JoWo ne trovo pochi, e tutti di marche Italiane.
E resta il fatto che se voglio trovare un negozio online che ti controlla tutti i pennini prima della spedizione e volendo te le modifica pure, devo andare fuori dal mio paese.

Non ho la risposta in tasca, ma per me questo è un indizio che noi forse diamo una importanza maggiore all'estetica (e meno al pennino) di altri? Ovvero, lo so che le nostre aziende sono più piccoline ed artigianali di altre, ma i negozi?
Il pragmatismo non è certo un dote italica, estetica e doti artistiche non ci mancano di certo .
Tedeschi e giapponesi sono in alcuni aspetti comparabili , pochissima fantasia ma la concretezza beh, non manca .
Là Momento zero capitatami magari é solo un esemplare sfortunato ( anche se non mi pare di essere il primo a lamentarmene). Sono fiducioso che il servizio post vendita , sebbene telegrafico nelle comunicazioni , saprà farmi ricredere con l’invio ,già promessomi ,di un nuovo gruppo scrittura. Un po’ di amaro in bocca però rimane ( tra me e me impreco pensando ma come C è possibile che non mi sia mai capitata in quasi vent’anni una Lamy o una Pilot da 10 euro difettosa :evil: ).
In ogni modo sarò ben lieto di elogiare il brand qualora tutto si risolva positivamente .
Bons

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Messaggio da Bons »

french82 ha scritto: lunedì 1 febbraio 2021, 23:20 ma come C è possibile che non mi sia mai capitata in quasi vent’anni una Lamy o una Pilot da 10 euro difettosa :evil: ).
Se è per questo, a me non è nemmeno mai capitata una Leonardo da 10€ difettosa.
;)

Spero che il tuo problema venga risolto al più presto e comprendo il tuo giramento di gemelli.
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Messaggio da schnier »

francoiacc ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 23:13 :wave:

Sembra che siano in molti a conoscere uno dei due titolari dell’azienda.
E chiudiamolo qui questo flame, fin quando si parla di penne tutto ok, attacchi personali sono tristi ed inopportuni.
Anche le difese d'ufficio del marchio in questione hanno motivazioni personali.
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Messaggio da Normie »

schnier ha scritto: martedì 2 febbraio 2021, 13:18
Anche le difese d'ufficio del marchio in questione hanno motivazioni personali.
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francoiacc ha scritto: martedì 2 febbraio 2021, 11:32 Ho due Leonardo con pennino stub, una Momento Zero con pennino Bock e una Messenger con pennino JoWo, la Momento Zero è un vero piacere da usare con quel tratto generoso e morbido, gli inchiostri prendono vita e la penna scorre sulla carta senza mai la minima interruzione, se non per il rifornimento del converter. :wave:
Addirittura prendono vita? È che la penna di Harry Potter? C'è da avere paura ad usarla :lol: :lol: :lol:
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