davvero? a me non era noto e continua a non essere evidente: tornire una barra dal pieno, oltre all'uso di materiale piu' gradevole rispetto a plastica stampata, consente filettature migliori, potenzialmente piu' robuste
la qualita' di un pennino in acciaio sara' sempre inferiore a quella di un materiale piu' nobile, se appunto ci si riferisce alla qualita' intrinseca. se ci si riferisce al suo funzionamento (che ricadrebbe pero' sotto la voce "piacere di scrittura"), una volta che il pennino scorre con il grado di feedback che noi favoriamo, e con il flusso che noi favoriamo, la regolazione del pennino e' perfetta, indipendentemente dal suo materiale. proprio su questo si basa il business model di franklin-christoph. leonardo, apprendo, verifica i pennini bock ancora in magazzino, ma non consente (quantomeno, non e' pubblicizzata) la regolazione personale, quindi e' un gradino sotto f-c
circa la supposta normale onesta' di chi offre un customer care apprezzabile, ho esperienze diverse. aurora ha impiegato 11 (undici) mesi a sostituire (non riparare) una penna che aveva l'alimentatore e cappuccio difettosi. era un difetto di progettazione dell'alimentatore, che infatti nella mk2 ha forma diversa. la normale onesta' avrebbe richiesto di contattare tutti gli aquirenti ed inviare loro la nuova sezione, su ricevimento della vecchia. costoso..
in altri settori, piu' di una volta mi e' stata propinata la "rientra nei parametri di funzionamento" che pero' non sono mai noti ex-ante (oh, che conveniente coincidenza). il comportamento di ogni azienda va confrontato con le concorrenti nello stesso segmento, non con ideali alti (che qualcuno raggiunge, sono certo): purtroppo la mia esperienza e' che la normale onesta' non sia affatto scontata, quindi ho modo di apprezzarla quando me ne imbatto
bias disclaimer: non possiedo leonardo, non conto di acquistarne, possiedo invece 2 sailor con pennino in oro