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Leonardo Officina Italiana Momento Zero

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Messaggio da merloplano »

RicPol ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 22:20 Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura
davvero? a me non era noto e continua a non essere evidente: tornire una barra dal pieno, oltre all'uso di materiale piu' gradevole rispetto a plastica stampata, consente filettature migliori, potenzialmente piu' robuste
la qualita' di un pennino in acciaio sara' sempre inferiore a quella di un materiale piu' nobile, se appunto ci si riferisce alla qualita' intrinseca. se ci si riferisce al suo funzionamento (che ricadrebbe pero' sotto la voce "piacere di scrittura"), una volta che il pennino scorre con il grado di feedback che noi favoriamo, e con il flusso che noi favoriamo, la regolazione del pennino e' perfetta, indipendentemente dal suo materiale. proprio su questo si basa il business model di franklin-christoph. leonardo, apprendo, verifica i pennini bock ancora in magazzino, ma non consente (quantomeno, non e' pubblicizzata) la regolazione personale, quindi e' un gradino sotto f-c
Iridium ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 18:24
Bons ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 15:36 Una penna può sempre presentare un qualche problema, l'importante è che il produttore risponda adeguatamente.
Sarò radicale ma questo non lo considero un plus, ma un normale comportamento onesto da parte di una azienda che produce e vende degli oggetti
circa la supposta normale onesta' di chi offre un customer care apprezzabile, ho esperienze diverse. aurora ha impiegato 11 (undici) mesi a sostituire (non riparare) una penna che aveva l'alimentatore e cappuccio difettosi. era un difetto di progettazione dell'alimentatore, che infatti nella mk2 ha forma diversa. la normale onesta' avrebbe richiesto di contattare tutti gli aquirenti ed inviare loro la nuova sezione, su ricevimento della vecchia. costoso..
in altri settori, piu' di una volta mi e' stata propinata la "rientra nei parametri di funzionamento" che pero' non sono mai noti ex-ante (oh, che conveniente coincidenza). il comportamento di ogni azienda va confrontato con le concorrenti nello stesso segmento, non con ideali alti (che qualcuno raggiunge, sono certo): purtroppo la mia esperienza e' che la normale onesta' non sia affatto scontata, quindi ho modo di apprezzarla quando me ne imbatto

bias disclaimer: non possiedo leonardo, non conto di acquistarne, possiedo invece 2 sailor con pennino in oro
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Messaggio da Iridium »

merloplano ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 9:59
RicPol ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 22:20 Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura
davvero? a me non era noto e continua a non essere evidente: tornire una barra dal pieno, oltre all'uso di materiale piu' gradevole rispetto a plastica stampata, consente filettature migliori, potenzialmente piu' robuste
la qualita' di un pennino in acciaio sara' sempre inferiore a quella di un materiale piu' nobile, se appunto ci si riferisce alla qualita' intrinseca. se ci si riferisce al suo funzionamento (che ricadrebbe pero' sotto la voce "piacere di scrittura"), una volta che il pennino scorre con il grado di feedback che noi favoriamo, e con il flusso che noi favoriamo, la regolazione del pennino e' perfetta, indipendentemente dal suo materiale. proprio su questo si basa il business model di franklin-christoph. leonardo, apprendo, verifica i pennini bock ancora in magazzino, ma non consente (quantomeno, non e' pubblicizzata) la regolazione personale, quindi e' un gradino sotto f-c
Iridium ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 18:24
Sarò radicale ma questo non lo considero un plus, ma un normale comportamento onesto da parte di una azienda che produce e vende degli oggetti
circa la supposta normale onesta' di chi offre un customer care apprezzabile, ho esperienze diverse. aurora ha impiegato 11 (undici) mesi a sostituire (non riparare) una penna che aveva l'alimentatore e cappuccio difettosi. era un difetto di progettazione dell'alimentatore, che infatti nella mk2 ha forma diversa. la normale onesta' avrebbe richiesto di contattare tutti gli aquirenti ed inviare loro la nuova sezione, su ricevimento della vecchia. costoso..
in altri settori, piu' di una volta mi e' stata propinata la "rientra nei parametri di funzionamento" che pero' non sono mai noti ex-ante (oh, che conveniente coincidenza). il comportamento di ogni azienda va confrontato con le concorrenti nello stesso segmento, non con ideali alti (che qualcuno raggiunge, sono certo): purtroppo la mia esperienza e' che la normale onesta' non sia affatto scontata, quindi ho modo di apprezzarla quando me ne imbatto

bias disclaimer: non possiedo leonardo, non conto di acquistarne, possiedo invece 2 sailor con pennino in oro
Capisco il tuo punto di vista. Non stavo parlando di Aurora, di Leonardo o altri in particolare. La mia considerazione era di carattere generale. Semplicemente, che una azienda sostituisca o ripari un oggetto venduto che non funziona bene, non per colpa dell’acquirente, lo reputo normale e non un plus. Ovviamente non è una cosa scontata e c’è chi non lo fa, lo capisco e infatti tendo a non comprare loro prodotti se ho alternative. Poi, che alla luce di questo, un acquirente possa apprezzare particolarmente un azienda orientata verso la soddisfazione del cliente lo capisco anche, ma non grido al miracolo ecco tutto. Hanno solo fatto (secondo il mio punto di vista) quello che devono nei confronti di chi acquista i loro prodotti (anche a caro prezzo diciamocelo). :wave:
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Messaggio da kisso »

Per quella che è la mia esperienza con Leonardo, non posso che dissentire dalle critiche espresse. La mia Momento Zero Grande Pistone è un'opera d'arte e scrive benissimo, dandomi molta soddisfazione. E' naturale poi, come per qualsiasi altro prodotto, che qualche esemplare possa presentare un difetto, ma è nella logica delle cose.
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Messaggio da Iridium »

merloplano ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 9:59
RicPol ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 22:20 Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura

Cut... se ci si riferisce al suo funzionamento (che ricadrebbe pero' sotto la voce "piacere di scrittura"), una volta che il pennino scorre con il grado di feedback che noi favoriamo, e con il flusso che noi favoriamo, la regolazione del pennino e' perfetta, indipendentemente dal suo materiale. proprio su questo si basa il business model di franklin-christoph. leonardo, apprendo, verifica i pennini bock ancora in magazzino, ma non consente (quantomeno, non e' pubblicizzata) la regolazione personale, quindi e' un gradino sotto f-c



Cut


Non so nel dettaglio cosa faccia Leonardo ai propri pennini e nemmeno Franklin Christoph con quelli standard però l’azienda americana ha a listino dei pennini base Jowo modificati dal sig. Nagahara, ne possiedo uno e non temo smentite quando affermo che è uno dei migliori pennini con cui abbia scritto (la mia esperienza è limitata ad una cinquantina di penne moderne parecchie delle quali però molto apprezzate a larga maggioranza) Sono d’accordo con Merloplano per quanto riguarda il materiale, ho alcuni pennini in acciaio che scrivono meglio di alcuni in oro, per quanto, tra tutti i pennini in oro che possiedo, non ce ne sia nemmeno uno che scriva male e non possa dire lo stesso di tutti quelli in acciaio.
Detto ciò mi preme precisare che le penne Leonardo mi piacciono molto, ne possiedo una e l’apprezzo tantissimo, ma anche loro, se son passati da Bock a Jowo ad un certo punto, avranno notato che qualcosa non andava ;)
Da azienda serissima quale è ha preferito cambiare fornitore, almeno questa è l’idea che mi son fatto. :wave:

P.S. ho pasticciato con i quote e la mia risposta esce come se fosse uno di essi.... :think:
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Messaggio da merloplano »

Iridium ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 11:02 P.S. ho pasticciato con i quote e la mia risposta esce come se fosse uno di essi...
lascia una riga vuota dopo l'header, semplifica la visualizzazione del livello. in caso, inserisci [ / quote ] (gli spazi non ci sono, ma \ non funziona come escape) per chiudere il livello

occhio, un conto e' il pennino regolato, altro e' modificato. la modifica la paghi (come anche su siti di venditori che offrono questo servizio), e credo che tu ti riferisca a questo; la regolazione no

il punto del mio precedente intervento e' che non si possono far passare esperienze personali come "fatti ben noti ed evidenti": se sono davvero cosi, aspetto evidenza. un "fatto" e' che la difettosita' riscontrata su pennini bock installati su penne leonardo sia superiore alla media, tanto da suggerire al produttore di cambiare fornitore (altro "fatto"). la relazione causale e' mia, e non vedo altro modo di correlare i due fatti
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Messaggio da Oscar78 »

Ne ho presa una a dicembre, prima serie con gruppo scrittura bock. Avevo espressamente richiesto al negozio, convenzionato col forum, un extra fine che scrivesse dignitosamente, in più un pennino aggiuntivo broad.
Il negoziante alla prima richiesta non ha avuto dubbi e mi ha ordinato un pennino jowo leonardo, monta senza troppi problemi nel gruppo scrittura bock.

Il broad bock che ho scrive più sottile di un medio Lamy e talmente asciutto che di sfumature dell'inchiostro nemmeno l'ombra. Tolto dopo una settimana in favore del jowo.

Le MZ grande e le furore montano di fabbrica il gruppo scrittura jowo, per questo nessuno si lamenta.
È un problema che più che altro affligge (non sempre ma capita) le serie precedenti delle momento zero, ma si risolve con un cambio di pennino.
Detto questo sono anch'io dell'avviso che per 150 euro mi aspetto una penna che scriva senza problemi.
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Messaggio da Iridium »

merloplano ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 11:39
Iridium ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 11:02 P.S. ho pasticciato con i quote e la mia risposta esce come se fosse uno di essi...
lascia una riga vuota dopo l'header, semplifica la visualizzazione del livello. in caso, inserisci [ / quote ] (gli spazi non ci sono, ma \ non funziona come escape) per chiudere il livello

occhio, un conto e' il pennino regolato, altro e' modificato. la modifica la paghi (come anche su siti di venditori che offrono questo servizio), e credo che tu ti riferisca a questo; la regolazione no

il punto del mio precedente intervento e' che non si possono far passare esperienze personali come "fatti ben noti ed evidenti": se sono davvero cosi, aspetto evidenza. un "fatto" e' che la difettosita' riscontrata su pennini bock installati su penne leonardo sia superiore alla media, tanto da suggerire al produttore di cambiare fornitore (altro "fatto"). la relazione causale e' mia, e non vedo altro modo di correlare i due fatti
Grazie mille per il suggerimento.

Si mi riferivo a quello modificato che ho pagato in più. La mia esperienza si basa su quello, mentre non mi è mai capitato di chiedere una regolazione particolare ad hoc per me.

I fatti li conosce solo Leonardo credo, la mia era una considerazione personale basata sull’assunto che se uno cambia fornitore lo fa per risparmiare o perché le forniture non soddisfano più le proprie necessità e se a questo aggiungiamo che alcuni clienti, (pochi... molti non saprei) hanno lamentato problemi con i pennini Bock, ho fatto un 2+2 basato solo sulle mie idee. :wave:
Monet63 ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 14:43
Iridium ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 10:29 La mia considerazione era di carattere generale. Semplicemente, che una azienda sostituisca o ripari un oggetto venduto che non funziona bene, non per colpa dell’acquirente, lo reputo normale e non un plus.
E' anche, per inciso, un atteggiamento conveniente, specialmente oggi che le notizie corrono. In passato ebbi gravi problemi con ben due penne della stessa marca, non economiche, entrambe di un produttore italiano. La risposta fu demoralizzante e strafottente e alla fine, solo grazie alla professionalità del negozio, riuscii a risolvere prendendo una Aurora Talentum. Oggi quel fabbricante fa penne straordinarie, bellissime, che a quanto si dice scrivono molto bene, ma io non le compro più a prescindere; è un vero peccato, perché se mi levassi questo "blocco" ne acquisterei diverse. E, in tutto questo, ci si aggiunge la cattiva pubblicità diretta, fatta in un periodo in cui i forum non c'erano.
:wave:
La penso come te. Una azienda può avere il customer care che vuole ma poi saranno i clienti soddisfatti o non a decretarne il successo. Chi compra penne solo per collezione può passarci sopra ma tutti gli altri prima o poi smetteranno di comprare se al primo problema il produttore se ne dovesse lavare le mani :wave:
Bons ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 14:37
schnier ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 13:33 Non può mancare un thread sulla Leonardo senza i suoi avvocati, incredibile.
E anche senza i suoi detrattori, incredibile bis.

Come poi accade in qualsiasi discussione su qualsivoglia produttore, incredibile ter.
Penso che sia normale laddove le esperienze degli utenti siano diverse (positive e negative). Succedeva la stessa cosa sul forum Nital che seguivo fino a qualche anno fa. Alcune ottiche scatenavano post di pagine e pagine piene di giudizi discordanti e altre su cui nessuno aveva niente da dire perché erano troppo buone o troppo scarse all’ unanimità :mrgreen:
Non ho mai letto discussioni simili sulle Pilot Custom per esempio. Ci sarà un motivo ;)
Ultima modifica di Iridium il domenica 31 gennaio 2021, 15:11, modificato 1 volta in totale.
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Messaggio da Icory80 »

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Messaggio da merloplano »

Iridium ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 15:00 I fatti li conosce solo Leonardo credo, la mia era una considerazione personale basata sull’assunto che se uno cambia fornitore lo fa per risparmiare o perché le forniture non soddisfano più le proprie necessità e se a questo aggiungiamo che alcuni clienti, (pochi... molti non saprei) hanno lamentato problemi con i pennini Bock, ho fatto un 2+2 basato solo sulle mie idee. :wave:
Fabio, ovviamente non mi referivo a te ma all'op, la cui frase ho riportato tra virgolette. le mie conclusioni sono le tue, ma non le riporto come fatti noti ed evidenti
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Messaggio da Iridium »

merloplano ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 15:40
Iridium ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 15:00 I fatti li conosce solo Leonardo credo, la mia era una considerazione personale basata sull’assunto che se uno cambia fornitore lo fa per risparmiare o perché le forniture non soddisfano più le proprie necessità e se a questo aggiungiamo che alcuni clienti, (pochi... molti non saprei) hanno lamentato problemi con i pennini Bock, ho fatto un 2+2 basato solo sulle mie idee. :wave:
Fabio, ovviamente non mi referivo a te ma all'op, la cui frase ho riportato tra virgolette. le mie conclusioni sono le tue, ma non le riporto come fatti noti ed evidenti
Si si era chiaro grazie ;) :thumbup:
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Messaggio da edis »

francoiacc ha scritto: sabato 30 gennaio 2021, 22:43
Purtroppo però non tutte le ciambelle riescono con lol buco, e in casa Bock le ciambelle senza il buco ad un certo punto sono diventate troppo per una serie di vicissitudini familiari che stanno portando l’azienda sul baratro del fallimento. Testimone è il fatto che molte aziende stanno passando al concorrente JoWo.
Mi incuriosisce molto questa vicenda. Mi forniresti le fonti, anche in tedesco, dove se ne parla?

Praticamente se Bock, stando a quanto riporti, fosse sull'orlo del baratro, Jowo diventerebbe pressoché monopolista come third party nib manufacturer.
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Messaggio da francoiacc »

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Messaggio da RicPol »

Comunque ragazzi, anche qui vedo che si scrive senza leggere quello che uno ha scritto. Nel mio post originale ho parlato benissimo della mia Leonardo dicendo che oltre ad avere una cura dei dettagli eccezionale e dei materiali bellissimi, scive anche molto bene. Mi sono permesso però di dire che se uno cerca pennini curati nei minimi dettagli, rodati da anni e anni di esperienza e più "belli" dovrebbe orientarsi verso altre penne, a parità di prezzo. Tutto qua. Se dico che a parità di prezzo ci sono penne con pennini molto migliori e che le Leonardo non puntano tutto sul pennino non credo di dire una cosa sbagliata.
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Messaggio da merloplano »

RicPol ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 19:42 Comunque ragazzi, anche qui vedo che si scrive senza leggere quello che uno ha scritto. Nel mio post originale ho parlato benissimo della mia Leonardo dicendo che oltre ad avere una cura dei dettagli eccezionale e dei materiali bellissimi, scive anche molto bene. Mi sono permesso però di dire che se uno cerca pennini curati nei minimi dettagli, rodati da anni e anni di esperienza e più "belli" dovrebbe orientarsi verso altre penne, a parità di prezzo. Tutto qua. Se dico che a parità di prezzo ci sono penne con pennini molto migliori e che le Leonardo non puntano tutto sul pennino non credo di dire una cosa sbagliata.
se ti riferisci a me, caschi male: peso attentamente le parole (uno dei motivi per cui mi sono iscritto al forum), le mie e quelle che leggo. ed ho replicato al tuo terzo post, non al primo, criticando (in modo che mi e' parso circostanziato e tuttora privo di replica) la parte in neretto della tua frase, che riporto (e 3):
"Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura."
poi naturalmente il tuo post puo' riferirsi ad altri (ovvero a francoiacc), e non sono responsabile delle loro opinioni
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Messaggio da Bons »

RicPol ha scritto: domenica 31 gennaio 2021, 19:42 Comunque ragazzi, anche qui vedo che si scrive senza leggere quello che uno ha scritto. Nel mio post originale ho parlato benissimo della mia Leonardo dicendo che oltre ad avere una cura dei dettagli eccezionale e dei materiali bellissimi, scive anche molto bene. Mi sono permesso però di dire che se uno cerca pennini curati nei minimi dettagli, rodati da anni e anni di esperienza e più "belli" dovrebbe orientarsi verso altre penne, a parità di prezzo. Tutto qua. Se dico che a parità di prezzo ci sono penne con pennini molto migliori e che le Leonardo non puntano tutto sul pennino non credo di dire una cosa sbagliata.
Semplicemente le discussioni evolvono, si ampliano.
E certe bacchettatine da maestrino potrebbero essere evitate.
:problem:

Qui lo dico e qui lo nego? :think:
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