Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
- NatOnWeb
- Touchdown
- Messaggi: 43
- Iscritto il: lunedì 17 giugno 2013, 14:02
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Trieste
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Quattro mesi fa:
Parlando con mia moglie di penne viene fuori che lei ha una Montblanc nel cassetto che non usa da 20 anni... un vecchio regalo.
Sbigottito e incuriosito dall'informazione le chiedo di vederla.
Tira fuori da un armadio scatola, controscatola, e penna... in perfette condizioni. Una 146 Meisterstuck pennino M bitono.
La penna è sporca di inchiostro, un seppia...
Mi cimento in una bella manutenzione, lavo il tutto con grande cura e precisione ed ecco la penna bella pronta per essere usata, come nuova.
Carico un Lamy Black...
Oggi:
Beh che dire, mia moglie mi ha detto di tenerla che lei tanto non la usa...
Io l'ho provata e riprovata, gran bella penna.
Il pennino è splendido, scrive SEMPRE, scrive bene, scrive fluidamente, anche troppo.
Ora voi mi direte.. beh ma allora che c'è che non va?
Non lo so... è bella, ha una bella forma, si tiene perfettamente in mano ma...
Il pennino M è decisamente troppo abbondante per i miei gusti, in un quaderno a righe si fatica a mantenere il corpo del carattere non troppo grande. Feedback sulla carta quasi assente (per alcuni sarà positivo).
In sintesi... Per tirarla fuori davanti al notaio e fare una firma bella grande va benissimo... ma io le penne le uso e mi piace scrivere e scrivere tanto e a lungo... Non so, con questa mi stufo non mi emoziona.
Però nella vita ho imparato ad aspettare, ho imparato a provare a vedere le cose da diversi punti di vista e quindi chiedo anche a voi un'opinione su questa penna. Senza provocazioni, senza malizia. Sono rimasto un po' deluso ma in realtà lei non ha niente che non vada non so cosa mi aspettavo di trovare. Forse dovrei semplicemente provarne una con il pennino più sottile oppure trovare il suo campo di utilizzo.
Grazie a chi vorrà soffermarsi.
Buona serata
Parlando con mia moglie di penne viene fuori che lei ha una Montblanc nel cassetto che non usa da 20 anni... un vecchio regalo.
Sbigottito e incuriosito dall'informazione le chiedo di vederla.
Tira fuori da un armadio scatola, controscatola, e penna... in perfette condizioni. Una 146 Meisterstuck pennino M bitono.
La penna è sporca di inchiostro, un seppia...
Mi cimento in una bella manutenzione, lavo il tutto con grande cura e precisione ed ecco la penna bella pronta per essere usata, come nuova.
Carico un Lamy Black...
Oggi:
Beh che dire, mia moglie mi ha detto di tenerla che lei tanto non la usa...
Io l'ho provata e riprovata, gran bella penna.
Il pennino è splendido, scrive SEMPRE, scrive bene, scrive fluidamente, anche troppo.
Ora voi mi direte.. beh ma allora che c'è che non va?
Non lo so... è bella, ha una bella forma, si tiene perfettamente in mano ma...
Il pennino M è decisamente troppo abbondante per i miei gusti, in un quaderno a righe si fatica a mantenere il corpo del carattere non troppo grande. Feedback sulla carta quasi assente (per alcuni sarà positivo).
In sintesi... Per tirarla fuori davanti al notaio e fare una firma bella grande va benissimo... ma io le penne le uso e mi piace scrivere e scrivere tanto e a lungo... Non so, con questa mi stufo non mi emoziona.
Però nella vita ho imparato ad aspettare, ho imparato a provare a vedere le cose da diversi punti di vista e quindi chiedo anche a voi un'opinione su questa penna. Senza provocazioni, senza malizia. Sono rimasto un po' deluso ma in realtà lei non ha niente che non vada non so cosa mi aspettavo di trovare. Forse dovrei semplicemente provarne una con il pennino più sottile oppure trovare il suo campo di utilizzo.
Grazie a chi vorrà soffermarsi.
Buona serata
- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 5769
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Secondo me il problema è semplice: quel pennino non è per te!
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Perdonami la franchezza ma tutto questo discorso mi sembra un po' come chiedere a qualcuno "Aiutatemi e trovare un qualche stimolo per s_ _ _ _ _e con la mia donna/col mio uomo".
Se ti piace, t_ _ _ _ _a, altrimenti cerca altrove.
Se ti piace, t_ _ _ _ _a, altrimenti cerca altrove.
- stanzarichi
- Crescent Filler
- Messaggi: 1443
- Iscritto il: lunedì 27 aprile 2015, 10:04
- La mia penna preferita: Montblanc 149 F
- Il mio inchiostro preferito: Montblanc Irish Green
- Località: Bologna
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Se pensi di venderla, scrivimi
Riccardo
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3928
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Ma se è della moglie Vuoi farlo divorziare?
Io comunque lo capisco benissimo, anche io ho una 146 F ma ugualmente con un tratto troppo grande che non mi piace. Scrive bene, scorre sul foglio che non si sente ma non mi emoziona.
Mi spiace perchè la penna è bella ma non ho mai grande piacere nel caricarla.
Cesare Augusto
- Marsich
- Levetta
- Messaggi: 590
- Iscritto il: sabato 7 aprile 2018, 0:32
- La mia penna preferita: Omas S2001
- Il mio inchiostro preferito: Herbin Lie De The
- Misura preferita del pennino: Fine
- Gender:
- Contatta:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Io ne ho acquistata una per Natale, pennino f... che te devo di? A me piace da morire, sembra che sia la penna che mi dica di scrivere, e io sono uno che scrive pochissimo!
Poi il pennino bicolore, meraviglioso! Non attacca la carta, la persuade!
Mi piace molto anche il flusso che è abbondante e continuo, ma probabilmente un M mb dev'essere come un B...
Poi il pennino bicolore, meraviglioso! Non attacca la carta, la persuade!
Mi piace molto anche il flusso che è abbondante e continuo, ma probabilmente un M mb dev'essere come un B...
- NatOnWeb
- Touchdown
- Messaggi: 43
- Iscritto il: lunedì 17 giugno 2013, 14:02
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Trieste
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Capitan Harlock, ti perdono solo perché hai in firma una citazione che adoro... ok?
Scherzi a parte, in realtà hai ragione o una cosa piace o una cosa non piace...
Ma con le penne, almeno per me, la cosa è un po' differente, in quando una penna è uno strumento...per fare qualcosa....faccio un esempio:
non ho mai apprezzato il suono di alcune chitarre (anch'esse sono strumenti...) e di conseguenza non ho mai preso in considerazione di suonarle o acquistarle. Poi succede qualcosa, scopri una nuova musica, ti innamori di un aspetto che prima non avevi preso in considerazione ed improvvisamente una cosa che prima non ti piaceva comincia a interessarti e... molto semplicemente la vedi diversamente.
Il condividere le impressioni su un forum serve anche a questo, secondo me, ecco perché ho aperto questa discussione, mi interessano le altre opinioni e le impressioni di chi le penne le usa.
Sì, il pennino è davvero un piacere guardarlo.
Eh sì, è molto abbondante.
Se scrivo a "cazzeggio" su una bella pagina non ho nulla da ridire, se mi metto a scrivere un testo la cosa cambia.
Comunque è stata usata molto poco quindi c'è anche da dire che va sicuramente provata con calma.
-
- Stantuffo
- Messaggi: 2286
- Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
- La mia penna preferita: Pelikan M1000
- Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Palermo
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Ciao, io preferisco i tratti fini ed extrafini, e mi son sempre chiesto come facciamo gli altri a scrivere con degli M che a volte, se abbondanti, sono più dei B ma ho pensato che se tanta gente li apprezza ci sarà un motivo. Morale della favola in mezzo a tutti i miei F ho piazzato qualche M e addirittura uno stub 1,5 e usandoli di tanto in tanto scopro che il loro flusso abbondante comincia a sembrarmi meno esagerato e sto cominciando ad apprezzarli per altri versi come per esempio la resa di alcuni inchiostri che ho e che con i tratti fini non danno il meglio di se. È una gran penna, tienila e giocaci ogni tanto vedrai che a lungo andare l’apprezzerai sempre più proprio perché diversa dalle solite che usi. E poi... il bello di avere tante penne è proprio questo, se le scegli tutte quasi con lo stesso pennino e tratto ti perdi parte del divertimento. Potresti caricarla con un bel colore diverso dal solito e dedicarla ai titoli di ciò che scrivi.... di possibilità ce ne son tante e poi si sa i gusti cambiano
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
- NatOnWeb
- Touchdown
- Messaggi: 43
- Iscritto il: lunedì 17 giugno 2013, 14:02
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Trieste
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Ottime riflessioni, ti ringrazio.Iridium ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 1:05 Ciao, io preferisco i tratti fini ed extrafini, e mi son sempre chiesto come facciamo gli altri a scrivere con degli M che a volte, se abbondanti, sono più dei B ma ho pensato che se tanta gente li apprezza ci sarà un motivo. Morale della favola in mezzo a tutti i miei F ho piazzato qualche M e addirittura uno stub 1,5 e usandoli di tanto in tanto scopro che il loro flusso abbondante comincia a sembrarmi meno esagerato e sto cominciando ad apprezzarli per altri versi come per esempio la resa di alcuni inchiostri che ho e che con i tratti fini non danno il meglio di se. È una gran penna, tienila e giocaci ogni tanto vedrai che a lungo andare l’apprezzerai sempre più proprio perché diversa dalle solite che usi. E poi... il bello di avere tante penne è proprio questo, se le scegli tutte quasi con lo stesso pennino e tratto ti perdi parte del divertimento. Potresti caricarla con un bel colore diverso dal solito e dedicarla ai titoli di ciò che scrivi.... di possibilità ce ne son tante e poi si sa i gusti cambiano
Ho sempre associato la MB ad una penna seria... e quindi sono andato diretto con un nero pastoso... con altri inchiostri non l'ho mai provata, in effetti potrebbe essere una via da valutare.
-
- Stantuffo
- Messaggi: 2286
- Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
- La mia penna preferita: Pelikan M1000
- Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Palermo
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Sicuro, potresti anche usare uno di quegli inchiostri noti per restringere il tratto. Io per esempio ho due calamai di Robert Oster un blu black e un graphite (una sorta di nero tendente al verde scurissimo) ed entrambi sulle mie solite penne non riuscivo ad utilizzarli perché rendono un fine veramente un capello, così ne ho caricato uno in una eyedropper con pennino M che era molto abbondante e adesso riesco a scriverci, mentre con l’aurora nero mi si pasticciavano tutte le lettere piccole tipo la o la c la r.NatOnWeb ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 1:10Ottime riflessioni, ti ringrazio.Iridium ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 1:05 Ciao, io preferisco i tratti fini ed extrafini, e mi son sempre chiesto come facciamo gli altri a scrivere con degli M che a volte, se abbondanti, sono più dei B ma ho pensato che se tanta gente li apprezza ci sarà un motivo. Morale della favola in mezzo a tutti i miei F ho piazzato qualche M e addirittura uno stub 1,5 e usandoli di tanto in tanto scopro che il loro flusso abbondante comincia a sembrarmi meno esagerato e sto cominciando ad apprezzarli per altri versi come per esempio la resa di alcuni inchiostri che ho e che con i tratti fini non danno il meglio di se. È una gran penna, tienila e giocaci ogni tanto vedrai che a lungo andare l’apprezzerai sempre più proprio perché diversa dalle solite che usi. E poi... il bello di avere tante penne è proprio questo, se le scegli tutte quasi con lo stesso pennino e tratto ti perdi parte del divertimento. Potresti caricarla con un bel colore diverso dal solito e dedicarla ai titoli di ciò che scrivi.... di possibilità ce ne son tante e poi si sa i gusti cambiano
Ho sempre associato la MB ad una penna seria... e quindi sono andato diretto con un nero pastoso... con altri inchiostri non l'ho mai provata, in effetti potrebbe essere una via da valutare.
Non hai che da sbizzarrirti
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
- NatOnWeb
- Touchdown
- Messaggi: 43
- Iscritto il: lunedì 17 giugno 2013, 14:02
- Misura preferita del pennino: Flessibile
- Località: Trieste
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Grazie! Ottimo consiglioIridium ha scritto: ↑domenica 31 gennaio 2021, 1:27 Sicuro, potresti anche usare uno di quegli inchiostri noti per restringere il tratto. Io per esempio ho due calamai di Robert Oster un blu black e un graphite (una sorta di nero tendente al verde scurissimo) ed entrambi sulle mie solite penne non riuscivo ad utilizzarli perché rendono un fine veramente un capello, così ne ho caricato uno in una eyedropper con pennino M che era molto abbondante e adesso riesco a scriverci, mentre con l’aurora nero mi si pasticciavano tutte le lettere piccole tipo la o la c la r.
Non hai che da sbizzarrirti
- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 5769
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Io sono un amante dei tratti più grossi, un inchiostro che non uso mai sui pennini più abbondanti è proprio il nero. La ragione è che un F-M Montblanc caricato di nero sembra un pennarello, per me ha senso solo per la firma. I tratti più abbondanti sono una gioia per gli inchiostri colorati, riescono a tirare fuori il meglio anche da inchiostri la insospettabili, il Lamy Blue Black con un BB tira fuori sfumature meravigliose e persino il 4001 RB diventa più gradevole. Il nero lo uso solo su tristissimi pennini fini che uso più per necessità che vero godimento.
- stanzarichi
- Crescent Filler
- Messaggi: 1443
- Iscritto il: lunedì 27 aprile 2015, 10:04
- La mia penna preferita: Montblanc 149 F
- Il mio inchiostro preferito: Montblanc Irish Green
- Località: Bologna
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Personalmente ho le 149 cariche una con Montblanc Irish Green e una con Sailor Sei Boku. Il verde, se vuoi un colore diverso dal solito e non per usi lavorativi/seri, te lo consiglio
Riccardo
-
- Vacumatic
- Messaggi: 965
- Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
- La mia penna preferita: kafka
- Il mio inchiostro preferito: eau de nil
- Misura preferita del pennino: Medio
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
come ti hanno gia' fatto notare, tienila per inchiostri con sheen/shading. altrimenti, extrema ratio
- er cavaliere nero
-
- Stantuffo
- Messaggi: 2286
- Iscritto il: giovedì 25 ottobre 2018, 5:52
- La mia penna preferita: Pelikan M1000
- Il mio inchiostro preferito: Kaweco Caramel Brown
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Palermo
- Gender:
Montblanc 146 Meisterstuck - Aiutatemi a capirla e apprezzarla
Proprio oggi sto provando una Starwalker con pennino M che per me è un filo abbondante. Inizialmente l’ho provata con inchiostro Montblanc nero, poi l’ho sostituito con il succitato Robert Oster graphite. Visivamente non sembra esserci tanta differenza ma nell’uso si, il graphite è più asciutto e non ho quella sensazione che stia uscendo troppo inchiostro.
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)