Milan Pen Show - Mostra Scambio di Milano
22 febbraio 2025 - Hotel Hilton, via Galvani 12
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Leonardo Officina Italiana Momento Zero
Leonardo Officina Italiana Momento Zero
Mi stupisce che qualcuno non abbia ancora presentato questa bellissima penna che è ormai la penna del momento.
A me è arrivata ieri e la sto provando, l'impressione generale che ho avuto dalle varie opinioni viste in giro è che sia esteticamente molto curata come sui materiali, ma che l'attenzione sia più su quqesti aspetti che sul pennino. Io lo trovo comunque gradevole, anche se forse ha bisogno di un po' di rodaggio e di scrivere qualche decina di pagina per assestarsi.
In ogni caso, per eleganza e bellezza, per me quasi insuperabile...
A me è arrivata ieri e la sto provando, l'impressione generale che ho avuto dalle varie opinioni viste in giro è che sia esteticamente molto curata come sui materiali, ma che l'attenzione sia più su quqesti aspetti che sul pennino. Io lo trovo comunque gradevole, anche se forse ha bisogno di un po' di rodaggio e di scrivere qualche decina di pagina per assestarsi.
In ogni caso, per eleganza e bellezza, per me quasi insuperabile...
- french82
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Leonardo Officina Italiana Momento Zero
Esteticamente è molto riuscita , la resina usata è davvero bella.
Tuttavia ho dovuto immediatamente richiedere la sostituzione del pennino Bock in dotazione, davvero pessimo.
Nonostante ripetuti lavaggi la penna continuava a scrivere malissimo, false partenze a ripetizione , discontinuità nel tratto .
Dopo qualche riga poi il pennino si asciugava del tutto , insomma un'esperienza sgradevolissima .
Non mi era mai capitato di peggio, nemmeno sulle Hero da 3 euro .
Ho contattato il rivenditore e di seguito direttamente la Leonardo , chiedendo l'invio di un gruppo scrittura Jowo.
Dovrebbe arrivarmi tra qualche giorno.
Resta il fatto che su una penna da 150 euro il controllo qualità dovrebbe esser più accurato.
Tuttavia ho dovuto immediatamente richiedere la sostituzione del pennino Bock in dotazione, davvero pessimo.
Nonostante ripetuti lavaggi la penna continuava a scrivere malissimo, false partenze a ripetizione , discontinuità nel tratto .
Dopo qualche riga poi il pennino si asciugava del tutto , insomma un'esperienza sgradevolissima .
Non mi era mai capitato di peggio, nemmeno sulle Hero da 3 euro .
Ho contattato il rivenditore e di seguito direttamente la Leonardo , chiedendo l'invio di un gruppo scrittura Jowo.
Dovrebbe arrivarmi tra qualche giorno.
Resta il fatto che su una penna da 150 euro il controllo qualità dovrebbe esser più accurato.
- sussak
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Fai attenzione perchè gli innesti dei pennini Boch e Jowo non sono compatibili.
Possiedo entrambe, ma per penne diverse.
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Umberto
Se la democrazia declina è perché la lasciamo declinare. Benedetto Croce
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Ho acquistato l'edizione 'Las Coloradas', con pennino stub, nella descrizione è riportato esplicitamente che si tratta di un gruppo JoWo.
Concordo sull'estetica, davvero d'impatto, ma spero che la scrittura non sia deludente.
Attendo che arrivi per poterla testare.
Concordo sull'estetica, davvero d'impatto, ma spero che la scrittura non sia deludente.
Attendo che arrivi per poterla testare.
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- french82
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Leonardo Officina Italiana Momento Zero
Ti ringrazio per la segnalazione . Ho richiesto esplicitamente alla Leonardo un gruppo scrittura Jowo, penso me ne manderanno uno con la filettatura adattata . A dire il vero sono stati molto parchi nelle spiegazioni , staremo a vedere cosa mi manderanno ..
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È veramente brutto mortificare una penna simile con un pennino che non scrive bene. È davvero tanto oneroso testarle tutte prima della messa in vendita ?
Quasi dimenticavo
complimenti per la penna, è bellissima. Io la ho nera satinata. 
Quasi dimenticavo
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Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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Leonardo Officina Italiana Momento Zero
Ci sono penne ben più costose, realizzate con le stesse resine usate per produrre penne cinesi, che non scrivono e mai scriveranno perché la casa produttrice risponderà "Lo sappiamo, ma che pretendevi?".
Una penna può sempre presentare un qualche problema, l'importante è che il produttore risponda adeguatamente.
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Sarò radicale ma questo non lo considero un plus, ma un normale comportamento onesto da parte di una azienda che produce e vende degli oggetti.Bons ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 15:36Ci sono penne ben più costose, realizzate con le stesse resine usate per produrre penne cinesi, che non scrivono e mai scriveranno perché la casa produttrice risponderà "Lo sappiamo, ma che pretendevi?".
Potrebbero certo... ma dopo che gli appassionati delusi fan girare la voce gli affari potrebbero cominciare ad andar male.
Una penna può sempre presentare un qualche problema, l'importante è che il produttore risponda adeguatamente.
Che un piccolo numero di pennini possano risultare difettosi lo capisco e la mia domanda era posta male. Considerando che alcune di queste aziende producono probabilmente poche migliaia di pezzi all’anno (forse sbaglio...?) quanto è difficile controllarle tutte? Non credo che sia impossibile, poi magari mi sbaglio. In ogni caso non mi riferisco a penne che costano 10€ al supermercato ma per esempio alle Momento Zero
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Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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Per la mia esperienza scrive molto bene, è stato necessario scriverci un po' ma adesso va che è una meraviglia, però c'è da dire che la mia è un acquisto recente e da quanto leggevo la Leonardo ha scelto ultimamente di dotare tutte le penne di pennini Jowo escludendo i Boch.
La casa della stilografica Firenze che ho avuto al telefono mi diceva che le penne vengono testate una a una e infatti quando le ho fatto fare il classico bagnetto prima di inchiostrarla si è vista una traccia di inchiostro blu.
La casa della stilografica Firenze che ho avuto al telefono mi diceva che le penne vengono testate una a una e infatti quando le ho fatto fare il classico bagnetto prima di inchiostrarla si è vista una traccia di inchiostro blu.
Leonardo Officina Italiana Momento Zero
Purtroppo i clienti a cui si riferiscono alcuni marchi (anche io non sto parlando di penne economiche) non esprimeranno mai la propria delusione per il semplice motivo che le penne non le usano, semplicemente le ostentano. E le ditte continueranno a vendere (caro) il proprio pedigree piuttosto che qualità.Iridium ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 18:24Sarò radicale ma questo non lo considero un plus, ma un normale comportamento onesto da parte di una azienda che produce e vende degli oggetti.Bons ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 15:36
Ci sono penne ben più costose, realizzate con le stesse resine usate per produrre penne cinesi, che non scrivono e mai scriveranno perché la casa produttrice risponderà "Lo sappiamo, ma che pretendevi?".
Potrebbero certo... ma dopo che gli appassionati delusi fan girare la voce gli affari potrebbero cominciare ad andar male.
Una penna può sempre presentare un qualche problema, l'importante è che il produttore risponda adeguatamente.
Che un piccolo numero di pennini possano risultare difettosi lo capisco e la mia domanda era posta male. Considerando che alcune di queste aziende producono probabilmente poche migliaia di pezzi all’anno (forse sbaglio...?) quanto è difficile controllarle tutte? Non credo che sia impossibile, poi magari mi sbaglio. In ogni caso non mi riferisco a penne che costano 10€ al supermercato ma per esempio alle Momento Zero![]()
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RicPol ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 18:47 Per la mia esperienza scrive molto bene, è stato necessario scriverci un po' ma adesso va che è una meraviglia, però c'è da dire che la mia è un acquisto recente e da quanto leggevo la Leonardo ha scelto ultimamente di dotare tutte le penne di pennini Jowo escludendo i Boch.
La casa della stilografica Firenze che ho avuto al telefono mi diceva che le penne vengono testate una a una e infatti quando le ho fatto fare il classico bagnetto prima di inchiostrarla si è vista una traccia di inchiostro blu.
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Specifico: dal negozio mi hanno specificato che non l'hanno provata ad intinzione. Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura. Se prendi una penna così non la prendi per il pennino, per quanto costando quel che costa è giusto pretendere che comunque scriva bene. Se si vuole la qualità del pennino con gli stessi soldi prendi una Sailor 1911 con pennino in oro ...Iridium ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 19:11RicPol ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 18:47 Per la mia esperienza scrive molto bene, è stato necessario scriverci un po' ma adesso va che è una meraviglia, però c'è da dire che la mia è un acquisto recente e da quanto leggevo la Leonardo ha scelto ultimamente di dotare tutte le penne di pennini Jowo escludendo i Boch.
La casa della stilografica Firenze che ho avuto al telefono mi diceva che le penne vengono testate una a una e infatti quando le ho fatto fare il classico bagnetto prima di inchiostrarla si è vista una traccia di inchiostro blu.questo è consolante
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Consentimi di dissentire, nella maniera più assoluta quanto dici è vero.RicPol ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 22:20 Specifico: dal negozio mi hanno specificato che non l'hanno provata ad intinzione. Comunque è noto e abbastanza evidente che le Leonardo curino più l'estetica che la qualità del pennino e il piacere di scrittura. Se prendi una penna così non la prendi per il pennino, per quanto costando quel che costa è giusto pretendere che comunque scriva bene. Se si vuole la qualità del pennino con gli stessi soldi prendi una Sailor 1911 con pennino in oro ...
Leonardo non realizza pennini in casa e quando ha iniziato la sua avventura si è affidato ad uno dei migliori produttori di pennini al mondo, almeno all’epoca: Bock. Considera che Bock ha fornito pennini alla azienda da cui Leonardo discende geneticamente , ovvero Delta, e sono stati sempre pennini formidabili. Purtroppo però non tutte le ciambelle riescono con lol buco, e in casa Bock le ciambelle senza il buco ad un certo punto sono diventate troppo per una serie di vicissitudini familiari che stanno portando l’azienda sul baratro del fallimento. Testimone è il fatto che molte aziende stanno passando al concorrente JoWo. Tuttavia Leonardo ha recepito la problematica e ha fatto quel che andava fatto per risolvere questo problema: iniziare a montare pennini JoWo e per i pennini Bock ha assunto un nibmeister che testa tutti i pennini. Ciò ha consentito di ridurre notevolmente il numero di esemplari difettosi. Ovviamente qualche cosa può sempre sfuggir, oppure si può incappare in uno dei primi esemplari difettosi, ma l’assistenza è li pronta a risolvere il problema.
L’azienda la conosco bene e lo dico non perché sono di parte ma perché ho visto l’impegno messo per realizzare strumenti di scrittura, come la progettazione di un nuovo pistone o la produzione in casa di alimentatori in ebanite dalle prestazioni eccezionali. Siamo sempre pronti a buttare fango sulle aziende nostrane e a portare alle stelle aziende estere. In sailor sapranno anche fare pennini, ma una bella penna non è solo questo, e comunque non sono poche le sailor con pennini in acciaio che vanno male. Una Leonardo è un opera d’arte realizzata da belle barre di materiale lavorate artigianalmente, una Sailor è una penna stampata. E ti garantisco che se non hai la sfortuna di trovare un esemplare difettoso (che comunque l’assistenza cliente ti rimetterebbe prontamente in sesto), scrivono perfino bene.
Ah dimenticavo, saranno pure più affidabili ma da quando hanno il nibmeister in casa non rinuncerei mai a un bel Bock in acciaio di Leonardo.
- stanzarichi
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Io devo dire che la Leonardo Furore F in acciaio scrive molto bene e parliamo di una resina bellissima! Certo, la 1911 large comprata in Giappone con pennino 21 kt ha, per l’appunto, un pennino totalmente differente!
Riccardo