maylota ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 20:35
Può darsi, ma sarebbe stata l'ennesima penna con il pennino OEM che han tutti quanti e che funziona ma fa sbadigliare, che era il mio punto iniziale.
Non necessariamente. Questa era una cosa di cui ero abbastanza convinto anche io un po' di tempo fa, ma poi la realtà dei fatti mi ha spinto a riconsiderare il tutto. Ad esempio, sono il felice possessore di una Goldpen Mezzanotte (by Delta), dotata di pennino Bock in oro. E' impressionante; l'esperienza di scrittura è indescrivibile, nel senso che non sono in grado di trovare le parole per spiegare quanto sia eccezionalmente alta; è un pennino molto diverso da altri Bock in oro che mi sono passati per le mani. Ne ho anche uno in acciaio sulla mia Delta The Journal, di nuovo assolutamente fantastico, ma diverso dal suo equivalente montato sulla Momento Zero. Si, il produttore è lo stesso, ma sono di fatto tre pennini diversi uno dall'altro, anche se i due di acciaio sarebbero anche intercambiabili.
maylota ha scritto: ↑sabato 30 gennaio 2021, 20:35
E' vero, adesso hanno un pennino che ha più difetti (per evitare parole peggiori), ma almeno è il loro. E se la P51 avesse successo, chissà che non si rimettano a investire sui pennini. Panta rei.
Si, ma io, per quanto apprezzi moltissimo le peculiarità di un pennino fatto in casa, in grado di caratterizzare moltissimo una penna, non reputo la cosa necessariamente un punto a favore; nel senso, bisogna vedere come funziona il pennino fatto in casa, ed è sempre meglio - se non si è (più) capaci, rivolgersi a chi i pennini li sa comunque fare e li fa da sempre. Se si hanno problemi, in questo caso probabilmente dovuti - come diceva Vito - al fatto che il pennino deve avere una certa forma per poter essere coperto, e quelli nuovi non si prestano, se avessero davvero voluto dare qualcosa di sostanzioso sarebbero andati da Bock (o da Jowo, o da Schmidt) e avrebbero detto qualcosa del tipo "Hi there folks! Non è che ci fate un pennino che abbia queste caratteristiche precise, così poi lo montiamo tranquilli??" Invece l'operazione suona come una roba messa lì per sfruttare la "rendita" di un nome, anche a distanza di così tanto tempo.
La scelta di lasciar perdere è stata presa molti anni fa da chi ha in mano il marchio, è evidente; per quello queste cose danno ancor più fastidio. A me dispiace moltissimo, specialmente quando penso che questi sono quelli della Frontier, della Sonnet (uno dei modelli, a mio avviso, più belli ed equilibrati mai ideati), della 75... avrei preferito averla ancora tra noi la Parker, ma grazie al cielo ne esistono moltissime nell'usato.