Allego un paio di foto tra cui una piccola prova di scrittura
. . Qualcuno di voi la possiede e condivide le mie prime impressioni ?
Saluti, Fabio
P.S. trovo carino anche che sul fusto e sul cappuccio sia inciso il nome della penna e dell’azienda
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Figurati è un piacere condividere. Io l’avevo nel mirino da tempo ma poi ho posticipato dando preferenza ad un paio di giapponesi essendo amante dei tratti sottili. Adesso che la uso mi chiedo perché abbia aspettato tanto a comprarla. Per quanto riguarda la possibilità di fare disastri basta aprirla e chiuderla a testa in su. Ecco ho anche dimenticato di dire che ci ho caricato 1,3 ml di inchiostro e non era ancora piena. Inoltre un altra cosa che ho apprezzato tantissimo e che reputo intelligente è la presenza all’interno del cappuccio di un piolino centrale che quando si chiude impatta in una apposita rientranza nell alimentatore fungendo da distanziatore e che credo (per logica) serva ad evitare accidentalmente di piegare il pennino chiudendola mentre il pennino è ancora all’esterno. Non so se mi son spiegato bene. Appena posso e se riesco metto un paio di foto per chiarire la cosa.Ghiandaia ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 9:28 Grazie di aver parlato di una penna che ti piace! L'ho considerata diverse volte ma non mi ha mai convinto "fino a premere il bottone". La particolarità di operazione mi ha sempre fatto temere di fare disastri, d'altra parte è unica nel panorama pennologico: che io sappia nessun altro fa rientranti al giorno d'oggi. Il pennino dovrebbe essere quello della Creaper, che in questi giorni sto grandemente rivalutando...
Chissà magari in un prossimo ordine ci potrebbe finire...
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Il funzionamento è, pari pari, quello delle rientranti (safety) così diffuse all'inizio del novecento; scoprirai (ma spero per te non succeda) che dimenticarsi di aprirla e chiuderla a testa in su è un attimo..... purtroppo.Iridium ha scritto: Per quanto riguarda la possibilità di fare disastri basta aprirla e chiuderla a testa in su.
Il che mi ricorda che il suddetto piolino, essendo di metallo (non so che tipo di metallo, acciaio, latta, ottanio, adamantio.....) potrebbe, nel tempo, interagire con gli inchiostri ferrogallici; tienilo giusto presente.Iridium ha scritto: Inoltre un altra cosa che ho apprezzato tantissimo e che reputo intelligente è la presenza all’interno del cappuccio di un piolino centrale che quando si chiude impatta in una apposita rientranza nell'alimentatore fungendo da distanziatore e che credo (per logica) serva ad evitare accidentalmente di piegare il pennino chiudendola mentre il pennino è ancora all’esterno.
proprio su fpn lessi di una proposta modifica con perno in titanio, proprio per evitare problemi (molto futuri) con ferrogallici. si potrebbe anche usare smalto per unghie o, per chi fa surf, epossidica o poliestererolex hunter ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 12:23 Il che mi ricorda che il suddetto piolino, essendo di metallo (non so che tipo di metallo, acciaio, latta, ottanio, adamantio.....) potrebbe, nel tempo, interagire con gli inchiostri ferrogallici; tienilo giusto presente.
Per gli anglofoni, date un'occhiata a questa recensione:
https://www.fountainpennetwork.com/foru ... -nib-swap/
perche' solo in teoria? e' coperto dall'inchiostro!
rolex hunter ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 12:23Il funzionamento è, pari pari, quello delle rientranti (safety) così diffuse all'inizio del novecento; scoprirai (ma spero per te non succeda) che dimenticarsi di aprirla e chiuderla a testa in su è un attimo..... purtroppo.Iridium ha scritto: Per quanto riguarda la possibilità di fare disastri basta aprirla e chiuderla a testa in su.![]()
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Capisco cosa intendi, incrocio le dita di tutte e due le mani
Il che mi ricorda che il suddetto piolino, essendo di metallo (non so che tipo di metallo, acciaio, latta, ottanio, adamantio.....) potrebbe, nel tempo, interagire con gli inchiostri ferrogallici; tienilo giusto presente.Iridium ha scritto: Inoltre un altra cosa che ho apprezzato tantissimo e che reputo intelligente è la presenza all’interno del cappuccio di un piolino centrale che quando si chiude impatta in una apposita rientranza nell'alimentatore fungendo da distanziatore e che credo (per logica) serva ad evitare accidentalmente di piegare il pennino chiudendola mentre il pennino è ancora all’esterno.
Ops... non ci avevo pensato in effetti. Grazie mille
Per gli anglofoni, date un'occhiata a questa recensione:
https://www.fountainpennetwork.com/foru ... -nib-swap/
Ma solo il piolino? E il pennino che sta costantemente a bagno a penna chiusa? E' d'acciaio anche luirolex hunter ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 12:23
Il che mi ricorda che il suddetto piolino, essendo di metallo (non so che tipo di metallo, acciaio, latta, ottanio, adamantio.....) potrebbe, nel tempo, interagire con gli inchiostri ferrogallici; tienilo giusto presente.
Perché fintanto che il serbatoio è pieno il pennino è sommerso ma quando l’inchiostro comincia a diminuire suppongo che tenendo la penna sempre a testa in su posata nel portapenne il pennino si potrebbe anche asciugare. A quel punto se la apro sempre a testa in su teoricamente potrei trovare il pennino asciutto o mi sbaglio?merloplano ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 12:40proprio su fpn lessi di una proposta modifica con perno in titanio, proprio per evitare problemi (molto futuri) con ferrogallici. si potrebbe anche usare smalto per unghie o, per chi fa surf, epossidica o poliestererolex hunter ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 12:23 Il che mi ricorda che il suddetto piolino, essendo di metallo (non so che tipo di metallo, acciaio, latta, ottanio, adamantio.....) potrebbe, nel tempo, interagire con gli inchiostri ferrogallici; tienilo giusto presente.
Per gli anglofoni, date un'occhiata a questa recensione:
https://www.fountainpennetwork.com/foru ... -nib-swap/
Interessante grazie
perche' solo in teoria? e' coperto dall'inchiostro!
mi confermi che il serbatoio tiene 1.3ml? avevo letto in almeno 2 recensioni che la capacita' fosse 0.9-1.0ml. inoltre, qual e' il diametro dell'impugnatura a 35mm dalla punta del pennino? temo sia una penna sottile, sotto i 10.0mm, ed e' il motivo che mi ha frenato sino ad ora
Grazie mille Florinda!
Grazie Marco, slitta soltanto quindi girare non è necessario ma siccome all’inizio c’è una certa resistenza iniziare il movimento ruotando e contemporaneamente spingendo o tirando rende l’operazione più agevole
Purtroppo non possiedo altre rientranti quindi non posso fare confronti. La filettatura vicino al pennino non ha nulla quindi suppongo ci sia una guarnizione a battuta (come sotto i tappi delle bottiglie) in fondo al cappuccio. Ovviamente suppongo c’è ne sia un altra all’interno della sezione (o sul collo del pennino) dove il pennino mentre esce si vada a stringere. Non so se mi sono spiegato
Grazie!Iridium ha scritto: ↑giovedì 21 gennaio 2021, 14:45 Purtroppo non possiedo altre rientranti quindi non posso fare confronti. La filettatura vicino al pennino non ha nulla quindi suppongo ci sia una guarnizione a battuta (come sotto i tappi delle bottiglie) in fondo al cappuccio. Ovviamente suppongo c’è ne sia un altra all’interno della sezione (o sul collo del pennino) dove il pennino mentre esce si vada a stringere. Non so se mi sono spiegato![]()