Quale stilografica con pennino flessibile F - EF

[NatOnWeb]

Ciao a tutti,
sono alla ricerca di una penna che abbia il pennino flessibile... ora però vi spiego:

Qui da me ci sono sostanzialmente due negozi "specializzati".
In uno la penna con il pennino più flessibile a disposizione era una Platinum, carina eh... ma molto lontana dal mio concetto di flessibile.
Nell'altro ho visto due penne piuttosto interessanti:

La Aleph (con tanto di imballo Fountainpen.it che da solo merita di essere acquistato)
Una Pilot Justus 95 (pennino a flessibilità variabile)

Un amico però... mi ha fatto provare la sua Omas Extra Lucens (una versione marchiata "Italia navigazione")
Che dire... amore a primo tratto... Un pennino che mi è piaciuto enormemente, buone doti di flessibilità ma soprattutto un pennino che ti permette di variare il tratto con il minimo sforzo e con estrema naturalezza... Senza provarlo è difficile da spiegare.

Da qui nasce un po' la mia titubanza...

Ho anche un'Aurora 88K che nonostante abbia un pennino HF (hard fine) ha delle discrete doti di flessibilità

La Aleph e la Pilot Justus non le ho mai provate, qualche esperienza in merito?

Qualche consiglio per una penna che assomigli come "naturalezza" di utilizzo alla meravigliosa Omas Extra Lucens?

Grazie a chi vorrà soffermarsi.

[Stfngrandis]

La justus come la platinum assolutamente no... sono più che altro leggermente elastici. Se cerchi una penna nuova e moderna, una pilot con pennino FA, che sia la heritage 912, la 742 o 743, sennò buttati sulle vintage.
Ho una 88k flex, siamo a livello della pilot custon 74 sf per me...

[JetMcQuack]

La risposta è semplice: o cerchi una vintage tramite il mitico Sanpei (o qualche altro utente del forum, se ne hanno una che vogliono vendere), oppure sul moderno marca male. Unica moderna Pilot Heritage 912 con pennino fa, ma non dà le stesse sensazioni di una vintage vera e (nella mia)ho dovuto sostituire l’alimentatore con uno in ebanite

[Giorgio1955]

Primo posto le vecchie Waterman (42 ecc.) hanno generalmente pennini flex eccellenti anche dopo quasi 100 anni. Ottime anche - come hai visto - le Omas extralucens. Se ti ha impressionato quel pennino, le moderne lasciale stare...
La vecchia 88 aveva anche un bel pennino semiflex in tutte e tre le gradazioni standard. Provalo!

[A Casirati]

Hai pensato ad una Swan degli anni Trenta? I flessibili Swan non temono confronti ed il costo di una penna in buone condizioni è senza dubbio più abbordabile di quello della Omas che citi. Attenzione però: non tutte le Swan montavano pennini flessibili.

[JetMcQuack]

Aggiungo alla bella risposta di Sfingrandis che ho sia la 912 che la 823, entrambe con pennino FA. La 912 è più flessibile, e non di poco.

Ho anche la Justus 95, pennino medio. Penna splendida, ma assolutamente non flex.

[Stfngrandis]

Aggiungo alla bella risposta di Sfingrandis che ho sia la 912 che la 823, entrambe con pennino FA. La 912 è più flessibile, e non di poco.

Ho anche la Justus 95, pennino medio. Penna splendida, ma assolutamente non flex.

Buono a sapersi, meno spesa, miglior resa...

[kircher]

Il miglior flessibile moderno ch io abbia provato è quello delle FP revolution.

[fantabaffo]

Ho una 88k flex, siamo a livello della pilot custon 74 sf per me...

Credo che i pennini delle 88 abbiano subito varie modifiche, in quanto la mia 88K Fine (normale, non flex) è ben più flessibile della Custom 74SF, ed inoltre allarga di più il tratto con una pressione abbastanza contenuta.
Per contro, nella scrittura di tutti i giorni la Custom 74 SF si avvicina molto allo strumento (per me) ideale: morbida, confortevole, adatta a qualche linea più spessa o armoniosa dove serve, e soprattutto non stanca perché invita a scrivere senza esercitare alcuna pressione. Ma non credo sia adatta per scopi di bella scrittura.

[Stfngrandis]

Ho una 88k flex, siamo a livello della pilot custon 74 sf per me...

Credo che i pennini delle 88 abbiano subito varie modifiche, in quanto la mia 88K Fine (normale, non flex) è ben più flessibile della Custom 74SF, ed inoltre allarga di più il tratto con una pressione abbastanza contenuta.
Per contro, nella scrittura di tutti i giorni la Custom 74 SF si avvicina molto allo strumento (per me) ideale: morbida, confortevole, adatta a qualche linea più spessa o armoniosa dove serve, e soprattutto non stanca perché invita a scrivere senza esercitare alcuna pressione. Ma non credo sia adatta per scopi di bella scrittura.

Sicuramente hanno subito modifiche nel tempo, io parlo per quella che ho io... devo concordare sul fatto che una 74 sf sia molto piacevole, quel morbido “giusto”. Se troppo morbidi trovo compromettano la grafia nel momento in cui si vuole semplicemente appuntare o scrivere in velocità, mi fan perdere tempo e ho un risultato anche poco leggibile. Se cerco un flex per calligrafia, cerco un prodotto totalmente diverso. Dipende cosa si vuole, per me per scrivere va benissimo l’elabo con pennino falcon, non troppo diverso dal sf pilot se non per il feedback (e dicci poco), ma anche la 88k che possiedo va benissimo, da qualche variazione, ma solo se cercata e voluta.

[Ubby]

Mi intrometto nella discussione per chiedere cosa ne pensate e se avete provato il pennino d'oro per la lamy in vendita a 70€.
Pare che sia Flex.
Grazie

[NatOnWeb]

La justus come la platinum assolutamente no... sono più che altro leggermente elastici. Se cerchi una penna nuova e moderna, una pilot con pennino FA, che sia la heritage 912, la 742 o 743, sennò buttati sulle vintage.
Ho una 88k flex, siamo a livello della pilot custon 74 sf per me...

Grazie mille per le preziose informazioni.
Cercherò qualcuno nelle vicinanze che tratti i modelli citati almeno per vederli dal vivo (ma temo che qui in città non ci sia nessuno, ahimé) quindi bisognerebbe comprare a "scatola chiusa".

La risposta è semplice: o cerchi una vintage tramite il mitico Sanpei (o qualche altro utente del forum, se ne hanno una che vogliono vendere), oppure sul moderno marca male. Unica moderna Pilot Heritage 912 con pennino fa, ma non dà le stesse sensazioni di una vintage vera e (nella mia)ho dovuto sostituire l’alimentatore con uno in ebanite

Il vintage mi stuzzica molto perché noto una grande differenza rispetto ai modello nuovi (parlo in generale poi le eccellenze ci saranno sicuramente)
Bisogna però affidarsi a qualcuno, inevitabilmente.
Grazie!

Il miglior flessibile moderno ch io abbia provato è quello delle FP revolution.

Grazie, vedo che i prezzi sono abbastanza bassi, qualche modello in particolare da consigliare?
Della Triveni ebanite, tanto per fare un esempio, mi sembra quasi tutto esaurito.

Mi intrometto nella discussione per chiedere cosa ne pensate e se avete provato il pennino d'oro per la lamy in vendita a 70€.
Pare che sia Flex.
Grazie

Mah, non sono un esperto dei prodotti Lamy di ultima generazione, ho avuto una penna con pennino EF in oro ed è stata una grande delusione.
Però francamente non sono aggiornato sulle Lamy di livello "superiore"

Ho letto un po' di interventi sulla Aleph, nessuno si sentirebbe di consigliarla?

[francoiacc]

Perdi il tuo tempo cercando nel moderno, come i flex vintage non esiste nulla oggigiorno, e l’extra lucens che hai provato è uno dei migliori flex in assoluto. Il mio consiglio è di chiedere a qualche onesto venditore che bazzica questo forum (ti è stato già suggerito il suo nome qualche post fa) che sappia consigliarti un modello vintage dotato di un pennino con le caratteristiche da te richieste o aspettare la fine di questa follia e farti un giro ad un Pen Show.

Ho letto un po' di interventi sulla Aleph, nessuno si sentirebbe di consigliarla?

Divertente ma non è un gran che come flex.

[Giorgio1955]

Io te l'avevo detto in maniera piuttosto soffusa, francoiacc te lo dice chiaro e tondo!

[Invernomuto]

Grazie, vedo che i prezzi sono abbastanza bassi, qualche modello in particolare da consigliare?
Della Triveni ebanite, tanto per fare un esempio, mi sembra quasi tutto esaurito.

Anche io più avanti volevo prendere la Himalaya V2 in ebanite e pennino extra flex. Dovrebbe stare sui 40€, spedizione esclusa. Dai confronti che ho visto in rete, dovrebbe trattarsi del compromesso più economico per avere un pennino abbastanza flessibile ad un costo contenuto, restando sul moderno. Hai comunque una penna con alimentatore in ebanite, converter e un pennino extra flex, seppure in acciaio, ad un costo tutto sommato molto abbordabile.
E' pur vero che quasi tutti consigliano il vintage se si vuole una variazione di tratto, personalmente non mi sono ancora accostato a quel mondo per cui quanto detto da altri / visto in canali specialistici.
La mia esperienza è limitata a:
Noodler's Ahab: non è sicuramente un "F" come pennino ma più largo, si riesce ad ottenere una certa variazione di tratto ma occorre premere con forza. Non è un vero e proprio flessibile
Pilot Custom Heritage 91, pennino SF: anche qui non è un vero e proprio pennino flessibile, è semplicemente più morbido (e infatti è un "soft fine"), garantisce un minimo di variazione di tratto e la scrittura è molto piacevole, ma non aspettarti di fare quello che vedi in certi video di pennini vintage.