Neapolis Pen Show - Mostra Scambio di Napoli
19-20 ottobre 2024 - Hotel Palazzo Alabardieri, via Alabardieri n. 9

Convincetemi a comprare una stilografica!

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JetMcQuack
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Messaggio da JetMcQuack »

Il mio consiglio: una Leonardo Momento Zero, pennino fine. Resine bellissime, pennini testati. Probabilmente il tratto sarà più spesso rispetto ai tuoi roller ma non di tanto, non ti consiglio l'extrafine perché non vorrei sacrificare troppo la scorrevolezza.

Come prima penna io prenderei la versione regolare a cartuccia converter, quella a pistone è più grande come dimensioni e secondo me andrebbe provata per capire se calza bene in mano, in più il converter simula il pistone -svitando il fondello si accede alla manopola- e in caso di problemi in un attimo la smonti e la metti a bagno. Se poi non vuoi sbattimenti metti su una cartuccia e via -in viaggio, ad esempio.

Credo sia un ottimo punto di partenza, poi, da lì, scoprirai un mondo...non puoi pensare di avere tutto in una sola penna :D :thumbup: :wave:
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Ghiandaia
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Messaggio da Ghiandaia »

Concordo su molto che ho letto.

Non spendere tutti i 400€ subito, con 200 puoi farti un'idea eccellente e partire da lì.

Ti piace lo scorrimento burroso e liscissimo? Pelikan, Pilot, Graf von Faber-Castell

Preferisci un po' di feedback? Sailor, Platinum, Aurora

Vuoi soddisfazione tecnologica? Lamy 2000, qualsiasi Pelikan o Aurora a pistone.

Praticità nella pulizia? Le giapponesi a cartuccia/converter

le variabili sono davvero infinite, prenditi un po' di tempo per spulciare i negozi online e vedi cosa ti titilla. :thumbup:
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Al3xI98O
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Messaggio da Al3xI98O »

Ghiandaia ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 18:21 Non spendere tutti i 400€ subito, con 200 puoi farti un'idea eccellente e partire da lì.
Ghiandaia ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 18:21
Vuoi soddisfazione tecnologica? Lamy 2000, qualsiasi Pelikan o Aurora a pistone.
Spiega meglio che la tecnologia è la mia vita (per capirci: sono appassionato anche di orologi, ne ho di meccanici ma il Citizen EcoDrive mi gasa un sacco :D).

PS: ADORO la scorrevolezza, burroso e liscissimo!!
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Gargaros
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Messaggio da Gargaros »

maylota ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 16:01 Io prenderei un'ottimo modello base, un converter ed un inchiostro di buon livello.
Se azzecchi il mix, ti innamori.
E a quel punto la scelta della penna "importante" la farai col cuore e non solo con la testa.
Mia opinione personale, ovviamente :angel:
Sono d'accordo. Anzi non un solo modello, ma vari, proprio per farsi un'idea di cosa piace e cosa no. Parlo di penne economiche o ultraeconomiche. Chessò? Tre Preppyne con pennini diversi, una Safari, qualche Kaweco, insomma penne da due spicci ma che offrono qualità e quantità di esperienze. Poi da lì si comincia a vedere che tipo di flusso piace, che tipo di spessore del tratto, che tipo di impugnatura ecc.
Al3xI98O ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 18:092. O penne anche a contagocce?
Non ho idea di cosa sia!
Sono penne concepite per essere caricate nel fusto, usando un contagoccie, appunto. Sono come quelle a pistone, tranne che manca il pistone.
4. I tratti come li gradisci, spessi, medi o fini o extra fini? Flusso abbobdante o controllato?
Di norma (con i roller) vado sul fine... Flusso non ne ho idea: cos'è?.
Il flusso è la quantità di inchiostro che dà la penna. Penne bagnate hanno flussi... copiosi, appunto. Altre invece sono controllate in tal senso, danno il giusto. Per capire quanto inchiostro rilascia una penna fai un tratto sul foglio, poi passaci col dito, strusciandolo: la lunghezza della sbavatura corrisponderà alla quantità d'inchiostro.

Ocio che dipende in minima parte anche dagli inchiostri, perché non tutti sono viscosi o liquidi allo stello modo... Sì, so quale opinione ti stai facendo sul mondo delle stilografiche: è un bel casino :problem:
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Messaggio da Al3xI98O »

Gargaros ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 19:03 Sì, so quale opinione ti stai facendo sul mondo delle stilografiche: è un bel casino :problem:
Mi servirebbe un amico ben fornito di penne per provare :P
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Ghiandaia
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Messaggio da Ghiandaia »

Al3xI98O ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 18:28 Spiega meglio che la tecnologia è la mia vita (per capirci: sono appassionato anche di orologi, ne ho di meccanici ma il Citizen EcoDrive mi gasa un sacco :D).

PS: ADORO la scorrevolezza, burroso e liscissimo!!
Alcuni considerano il caricamento a pistone superiore (per certe definizioni di superiore) quando è progettato appositamente per la penna. E' una faccenda abbastanza delicata perché oltre a investire la sfera oggettiva (progettazione, industrializzazione, materiali ecc.) investe anche quella soggettiva ("ma è un pistone o un converter prigioniero?", preferenze personali, ideologie e tutto il resto dell'interiore umano). Preferirei evitare di suscitare vespai che, coi tempi che corrono, mi pare siano più suscettibili del solito.

Se vuoi dettagli tecnici magari trovi qualcosa sul wiki?
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Messaggio da merloplano »

Al3xI98O ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 18:12
merloplano ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 17:21 4 domande, nel caso volessi un mio suggerimento perche' vuoi leggerli tutti

1. calzi il cappuccio o lo lasci sulla scrivania? (per esempio, io ODIO calzare)
2. quanto e' grande la tua mano?
[ adesso sappiamo quali modelli escludere in base alla semplice geometria ]
3. scrivi principalmente brevi note ad intervalli irregolari (riunioni) o lunghe note (analisi)?
[ questo determina il sistema di chiusura piu' funzionale per le tue esigenze ]
4. hai bisogno di una penna che trasmetta un messaggio agli altri, di uno status symbol? chiedo perche' hai menzionato il roller MB e perche', per uno strumento che non hai mai usato con piacere, hai stanziato un budget importante, senza, di fatto, sapere se ti piaceranno o meno

in ogni caso, non si tratta di un investimento, inteso come qualcosa che si apprezzera' nel tempo
1. assolutamente sulla penna :) ODIO NON calzare
2. abbastanza piccola per essere un uomo
3. diffiicile... forse più brevi note direi (a vite mi stressa, ho già avuto modo
4. vivo e lavoro con persone che non hanno idea cosa sia una penna... con loro che io scriva con una penna presa in fiera o con una MB da 2000€ sarebbe uguale (MB è un mio vecchio amore dai tempi del primo lavoro)

Non è un investimento come tale ma sarà un investimento emotivo (se ne prendo una "seria") per me nel futuro e, credo, un domani per mia figlia...
grazie.
3 > vuoi una penna con cappuccio a pressione o, se a vite, con 1 rotazione massimo. questo esclude platinum, sailor, pilot (tranne la decimo, che funziona con il click tipo penna a sfera), aurora nuove, opus88. la pelikan M200 richiede 3/4 di giro (la mia vecchia 215, almeno). lo stesso accade con la twsbi eco. entrambe sono a pistone

alcune penne rispettano i requisiti: lamy 2000, pilot decimo, waterman carene. listino intorno ai 180-190 euro le prime due (prima dello sconto per i membri del forum), 190 (ma su amazon) la terza. trovandole, le comprerei nuove in negozio, su amazon potresti trovarle a 20e in meno (le prime due), ma senza assistenza. eventualmente avresti il rimborso, con il quale non scrivi
la 2000 ha pennino in oro, pistone, e' molto robusta, un classico
la decimo (non la capless, che ha identica meccanica ma e' piu' larga e pesante, non adatta alla tua mano) ha pennino in oro, costruzione in metallo, eccellente per gli appunti sul campo, confortevole se hai una impugnatura a tripode classico (elemento di rischio). alimentata a cartucce, il converter e' piccolo, meglio ricaricare le cartucce con una siringa
la carene ha una estetica particolare, molto comoda ma pesante se calzata in quanto realizzata in metallo tranne la sezione, converter o cartuccia (internazionale)

se la chiusura a vite fosse accettabile (3/4 di giro), la M200 e' un muletto e con pennino in acciaio piuttosto flessibile. la terresti anche qualora allargassi la tua collezione. la eco e' una gran penna per 35 euro, semplicemente scrive sempre e piuttosto bene

vedo che hai specificato altrove che preferisci alimentazione a pistone, questo esclude carene e decimo, lasciando solo la lamy 2000, tra quelle che ho provato e che non abbiamo richiesto regolazioni. se tu fossi aperto al "vintage", valuterei la aurora 98 riserva magica (pennino M, sono sottili rispetto al nominale). 60-70 euro per un esemplare in ottime condizioni (fusto in resina nera, tutta in metallo non so, a me piace meno). e' un captive converter, ma funziona come un pistone

non comprerei usato un modello che e' possibile acquistare nuovo, perche' immagino che vorrai tenere la tua prima stilografica. la 98rm non e' piu' costruita quindi farei una deroga. tra 2000 nuova a 170 euro e 98rm usata a 70 euro, preferisco la seconda

t'abbasta? :mrgreen:
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Messaggio da maylota »

Se non compri anche solo una preppy o una kakuno e non cominci a sporcarti le mani, finisce che ne esci pazzo :D

Comunque se ti piaciono le penne "burrose", le più burrose son spesso le scolastiche.

Del resto anche la Yaris è più burrosa di una sportiva...
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Messaggio da ASTROLUX »

Caro Alex, bentrovato (ero un utente di offwatch con il nick kos).
Comincerei il percorso stilografico con una penna particolare e "tecnologica", una bella Pilot Capless con pennino rigorosamente in oro e non in lega d'acciaio...proseguirei con una M800- M805 di Pelikan da sfoggiare con orgoglio. Tu seu un "homo informaticus", quindi non sto ad insegnarti come acchiappare le occasioni nuove o di warehouse amazzonico.
:thumbup:
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
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Messaggio da Roby59 »

Un budget di spesa importante da non spendere tutto e subito
Inizierei con una Pelikan standard che ha fatto da maestra quasi a tutti nei tempi scolastici
da provare possibilmente in negozio fisico .
Come già consolidato nei svariati commenti , si apre un mondo in cui è facile perdersi .....
Roby
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Messaggio da JetMcQuack »

Ti piacciono burrose ma con tratto fine, note brevi...io andrei di capless fine o di Heritage 92, magari media. Pelikan m800 top ma tratto non proprio fine...
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Messaggio da Al3xI98O »

ASTROLUX ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 20:02 Caro Alex, bentrovato (ero un utente di offwatch con il nick kos).
Comincerei il percorso stilografico con una penna particolare e "tecnologica", una bella Pilot Capless con pennino rigorosamente in oro e non in lega d'acciaio...proseguirei con una M800- M805 di Pelikan da sfoggiare con orgoglio. Tu seu un "homo informaticus", quindi non sto ad insegnarti come acchiappare le occasioni nuove o di warehouse amazzonico.
:thumbup:
Ciao ben trovato :)
Bella la Capless col pennino retrattile :)
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Messaggio da Al3xI98O »

Roby59 ha scritto: venerdì 15 gennaio 2021, 22:27 da provare possibilmente in negozio fisico .
Temo mi sarà impossibile per molto tempo, qui in zona rossa faccio solo casa-lavoro-casa e non ho negozi specializzati... :thumbdown:
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Messaggio da Iridium »

Ciao, tra tutte le penne che ho (molte rientrano tra quelle che ti hanno consigliato) la più burrosa per la mia esperienza è senza dubbio la capless (io la ho con pennino F). Non ha cappuccio da lasciare sulla scrivania. È comodissima, anche più di una con cappuccio a pressione e sicuramente cancellerà il ricordo delle tue brutte esperienze passate con le stilo perché scrive sempre, e in maniera eccellente. L’unica cosa che non rientra nelle tue preferenze espresse sopra è che si carica a cartuccia o converter ma, se puoi conviverci, secondo me è una scelta di cui non ti pentirai. Come ti hanno detto anche altri ne esistono di due misure: la decimo, più sottile ma che permette di scoprire il pennino tramite rotazione del piolino in coda, e la capless standard, un po’ più larga (ma niente di esagerato, anch’io ho mani medie) con il piolino in coda a pressione (secondo me più comodo).
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Fabio
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Messaggio da merloplano »

Iridium ha scritto: sabato 16 gennaio 2021, 8:35 la decimo, più sottile ma che permette di scoprire il pennino tramite rotazione del piolino in coda, e la capless standard, un po’ più larga (ma niente di esagerato, anch’io ho mani medie) con il piolino in coda a pressione (secondo me più comodo).
la decimo si aziona come la capless. quella che ruota il fondello e' la fermo

"un po' piu' larga" e' 1mm di sezione, per me tanto. il peso e' 30g (goulet), contro i 20g (misurati da me) della decimo. ho provato entrambe le penne e scelsi la decimo, la differenza in mano e' significativa
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