Girovagando sui blu, in particolare su quelli un po' meno profondi, ho provato questo blu(ette) della J. Herbin.
A me è piaciuto molto.
Allego due immagini per cercare di rendere l'idea dell'inchiostro (anche se, ahimé, trovo molto difficile far vedere in foto esattamente quello che vedo sul foglio).
Un caro saluto a tutti.
J. Herbin Eclat de Saphire
- balthazar
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J. Herbin Eclat de Saphire
Grazie a te della recensione 
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J. Herbin Eclat de Saphire
Ottima recensione. A me questo inchiostro non piace tanto perché vira troppo sul lilla e allarga il tratta. Gli altri J. Herbin che ho provato rientrano tutti nella lista dei miei preferiti insieme ai GVFC, Waterman e agli scolastici.
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J. Herbin Eclat de Saphire
Molto bello, lo ritengo uno dei miei preferiti, grazie per la recensione.
Ho usato per moltissimi anni (fin dall'infanzia) il Pelikan Royal blue, e a differenza di molti, la sua tonalità (di blu tendente al violetto) non mi ha mai stancato. Ancora adesso uso il Royal blue, al quale riconosco molti pregi e l'unico difetto, soprattutto su alcuni tipi di carta, di tendere a sbiadire.
L'Eclat de Sapphire è quel tanto più violetto da giustamente dargli dello zaffiro, oltretutto ha una tonalità intensa, che non è facile trasferire in foto (quella di Michele sul foglio di quaderno però secondo me lo ritrae piuttosto bene), ma che quasi stupisce (a confronto con certi altri JH).
Mi piace la sua formula "inchiostro come una volta" senza tanti additivi, che lo rendano troppo denso o scivoloso. Mi piace quel tanto di sfumatura che dà soprattutto su carte come la Clairefontaine, dove problemi di spiumaggio non se ne vedono. Mi piace il flusso corretto, sia su pennini fini che su pennini a tratto più ampio, che accentuano lo shading.
Sto finendo la boccetta ed è in lista per il riacquisto.
Una alternativa valida è il Sapphire blu di Diamine, ma il JH mi piace un pelo di più.
Ho usato per moltissimi anni (fin dall'infanzia) il Pelikan Royal blue, e a differenza di molti, la sua tonalità (di blu tendente al violetto) non mi ha mai stancato. Ancora adesso uso il Royal blue, al quale riconosco molti pregi e l'unico difetto, soprattutto su alcuni tipi di carta, di tendere a sbiadire.
L'Eclat de Sapphire è quel tanto più violetto da giustamente dargli dello zaffiro, oltretutto ha una tonalità intensa, che non è facile trasferire in foto (quella di Michele sul foglio di quaderno però secondo me lo ritrae piuttosto bene), ma che quasi stupisce (a confronto con certi altri JH).
Mi piace la sua formula "inchiostro come una volta" senza tanti additivi, che lo rendano troppo denso o scivoloso. Mi piace quel tanto di sfumatura che dà soprattutto su carte come la Clairefontaine, dove problemi di spiumaggio non se ne vedono. Mi piace il flusso corretto, sia su pennini fini che su pennini a tratto più ampio, che accentuano lo shading.
Sto finendo la boccetta ed è in lista per il riacquisto.
Una alternativa valida è il Sapphire blu di Diamine, ma il JH mi piace un pelo di più.