Mi chiamo Francesco, sono pugliese, e ho scoperto il mondo delle stilografiche durante l’università. A dire il vero ne sono sempre stato incuriosito, dal momento che mio padre aveva una Lamy Safari con cui faceva le rifiniture ai disegni che realizzava. Ricordo come allora mi saltasse all’occhio quanto quel tratto fosse diverso da quello delle solite penne che ero abituato a vedere: più denso, più saturo, scorreva con la leggerezza e la precisione di un pennello, e io ne restavo incantato. Mi sembrava che le stilografiche però fossero relegate ad occasioni speciali, e per anni, non ho mai pensato potessero diventare lo strumento d’eccellenza per la scrittura di tutti i giorni. Crescendo mi stancai presto delle penne a sfera, che mi affaticavano spesso la mano, è così, per provare, all’università presi in presto proprio la penna di mio padre: fu amore istantaneo. La prima penna che ho acquistato da quel momento è stata una Sheaffer, poi una Diplomat, un’altra Safari, una Al-Star, una Metropolitan e una Jinhao: tutte penne di fascia bassa, ma che per un motivo o l’altro hanno catturato la mia curiosità e a cui sono affezionato. Di solito le alterno fra loro usando di volta in volta inchiostri diversi. La prima penna di un certo livello, invece, mi è stata regalata: si tratta di una Pelikan M205, nera, ricevuta in regalo per la laurea. La adoro, ma non per questo riesco a smettere di conoscere e voler aggiungere altre penne alla mia collezione, perché trovo che ognuna doni un’esperienza di scrittura leggermente diversa. Seguo vari canali video per tenermi aggiornato, e qualche volta mi sono anche imbattuto su questo forum, pur se solamente come lettore occasionale. Che dirvi? Sono contento di essere qui, ora. Grazie!
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