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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
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- Messaggi: 15
- Iscritto il: giovedì 3 marzo 2016, 23:26
- La mia penna preferita: Pelikan M151 verde/nera
- Il mio inchiostro preferito: Pelikan 4001 blu
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: San Genesio ed Uniti (Pavia)
- Contatta:
☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Salve.
Dopo la mia iscrizione e presentazione a gennaio, ormai dello scorso anno, non ci siamo più sentiti.
Intanto che mi si presenta l'occasione e siamo ancora ai primi giorni, auguro a tutti voi un più sereno 2021 e spero che il 2020 non vi abbia dato tanti dispiaceri. Io nel mio piccolo sono stato guardingo e ho frequentato poco l'ambiente esterno di casa: ho preso l'abitudine (molto comoda devo dire) di farmi portare a casa la spesa dal grosso supermercato Carrefour che ho vicino a casa (non mi costa nulla), altre cose (pane compreso) lo compro dal venditore Eismann che viene a farmi visita ogni 15 giorni e le uniche altre cose che mi servono (frutta e verdura) le acquisto dal salumiere a 50 metri da casa. Tanti articoli (comprese un paio di medicine) li faccio arrivare con gli acquisti online e l'unica cosa che devo acquistare personalmente è l'acqua in bottiglia, che vado a prendere alla fontanella comunale a meno di duecento metri da casa, con il mio carrellino da trasporto, che si può usare sia a mano che agganciato alla bici. Non avendone più bisogno, ho deciso anche di vendere la mia auto, ferma in garage da mesi senza fare neanche un chilometro, considerando anche il flagello che ci ha colpiti da circa un anno; complice anche il fatto che il prossimo maggio dovrei fare il tagliando della patente e stante l'inutilizzo dell'auto non rinnoverò neanche quella. Notevole il risparmio per l'assicurazione e il bollo auto che non dovrò più pagare.
Il problema con Aurora:
a fine 2019 ho acquistato alcuni set di penne stilografiche a stantuffo di qualità, orientandomi sulla marca nazionale Aurora, ritenuta una delle migliori a livello internazionale. Mi piace scrivere con la penna stilografica e nel mio passato ne ho usate alcune, tutte acquistate in cartoleria a poco prezzo. Ora ho avuto l'ambizione di volerne alcuni pezzi da collezione ed ho acquistato due set Aurora: il primo Optima 365 Abyss in edizione limitata e numerata, ad un prezzo piuttosto alto dato il prodotto esclusivo in se e poi un altro cofanetto con la stessa stilografica a stantuffo della serie Optima 365, ma di colore rosso marmorizzato (non ricordo il nome preciso di questa variante). Infine acquistai l'introvabile cofanetto Visconti Ragtime con il mobiletto di radica laccata molto bello, che non mi sono azzardato ad usare neanche col pensiero e che conservo nella sua scatola gialla, già bella di per se anche da chiusa.
Il problema è nato con la prima Aurora acquistata, quella verde Abyss che ho voluto utilizzare e che ha funzionato bene all'inizio. L'avrò usata a dir tanto una dozzina di volte e non per molto tempo e mi par di ricordare di averla ricaricata con l'inchiostro blu (marca Aurora anche quello) un paio di volte e comunque tutto regolare. Al secondo o forse terzo risciacquo con acqua tiepida per una manutenzione ottimale, la penna si è divisa in due senza spiegazioni e senza aver dato segnali strani di cedimenti o altro che facesse pensare all'esito che potete vedere dalle foto che ho allegato al messaggio. Ho cercato di capire se si fosse magari soltanto svitato qualche particolare un pò allentato, ma dopo un esame più accurato anche con la lente di ingrandimento, ho realizzato che la stilografica si era divisa in due esattamente all'altezza della finestrella di controllo inchiostro, nella parte bassa, rimanendoci una parte del vetro della finestrella avvitato o incollato (!) nel pezzo sotto con il pennino. Ho mandato subito un messaggio al venditore unendo le stesse foto che vedete e dopo un pò ho ricevuto la risposta che la stilografica è rotta e non è riparabile (secondo loro), ma di scrivere alla Aurora per chiedere la sostituzione in garanzia. Cosa che ovviamente ho fatto, allegando fattura di acquisto e foto dell'accaduto. Stò ancora aspettando la risposta ☹ (che non arriverà mai!). Ovvio che l'altra Optima che (ahimè!) ho acquistato è rimasta immacolata dentro la sua bella confezione e mi guardo bene dall'usarla visto l'esito di sua sorella Abyss. Saranno regalate in eredità a chi verrà dopo di me: una rotta e l'altra immacolata, più il cofanetto Visconti che aumenterà col passare del tempo il suo valore.
Ovviamente non sono rimasto con la voglia e l'intenzione di scrivere con una stilografica insoddisfatta e quindi ho poi acquistato una bellissima Pelikan M151 verde, che utilizzo quotidianamente e che mi sento di consigliare, visto anche il prezzo abbordabilissimo a cui si trova e la scrittura fluida e confortevole, senza mai una sbavatura. Inoltre uso saltuariamente anche una Pelikan M205 con un differente colore di inchiostro. Prossimamente, quando l'Inps si deciderà a riconoscermi una pensione (ho lavorato 31 anni e poi mi sono occupato a tempo pieno di mia madre, che ancora c'è ma da qualche anno è ospitata in una RSA vicino a casa) il che dovrebbe essere verso la fine del 2024, mi concederò il lusso di una nuova stilografica, forse Parker ma comunque rigorosamente a stantuffo (escludendo ovviamente Aurora a priori vista l'inesistente qualità dei suoi prodotti) alla quale vorrei abbinare esclusivamente inchiostro rosso porpora. E con questo set di stilografiche potrò stendere il diario delle mie memorie.
Scherzi a parte, scrivere con una stilografica di qualità (che non vuole necessariamente dire anche costosa) è una delle piccole soddisfazioni della vita che nel mio piccolo apprezzo molto. Se qualcuno di voi può eventualmente darmi indicazioni (oppure anche recapiti di qualche vecchio esperto di arti magiche che sanno mettere le mani dentro una stilografica nelle condizioni della mia Aurora) su come poter riparare la penna, magari utilizzando una colla particolare adatta allo scopo o altro sistema, gliene sarei riconoscente per il resto della mia vita.
Un saluto ed un rinnovato augurio a tutti
Carlo (Pavia)
Dopo la mia iscrizione e presentazione a gennaio, ormai dello scorso anno, non ci siamo più sentiti.
Intanto che mi si presenta l'occasione e siamo ancora ai primi giorni, auguro a tutti voi un più sereno 2021 e spero che il 2020 non vi abbia dato tanti dispiaceri. Io nel mio piccolo sono stato guardingo e ho frequentato poco l'ambiente esterno di casa: ho preso l'abitudine (molto comoda devo dire) di farmi portare a casa la spesa dal grosso supermercato Carrefour che ho vicino a casa (non mi costa nulla), altre cose (pane compreso) lo compro dal venditore Eismann che viene a farmi visita ogni 15 giorni e le uniche altre cose che mi servono (frutta e verdura) le acquisto dal salumiere a 50 metri da casa. Tanti articoli (comprese un paio di medicine) li faccio arrivare con gli acquisti online e l'unica cosa che devo acquistare personalmente è l'acqua in bottiglia, che vado a prendere alla fontanella comunale a meno di duecento metri da casa, con il mio carrellino da trasporto, che si può usare sia a mano che agganciato alla bici. Non avendone più bisogno, ho deciso anche di vendere la mia auto, ferma in garage da mesi senza fare neanche un chilometro, considerando anche il flagello che ci ha colpiti da circa un anno; complice anche il fatto che il prossimo maggio dovrei fare il tagliando della patente e stante l'inutilizzo dell'auto non rinnoverò neanche quella. Notevole il risparmio per l'assicurazione e il bollo auto che non dovrò più pagare.
Il problema con Aurora:
a fine 2019 ho acquistato alcuni set di penne stilografiche a stantuffo di qualità, orientandomi sulla marca nazionale Aurora, ritenuta una delle migliori a livello internazionale. Mi piace scrivere con la penna stilografica e nel mio passato ne ho usate alcune, tutte acquistate in cartoleria a poco prezzo. Ora ho avuto l'ambizione di volerne alcuni pezzi da collezione ed ho acquistato due set Aurora: il primo Optima 365 Abyss in edizione limitata e numerata, ad un prezzo piuttosto alto dato il prodotto esclusivo in se e poi un altro cofanetto con la stessa stilografica a stantuffo della serie Optima 365, ma di colore rosso marmorizzato (non ricordo il nome preciso di questa variante). Infine acquistai l'introvabile cofanetto Visconti Ragtime con il mobiletto di radica laccata molto bello, che non mi sono azzardato ad usare neanche col pensiero e che conservo nella sua scatola gialla, già bella di per se anche da chiusa.
Il problema è nato con la prima Aurora acquistata, quella verde Abyss che ho voluto utilizzare e che ha funzionato bene all'inizio. L'avrò usata a dir tanto una dozzina di volte e non per molto tempo e mi par di ricordare di averla ricaricata con l'inchiostro blu (marca Aurora anche quello) un paio di volte e comunque tutto regolare. Al secondo o forse terzo risciacquo con acqua tiepida per una manutenzione ottimale, la penna si è divisa in due senza spiegazioni e senza aver dato segnali strani di cedimenti o altro che facesse pensare all'esito che potete vedere dalle foto che ho allegato al messaggio. Ho cercato di capire se si fosse magari soltanto svitato qualche particolare un pò allentato, ma dopo un esame più accurato anche con la lente di ingrandimento, ho realizzato che la stilografica si era divisa in due esattamente all'altezza della finestrella di controllo inchiostro, nella parte bassa, rimanendoci una parte del vetro della finestrella avvitato o incollato (!) nel pezzo sotto con il pennino. Ho mandato subito un messaggio al venditore unendo le stesse foto che vedete e dopo un pò ho ricevuto la risposta che la stilografica è rotta e non è riparabile (secondo loro), ma di scrivere alla Aurora per chiedere la sostituzione in garanzia. Cosa che ovviamente ho fatto, allegando fattura di acquisto e foto dell'accaduto. Stò ancora aspettando la risposta ☹ (che non arriverà mai!). Ovvio che l'altra Optima che (ahimè!) ho acquistato è rimasta immacolata dentro la sua bella confezione e mi guardo bene dall'usarla visto l'esito di sua sorella Abyss. Saranno regalate in eredità a chi verrà dopo di me: una rotta e l'altra immacolata, più il cofanetto Visconti che aumenterà col passare del tempo il suo valore.
Ovviamente non sono rimasto con la voglia e l'intenzione di scrivere con una stilografica insoddisfatta e quindi ho poi acquistato una bellissima Pelikan M151 verde, che utilizzo quotidianamente e che mi sento di consigliare, visto anche il prezzo abbordabilissimo a cui si trova e la scrittura fluida e confortevole, senza mai una sbavatura. Inoltre uso saltuariamente anche una Pelikan M205 con un differente colore di inchiostro. Prossimamente, quando l'Inps si deciderà a riconoscermi una pensione (ho lavorato 31 anni e poi mi sono occupato a tempo pieno di mia madre, che ancora c'è ma da qualche anno è ospitata in una RSA vicino a casa) il che dovrebbe essere verso la fine del 2024, mi concederò il lusso di una nuova stilografica, forse Parker ma comunque rigorosamente a stantuffo (escludendo ovviamente Aurora a priori vista l'inesistente qualità dei suoi prodotti) alla quale vorrei abbinare esclusivamente inchiostro rosso porpora. E con questo set di stilografiche potrò stendere il diario delle mie memorie.
Scherzi a parte, scrivere con una stilografica di qualità (che non vuole necessariamente dire anche costosa) è una delle piccole soddisfazioni della vita che nel mio piccolo apprezzo molto. Se qualcuno di voi può eventualmente darmi indicazioni (oppure anche recapiti di qualche vecchio esperto di arti magiche che sanno mettere le mani dentro una stilografica nelle condizioni della mia Aurora) su come poter riparare la penna, magari utilizzando una colla particolare adatta allo scopo o altro sistema, gliene sarei riconoscente per il resto della mia vita.
Un saluto ed un rinnovato augurio a tutti
Carlo (Pavia)
- DRJEKILL
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Secondo me devi insistere con Aurora...
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TOTO'
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Accidenti, mi dispiace davvero per la brutta esperienza. Purtroppo (o per fortuna) non ho esperienza in materia di riparazioni in garanzia. Ma dal basso della mia ignoranza credo che il negoziante avrebbe potuto farsi carico di contattare il proprio referente per Aurora e far presente l'accaduto, anziché liquidarti dicendoti di scrivergli e chiedere la sostituzione. Se fossi in te non lascerei correre e insisterei, con Aurora e con il venditore.
Spero che altri sappiano darti consigli risolutivi.
P.S. sul loro sito c'è anche un recapito telefonico in home page, potresti provare a sentirli e vedere che dicono.
Spero che altri sappiano darti consigli risolutivi.
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Ultima modifica di Iridium il mercoledì 6 gennaio 2021, 23:13, modificato 1 volta in totale.
Fabio
Il silenzio è d’oro (W. Shakespeare)
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
In effetti DRJEKILL ho mandato una sola mail al loro indirizzo ufficiale aurora@aurorapen.it e di cui non ho la ricevuta perchè spedita attraverso il loro sito direttamente. Però il messaggio devono averlo ricevuto, con la prova di acquisto e le foto della stilografica rotta. L'acquisto è del 2016 e la rottura è avvenuta un pò più avanti ma comunque fuori garanzia (che mi pare essere di due anni). Però una risposta (come mi è stata data dal venditore, anche se negativa) avrebbero potuto mandarmela. A me quindi è risultata essere una azienda poco seria. Comunque non mi costa nulla mandare un nuovo messaggio (questa volta dalla mia mail, in modo che mi rimanga una ricevuta, magari con la richiesta di conferma di ricezione del messaggio) e prossimamente lo farò. Mi piange il cuore vedere una stilografica conservata a pezzi dentro un contenitore trasparente . Grazie per la risposta. Carlo
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Grazie per la risposta Iridium.Iridium ha scritto: ↑mercoledì 6 gennaio 2021, 23:11 Accidenti, mi dispiace davvero per la brutta esperienza. Purtroppo (o per fortuna) non ho esperienza in materia di riparazioni in garanzia. Ma dal basso della mia ignoranza credo che il negoziante avrebbe potuto farsi carico di contattare il proprio referente per Aurora e far presente l'accaduto, anziché liquidarti dicendoti di scrivergli e chiedere la sostituzione. Se fossi in te non lascerei correre e insisterei, con Aurora e con il venditore.
Spero che altri sappiano darti consigli risolutivi.
Come ho già risposto a DRJEKILL ricontatterò Aurora (non il venditore, dal quale non ricaverei nulla avendomi risposto esplicitamente che la stilografica non è riparabile) escludendo a priori però la eventuale risposta che potrei acquistarne una nuova con uno sconto specifico. Questo è assolutamente da escludere, così come escluderei una riparazione onerosa, visto che non ho provocato io il danno, ma di certo la stilografica era difettosa in origine. Vedremo. Grazie Carlo
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Io non confonderei il rivenditore con l’azienda. Aurora mi ha riparato una Optima prima serie , quelle che di ‘restringevano’ e vecchia di 25 anni, ad un prezzo assolutamente politico e sono stati molto gentili. Unica pecca non sono velocissimi.
Se vai sul sito e chiami il numero di telefono vedrai che non resterai deluso, sperando la tua sia una penna sfortunata e che si tratti di un caso isolato.
Io la mia post riparazione l’ho usata molto poco, speriamo sia più resistente!
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☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Concordo con i suggerimenti di contattare Aurora e chiedere di visionare la penna.
Posseggo diverse Optima e non ho mai subito il tuo problema (dita incrociate).
Forse un difetto all'origine manifestatosi nel tempo, ma in ogni modo Aurora deve trovare una soluzione (se dovrà essere a pagamento, data la garanzia scaduta, che ti facciano almeno una proposta, poi a te accettare o meno).
Un mio consiglio spassionato, usa l'altra Optima! è un peccato lasciarla lì, due con lo stesso difetto poi è improbabile... in generale sono ottime penne.
Posseggo diverse Optima e non ho mai subito il tuo problema (dita incrociate).
Forse un difetto all'origine manifestatosi nel tempo, ma in ogni modo Aurora deve trovare una soluzione (se dovrà essere a pagamento, data la garanzia scaduta, che ti facciano almeno una proposta, poi a te accettare o meno).
Un mio consiglio spassionato, usa l'altra Optima! è un peccato lasciarla lì, due con lo stesso difetto poi è improbabile... in generale sono ottime penne.
☹ Aurora Optima 365: delusione totale
Oltre che telefonare puoi mandare una mail a customercare@aurorapen.it.
Quando i missionari giunsero, gli africani avevano la terra ed i missionari la Bibbia.
Essi ci dissero di pregare ad occhi chiusi.
Quando li riaprimmo, loro avevano la terra e noi la Bibbia.
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Grazie Gekogeko ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 9:23 Oltre che telefonare puoi mandare una mail a customercare@aurorapen.it.
Questo indirizzo mail non lo conoscevo.
Non mi è mai piaciuto il telefono, nemmeno quando negli anni 70/80 lavoravo a Milano in ufficio e i computer con tutti i connessi e comodi servizi aggiuntivi (per esempio scrivere sempre ogni volta una lettera commerciale quasi sempre identica) erano ancora di là da pensare e venire.
Praticamente tenevo la cornetta attaccata all'orecchio dalla mattina alla sera e probabilmente è da quel periodo che mi è nata una certa repulsione verso l'apparecchio telefonico. Ed è difficile da spiegare il danno a voce, se non affermare che la stilografica si è divisa in due. Molto meglio e più chiaro inviare una mail ad un indirizzo dove qualcuno di competenza possa vedere le foto e soprattutto ottenere da questi una risposta, con la speranza che risolva positivamente il danno.
Farò così ancora una volta e vi terrò informati sull'esito della questione e se necessario per altri consigli.
Buona giornata. Carlo
- Automedonte
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Con il telefono hai una risposta immediata e Ti dicono loro come conviene muoversi e se eventualmente spedire la penna.
Tieni presente che se gli mandi la penna, riparata in garanzia o a pagamento, ci vogliono almeno due mesi per la riparazione.
Io ad ottobre ho rotto in due una Talentum (mi è caduta l'ho rotta io ) ma essendo ancora in garanzia Aurora l'ha riparata gratis senza neanche i costi di spedizione. Ovviamente ho aspettato quasi due mesi ma comunque gran servizio
In casi come il tuo probabilmente Ti chiederanno il pagamento di qualcosa essendo scaduta la garanzia ma un centinaio di euro per quella penna val la pena di spenderli secondo me.
Tieni presente che se gli mandi la penna, riparata in garanzia o a pagamento, ci vogliono almeno due mesi per la riparazione.
Io ad ottobre ho rotto in due una Talentum (mi è caduta l'ho rotta io ) ma essendo ancora in garanzia Aurora l'ha riparata gratis senza neanche i costi di spedizione. Ovviamente ho aspettato quasi due mesi ma comunque gran servizio
In casi come il tuo probabilmente Ti chiederanno il pagamento di qualcosa essendo scaduta la garanzia ma un centinaio di euro per quella penna val la pena di spenderli secondo me.
Ultima modifica di Automedonte il giovedì 7 gennaio 2021, 11:48, modificato 1 volta in totale.
Cesare Augusto
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mi unisco al coro, telefona. aurora ha impiegato 11 (undici) mesi a rendermi una penna. per 5 e' rimasta nascosta da qualche parte. non rispondevano alla email. e' poi bastata una telefonata per far ricercare loro la mia penna ed dopo spedirmela. quindi, telefona, eventualmente lasciando un messaggio in segreteria (feci cosi), poi manda una email
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Carlo,lettera88 ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 10:02Grazie Gekogeko ha scritto: ↑giovedì 7 gennaio 2021, 9:23 Oltre che telefonare puoi mandare una mail a customercare@aurorapen.it.
Questo indirizzo mail non lo conoscevo.
capisco la tua idiosincrasia nei confronti della cornetta: ce l'ho anch'io ma in questo caso (e per esperienza personale) ti consiglio di soprassedere.
Come già scritto da Automed e Merlo e recuperando ed adattando un vecchio tormentone dei nostri tempi: una telefonata ti salva la penna.
Buona giornata.
Stefano.
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Mi aggrego anche io al coro di quelli che insistono di riprovare a metterti nuovamente in contatto con Aurora.
Manda una mail agli indirizzi che ti sono stati indicati. Chiama il/i numeri presenti sul sito.
Anche io mi sono confrontato con l'assistenza Aurora e, come già detto da qualcuno, l'unica loro pecca è il tempo. Ci han messo parecchi mesi, ma la penna che gli avevo lasciato durante una visita presso di loro mi è stata spedita come nuova!
Adesso non ricordo più i contatti che avevo utilizzato, ma se ti serve contattami tramite messaggio privato e vedrò di recuperarli.
E si, le altre penne utilizzale! Sarebbe davvero un peccato farle invecchiare nelle loro scatole! Come una macchina(o una moto, o una bici, o un paio di scarponi da montagna, o una macchina fotografica, o uno strumento musicale, o...)lasciata in concessionario o, peggio ancora, in box!
Intanto ti godi una Penna Fantastica(non ho la tua stessa penna, ma non posso che parlare bene delle penne Aurora), ma se dovesse andare male, in assistenza ne mandi due (si scherza ovviamente!)
Tienici aggiornati
Buona Fortuna e Buon Anno!
Manda una mail agli indirizzi che ti sono stati indicati. Chiama il/i numeri presenti sul sito.
Anche io mi sono confrontato con l'assistenza Aurora e, come già detto da qualcuno, l'unica loro pecca è il tempo. Ci han messo parecchi mesi, ma la penna che gli avevo lasciato durante una visita presso di loro mi è stata spedita come nuova!
Adesso non ricordo più i contatti che avevo utilizzato, ma se ti serve contattami tramite messaggio privato e vedrò di recuperarli.
E si, le altre penne utilizzale! Sarebbe davvero un peccato farle invecchiare nelle loro scatole! Come una macchina(o una moto, o una bici, o un paio di scarponi da montagna, o una macchina fotografica, o uno strumento musicale, o...)lasciata in concessionario o, peggio ancora, in box!
Intanto ti godi una Penna Fantastica(non ho la tua stessa penna, ma non posso che parlare bene delle penne Aurora), ma se dovesse andare male, in assistenza ne mandi due (si scherza ovviamente!)
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Mi spiace per l'accaduto, ma tieni conto che, in base alla legge, il venditore deve occuparsi della sostituzione o riparazione o rimborso della penna in garanzia legale, che dure due anni, e non può rifiutarsi come ha fatto. Come minimo cancellerei quel venditore dalla lista dei tuoi fornitori di penne. In questo caso sembra trattarsi di difetto del materiale, quindi il venditore deve sostituire la penna o rimborsarla.
Aurora comunque, per tutelare la propria reputazione, pare che prenda in carico questi problemi e ripari la penna, magari anche riconoscendo il difetto di produzione e quindi tanto vale tentare con loro spedendogliela.
Certo è che per una penna con un prezzo così alto come l'Optima, a mio parere con un rapporto qualità/prezzo non buono, dovrebbe garantire ben altra qualità dei materiali con cui è prodotta.
Auguri per una veloce risoluzione del problema.
Ciao.
Gionni
Aurora comunque, per tutelare la propria reputazione, pare che prenda in carico questi problemi e ripari la penna, magari anche riconoscendo il difetto di produzione e quindi tanto vale tentare con loro spedendogliela.
Certo è che per una penna con un prezzo così alto come l'Optima, a mio parere con un rapporto qualità/prezzo non buono, dovrebbe garantire ben altra qualità dei materiali con cui è prodotta.
Auguri per una veloce risoluzione del problema.
Ciao.
Gionni
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Scusa su quali basi affermi una cosa simile? Perchè 1 penna su 1.000 ha avuto dei problemi?
Credo che all'interno del Forum sia pieno di persone che hanno penne Aurora Optima o altri modelli e le usino con piena soddisfazione senza avere alcun tipo di problema e che sono ampiamente soddisfatti anche dell'assistenza.
Inoltre la penna in questione, qualora Ti fosse sfuggito, era già fuori dai due anni di garanzia e per questo motivo il venditore se ne è lavato le mani (anche se forse una maggiore assistenza sarebbe stata auspicabile).
In passato proprio sull'Optima si erano riscontrati problemi per il tipo di auroloide che a distanza di tempo si deformava ed Aurora, anche fuori garanzia, ha cambiava tutti i materiali al prezzo simbolico di 50 euro.
Quindi concludere che il rapporto qualità/prezzo non sia buono mi sembra quantomeno avventato imho
Cesare Augusto