Parto dal presupposto che sono d'accordo con tutto, vorrei chiarire di nuovo la mia posizione, se avevo detto cara è perchè per me 130-140 euro e oltre sono molti ma sarebbero molti anche se dovessi spendere 130 euro per un SSD o per un completo nuovo per andare in bicicletta o un paio di scarpe, ma ciò non significa che ti vogliono rubare i soldi, è una cifra un poco impegnativa per le mie finanze, io non ho ne la 74 ne la 91 ne la 92. Ho avuto la possibilità anni fa di visionare una 74 in negozio quella blu trasparente e da allora me ne sono innamorato, primo per la finitura dei materiali eccelsa, quindi inutile dubitare della qualità del materiale. Il pennino molto bello anche se lo trovai un poco piccolo come misura. Ma poi anche la solita pelikan 205 ha la sezione fissa, ovvero pennino alimentatore rimovibile ma sezione non svitabile quindi seconda constatazione da non costituire elemento di fallo per la bontà del prodotto, come detto da Monet ci piace o no l'oro costa di più. Questa penna se rapportata alla solita 205 o alla sailor sua equivalente non la trovo cara anzi costa la metà in pratica di quest'ultima. Sulle Leonardo non mi esprimo in quanto sarebbe poco giusto, dovendomi basare solo dalle recensioni e dalle foto on line, ma comunque non ho visto in genere Leonardo meno costose al massimo di pari prezzo ma a converter, poi i gusti sono gusti ma inutile tentare di trovare una montagna di difetti in prodotti di buona qualità che addirittura rapportati alla concorrenza costano uguale o meno. Poi ognuno compra che vuole. L'oro potrebbe essere una fisima,e sono anche qui in accordo ma un bonus per chi vorrebbe usare qualche ferro gallico e sentirsi più sicuro, non so perchè dobbiamo trasformare in difetti i pregi di un oggetto, bohhh in altra sede qualcuno direbbe: misteri della fede...Monet63 ha scritto: ↑sabato 2 gennaio 2021, 23:43 Sempre per capire: se diventa scocciante ditemelo che smetto.
Tralasciando il vintage, perché non trovo logico il confronto con quel genere di penne:Lamy ha scritto: ↑sabato 2 gennaio 2021, 23:14 - penna in plastica industriale
Le sue alter ego, in che materiale sono fatte? La plastica della 92 è così scadente?
- caricamento a pistone con sezione fissa
Non conosco la 92: il gruppo pennino/alimentatore non può essere estratto? Chiedo perché nelle 91 è possibile e agevole
- nel vintage si trova di molto meglio alla metà del prezzo (leggasi Aurora 88)
Come detto prima, tralascio; io ho, tra le altre, una piccola Waterman a cartuccia, davvero deliziosa e perfetta nel funzionamento, con pennino flessibile in oro, pagata 15 euro. A quel punto non si dovrebbe comprare più nulla, ma solo vintage.
- con qualcosa in meno ci si compra una Leonardo che è artigianale (sì il pennino della 92 è oro 14kt, ma è solo una fisima ed è comunque rigido perciò non si guadagna nulla in termini di funzionalità)
A me francamente non risultano Leonardo a pistone e a prezzo inferiore. L'oro è certamente solo una fisima, ma costa più dell'acciaio; inoltre i pennini sono proprietari. Voglio dire che anche qui il confronto non mi pare legittimo: sono proprio due penne diverse.
Leonardo Officina Italiana Momento Zero: caricamento a converter, pennino in acciaio rigido, prezzo: 178 euroLamy ha scritto: ↑sabato 2 gennaio 2021, 23:14- penna in plastica industriale
- caricamento a pistone con sezione fissa
- nel vintage si trova di molto meglio alla metà del prezzo (leggasi Aurora 88)
- con qualcosa in meno ci si compra una Leonardo che è artigianale (sì il pennino della 92 è oro 14kt, ma è solo una fisima ed è comunque rigido perciò non si guadagna nulla in termini di funzionalità)
Pilot Custom Heritage 92: caricamento a pistone, pennino rigido in oro 14k, prezzo 175 euro