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Parole indaco per l'anno nuovo

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fufluns
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Parole indaco per l'anno nuovo

Messaggio da fufluns »

A casa, da ragazzi, era tradizione che il primo giorno dell'anno si facessero alcune cose come un augurio per poterle poi fare tutto l'anno. Si studiava o si lavorava almeno qualche minuto, e si facevano le cose che si amano di più. Io, dacché ne ho memoria, ho sempre scritto qualche riga per poterci mettere la data del primo gennaio, spesso ho disegnato qualche scarabocchio, più da grande ho scritto qualche rigo di un articolo o di un libro e ho scattato almeno una fotografia... oltre ad altre cose più personali.

Anche quest'anno ho fatto la mia parte. L'ho fatto calligrafando (ammetto un po' alla bell'e meglio) una riflessione sul sentimento del primo giorno di un anno nuovo, quello che per me é stato e continua ad essere una esperienza di rinascita e l'affacciarsi a un mondo ancora intatto.

Nella mia riflessione volevo dire che caricare una penna é, nella pratica, riempirla di inchiostro, ma concettualmente é anche riempirla di parole ancora non scritte...

Le parole della penna hanno un colore, e il più delle cose che scrivo in onesta calligrafia sono parole nere. Ma per il concetto di questo scritto d'inizio d'anno, "parole nere" non andava bene, perché suonava pessimistico e cupo. Parole blu era meglio, di un blu di cielo e di speranza, come l'indaco.

Le mie penne con pennini calligrafici appuntiti, però, sono tutte caricate con inchiostro nero. Cosí ho deciso di scrivere il mio testo con un pennino finissimo regolare, quello di una Meisterstück 149 degli anni '90, già carica di inchiostro Blue Royal. Non va male, né troppo bene, ma per il primo dell'anno é l'augurio quello che conta!


Parole indaco ©FP.jpg


P.S. Vi chiederete che cosa c'entra la Hemingway, che non ha scritto un rigo... E' lì perché é sempre in giro sul mio scrittoio e mette il naso dappertutto, perché é un po' una primadonna, e perché é davvero fotogenica! Con quel suo coup d'orange, vivacizza qualsiasi fotografia.
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Gargaros
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Parole indaco per l'anno nuovo

Messaggio da Gargaros »

Complimenti per la calligrafia, e per la riflessione, poetica e positiva.

Ma che inchiostro è? Mi piace questo blu...
Silemar
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Messaggio da Silemar »

fufluns ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 1:30 A casa, da ragazzi, era tradizione che il primo giorno dell'anno si facessero alcune cose come un augurio per poterle poi fare tutto l'anno. Si studiava o si lavorava almeno qualche minuto, e si facevano le cose che si amano di più. Io, dacché ne ho memoria, ho sempre scritto qualche riga per poterci mettere la data del primo gennaio, spesso ho disegnato qualche scarabocchio, più da grande ho scritto qualche rigo di un articolo o di un libro e ho scattato almeno una fotografia... oltre ad altre cose più personali.
Grazie per avermi ricordato questa tradizione che avevo anch'io da ragazza. "Ciò che si fa il primo dell'anno, si fa tutto l'anno"; suonava un po' così. Per me questa usanza si è poi persa nel nulla. E' bello che tu l'abbia mantenuta e che oggi ce l'abbia riproposta in questo colore blu-speranza.
Laura
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calli1958
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Messaggio da calli1958 »

fufluns ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 1:30 ....era tradizione che il primo giorno dell'anno si facessero alcune cose come un augurio .....
Carissimo fufluns, anche per me, come per molti altri nel primo giorno dell'anno è di buon augurio fare alcune cose che si spera doi poter fare durante tutto l'anno. Certo c'è la curiosità indotta da quel "...altre cose più personali" ( ;) ) ma è sacro mantenere l'intimo riserbo (anche questo è beneaugurante per non sminuirne l'importanza).
Tornando al leitmotiv, anch'io non mi sono sottratto a questa piacevole tradizione, con una riflessione meno "positiva" prendendo in prestito un famoso incipit letterario, ma sempre come buona intenzione.
Ti ringrazio per essermi ritrovato in buona compagnia in questa usanza.
IMG_20210101_210918.jpg
Perdona, come al solito, la pessima fotografia.
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fufluns
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Messaggio da fufluns »

Gargaros ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 6:34 Complimenti per la calligrafia, e per la riflessione, poetica e positiva.

Ma che inchiostro è? Mi piace questo blu...
L'inchiostro é il classicissimo e quasi scolastico "Royal Blue" di Montblanc. Usato su una carta bianca, é più squillante, mentre sulla carta color crema (qui é la Fabriano Ingres Bianco) assume questo tono un poco più Prussia.
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fufluns
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Messaggio da fufluns »

Silemar ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 15:00
fufluns ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 1:30 A casa, da ragazzi, era tradizione che il primo giorno dell'anno si facessero alcune cose come un augurio per poterle poi fare tutto l'anno. Si studiava o si lavorava almeno qualche minuto, e si facevano le cose che si amano di più. Io, dacché ne ho memoria, ho sempre scritto qualche riga per poterci mettere la data del primo gennaio, spesso ho disegnato qualche scarabocchio, più da grande ho scritto qualche rigo di un articolo o di un libro e ho scattato almeno una fotografia... oltre ad altre cose più personali.
Grazie per avermi ricordato questa tradizione che avevo anch'io da ragazza. "Ciò che si fa il primo dell'anno, si fa tutto l'anno"; suonava un po' così. Per me questa usanza si è poi persa nel nulla. E' bello che tu l'abbia mantenuta e che oggi ce l'abbia riproposta in questo colore blu-speranza.
Io vi sono rimasto fedele, un po' per buon auspicio, un po' per scaramanzia...
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fufluns
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Messaggio da fufluns »

calli1958 ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 18:15
fufluns ha scritto: sabato 2 gennaio 2021, 1:30 ....era tradizione che il primo giorno dell'anno si facessero alcune cose come un augurio .....
Carissimo fufluns, anche per me, come per molti altri nel primo giorno dell'anno è di buon augurio fare alcune cose che si spera doi poter fare durante tutto l'anno. [...] Tornando al leitmotiv, anch'io non mi sono sottratto a questa piacevole tradizione, con una riflessione meno "positiva" prendendo in prestito un famoso incipit letterario, ma sempre come buona intenzione.
Ti ringrazio per essermi ritrovato in buona compagnia in questa usanza.
Caro calli1958: é sempre un piacere vedere le tue "invenzioni", eseguite con cura e arte, e condividere le belle citazioni delle quali ci fai dono. Buon anno, amico di penna!
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