(Nell'incertezza mi sono comprato sei calamai da 80ml...

Che ne pensate?
Se poi consideriamo che per i privati fino a 45€ (dichiarati...) c'è esenzione IVA e dazi nelle importazioni extra UE e lo sommiamo al basso importo delle spese di spedizione da UK, per molti prodotti - come gli inchiostri - si rischia pure di guadagnarci qualcosa dalla Brexit...Phormula ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 21:41 In realtà aumentano le scocciature ma non dovrebbe cambiare molto alla fine sul prezzo.
Nel mercato unico europeo vale la regola che se un consumatore finale compra un bene in un qualsiasi paese dell'Unione Europea, paga l'IVA e le altre tasse in quel paese e può portarsi a casa o farsi spedire il bene senza nulla dovere al momento dell'importazione.
Quel che accadrà dal primo gennaio è che i venditori inglesi non applicheranno l'IVA, quindi il prezzo di vendita sarà più basso.
L'IVA sarà applicata in dogana, insieme ad eventuali dazi, che però non credo ci saranno, visto l'interesse dell'Europa a non avere una guerra commerciale.
Quindi in teoria l'aumento di prezzo dovrebbe essere la differenza tra l'IVA italiana e quella inglese e le spese di sdoganamento.
C'è da sperare che i corrieri si attrezzino per gestirle al momento del pagamento o consentano di farlo online, evitando la scocciatura di dover avere i soldi contati al momento della consegna.
Solo che prima un oggetto arrivava in 3 giorni, adesso in 3 gg arriva in dogana e poi... zzz... zzz...maylota ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 22:33Se poi consideriamo che per i privati fino a 45€ (dichiarati...) c'è esenzione IVA e dazi nelle importazioni extra UE e lo sommiamo al basso importo delle spese di spedizione da UK, per molti prodotti - come gli inchiostri - si rischia pure di guadagnarci qualcosa dalla Brexit...Phormula ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 21:41 In realtà aumentano le scocciature ma non dovrebbe cambiare molto alla fine sul prezzo.
Nel mercato unico europeo vale la regola che se un consumatore finale compra un bene in un qualsiasi paese dell'Unione Europea, paga l'IVA e le altre tasse in quel paese e può portarsi a casa o farsi spedire il bene senza nulla dovere al momento dell'importazione.
Quel che accadrà dal primo gennaio è che i venditori inglesi non applicheranno l'IVA, quindi il prezzo di vendita sarà più basso.
L'IVA sarà applicata in dogana, insieme ad eventuali dazi, che però non credo ci saranno, visto l'interesse dell'Europa a non avere una guerra commerciale.
Quindi in teoria l'aumento di prezzo dovrebbe essere la differenza tra l'IVA italiana e quella inglese e le spese di sdoganamento.
C'è da sperare che i corrieri si attrezzino per gestirle al momento del pagamento o consentano di farlo online, evitando la scocciatura di dover avere i soldi contati al momento della consegna.
Adesso i costi di spedizione aumenteranno, perchè le formalità doganali sono più complesse.maylota ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 22:33 Se poi consideriamo che per i privati fino a 45€ (dichiarati...) c'è esenzione IVA e dazi nelle importazioni extra UE e lo sommiamo al basso importo delle spese di spedizione da UK, per molti prodotti - come gli inchiostri - si rischia pure di guadagnarci qualcosa dalla Brexit...
In realtà Royal Mail ha già adesso costi molto simili tra Europa e resto del Mondo 1 (non USA), quindi si spera che non cambi molto sulla spedizione, almeno fino a 45€.Phormula ha scritto: ↑mercoledì 23 dicembre 2020, 23:12
Adesso i costi di spedizione aumenteranno, perchè le formalità doganali sono più complesse.
Io non farei troppo conto sul valore dichiarato, potrebbe funzionare per l'acquisto di usato tra privati, ma i venditori per esportare devono emettere fattura.
Hai ragione, è 45€ euro tra privati...quando non c'è fattura, altrimenti 22€. Speriamo chiudano l'accordo con la UE, che i venditori UK nelle aste online son quasi sempre molto professionali.
anche a me risultavano circa 20 (22 forse?) per gli acquisti, 45 dovrebbero essere per le spedizioni da privato a privato.
Per esperienze personali su questa tua ultima affermazione mi permetto educatamente di dissentire (e ti assicuro che in UK ho preso diverse penne), al punto tale che ora guardo a loro con estrema diffidenza. In molti casi mi ha salvato santo PayPal.
In effetti 10 anni fa, quando ero molto più attivo a comperare penne, era più vero. Adesso ho notato anch'io che i prezzi son saliti molto e la qualità scesa (si vede anche dalle foto, figuriamoci dal vivo), ma vale un po' per tutti. Io le vere sòle le ho prese nei Paesi Bassi, ma non mi sento di dare valore universale alla mia piccola esperienza.francoiacc ha scritto: ↑giovedì 24 dicembre 2020, 10:53Per esperienze personali su questa tua ultima affermazione mi permetto educatamente di dissentire (e ti assicuro che in UK ho preso diverse penne), al punto tale che ora guardo a loro con estrema diffidenza. In molti casi mi ha salvato santo PayPal.
avevo letto due calamai, e ok scrivere ossessivamente per rilassarsi, ma far fuori due calamai al giorno (supponendo una misura standard tra i 30 e i 60 ml) mi pareva veramente tanto