Iridium ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 18:53
Ecco, spero ti possa essere utile per un confronto
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non so dirti come si comporti il Lamy nero perché è l'unica penna in cui lo uso ma come vedi su carta da quaderni di scuola il tratto è un po più spesso rispetto alla Rhodia. Cambiando inchiostri il tratto si può sempre allargare, molti Diamine hanno questa caratteristica.
buona scelta
Grazie mille, credo che prenderò il pennino EF, tendo a scrivere spesso su carta scolastica o block notes non del tipo rhodia, anzi.
Manderò un messaggio al venditore per vedere come funziona una sostituzione, giusto per sicurezza.
drstins8n ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 19:53
Iridium ha scritto: ↑martedì 24 novembre 2020, 18:53
Ecco, spero ti possa essere utile per un confronto
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non so dirti come si comporti il Lamy nero perché è l'unica penna in cui lo uso ma come vedi su carta da quaderni di scuola il tratto è un po più spesso rispetto alla Rhodia. Cambiando inchiostri il tratto si può sempre allargare, molti Diamine hanno questa caratteristica.
buona scelta
Grazie mille, credo che prenderò il pennino EF, tendo a scrivere spesso su carta scolastica o block notes non del tipo rhodia, anzi.
Manderò un messaggio al venditore per vedere come funziona una sostituzione, giusto per sicurezza.
Lieto di esserti stato utile, è lo spirito del forum
a pagina 1 ho messo una prova di scrittura, presenti 2000 F e ABC F. e' lo stesso pennino che usa la safari. due inchiostri diversi (mystery black e waterman black) ma non agli antipodi come caratteristiche. stessa carta, stessa inquadratura: sono due tratti direttamente comparabilili. secondo la mia esperienza (minima, 1 campione per pennino), il pennino 2000 piu' simile al safari F e' proprio l'F
merloplano ha scritto: ↑mercoledì 25 novembre 2020, 9:28
a pagina 1 ho messo una prova di scrittura, presenti 2000 F e ABC F. e' lo stesso pennino che usa la safari. due inchiostri diversi (mystery black e waterman black) ma non agli antipodi come caratteristiche. stessa carta, stessa inquadratura: sono due tratti direttamente comparabilili. secondo la mia esperienza (minima, 1 campione per pennino), il pennino 2000 piu' simile al safari F e' proprio l'F
Grazie mille, farò prove oggi e vedrò se voglio un F tipo la safari o se meglio tentare con qualcosa più sottile.
Ciao a tutti.
Io sono il felice possessore di una Aurora Ypsilon Deluxe (pennino in oro). Per la mia esperienza scrive veramente bene, al pari di altre penne molto blasonate: per intenderci come esperienza di scrittura mi ricorda spesso la mia sailor 1911 large. Non la cambierei con altre penne assolutamente.
Io con il tempo ho maturato questa idea: quando si sceglie una penna di qualsiasi costruttore nella misura desiderata, in quanto è quella più adatta al proprio stile di scrittura, bisognerebbe restare su quella misura, ad esempio se io in genere mi trovo bene con M inutile cercare la conversione di B che è quasi F di quella casa o di un F che è quasi M dell'altra, il concetto sarebbe prendere i parametri costruttivi dell'azienda e adoperarli credo che in questo modo si valuterebbero oggettivamente le caratteristiche di differenti modelli in differenti aziende, altrimenti con le varie conversioni adattative si avrebbero una serie di penne tutte a immagine e somiglianza una dell'altra senza la possibilità di valutare il "carattere" della penna voluto in in fase di studio e progettazione. Poi mi rendo conto che forse un tratto M di una M 1000 Pelikan potrebbe spaventare un poco, oppure un tratto M di una Platinum potrebbe risultare leggermente sottile, ma nella peggiore delle ipotesi si potrebbe restituire l'oggetto (se non è stato possibile provarlo prima) o richiedere la sostituzione gratuita del pennino al costruttore, che spesso viene consentito entro un tot di giorni. Io ad esempio in passato ho venduto delle penne ottime ma che avevano un tratto M troppo sottile, e oggi sento un poco di essermi pentito, ovviamente il mio discorso è abbastanza personale, ma per concludere se in genere ti piace il tratto F prendi F senza pensarci poi tanto.
“Vi scrivo una lunga lettera perché non ho tempo di scriverne una breve.” Voltaire
Aurora Y senza dubbio. I crucchi i pennini fini non li sanno fare e le case italiane, eccezione fatta per Aurora e Leonardo, hanno problemi sul controllo qualità (particolarmente Visconti). Se vuoi il vero tratto fine prendi una Pilot Custom 74, una Platinum 3776 o un Sailor 1911/Progear. Spiace dirlo ma non c'è storia: i giapponesi sono i migliori per quanto riguarda i pennini.
vito72 ha scritto: ↑domenica 29 novembre 2020, 10:03
Io con il tempo ho maturato questa idea: quando si sceglie una penna di qualsiasi costruttore nella misura desiderata, in quanto è quella più adatta al proprio stile di scrittura, bisognerebbe restare su quella misura, ad esempio se io in genere mi trovo bene con M inutile cercare la conversione di B che è quasi F di quella casa o di un F che è quasi M dell'altra, il concetto sarebbe prendere i parametri costruttivi dell'azienda e adoperarli credo che in questo modo si valuterebbero oggettivamente le caratteristiche di differenti modelli in differenti aziende, altrimenti con le varie conversioni adattative si avrebbero una serie di penne tutte a immagine e somiglianza una dell'altra senza la possibilità di valutare il "carattere" della penna voluto in in fase di studio e progettazione. Poi mi rendo conto che forse un tratto M di una M 1000 Pelikan potrebbe spaventare un poco, oppure un tratto M di una Platinum potrebbe risultare leggermente sottile, ma nella peggiore delle ipotesi si potrebbe restituire l'oggetto (se non è stato possibile provarlo prima) o richiedere la sostituzione gratuita del pennino al costruttore, che spesso viene consentito entro un tot di giorni. Io ad esempio in passato ho venduto delle penne ottime ma che avevano un tratto M troppo sottile, e oggi sento un poco di essermi pentito, ovviamente il mio discorso è abbastanza personale, ma per concludere se in genere ti piace il tratto F prendi F senza pensarci poi tanto.
Vito il tuo ragionamento è assolutamente condivisibile e io di solito mi regolo così prendendo sempre pennini F anche se a volte la differenza eccessiva tra Occidente e Oriente può spiazzare. Ho un esempio in casa, una Lamy CP1 con pennino F con un tratto che è una autostrada e uno F della Sailor Professional Gear che sembra un capello. Così sono contento di aver scelto di comprare la Lamy 2000 con pennino EF altrimenti l’avrei usata veramente poco.
È arrivata.
Mi piace molto.
L'F della 2k è un ninino più spesso della Safari (sempre F) ma non mi ha dato problemi e ho scritto ormai un paio di pagine.
Ho messo la foto, usano entrambe Lamy BluBlack (ma la Safari da cartuccia)
Bellissimo il feeling sulla carta tipo burro mentre la Safari si sente che il pennino passa sulla carta.
Devo dire che me la immaginavo più grande e corposa, almeno nei video e nelle foto lo sembra.
Alla fine estremamente contento dell'acquisto, meno delle poste visto che è arrivata in Italia dalla Germania il 28/11 e mi è arrivata oggi 10/12. Avevo il terrore del buco nero del centro scambi internazionale/ centro operativo postale di Peschiera Borromeo.
drstins8n ha scritto: ↑giovedì 10 dicembre 2020, 13:47
È arrivata.
Mi piace molto.
L'F della 2k è un ninino più spesso della Safari (sempre F) ma non mi ha dato problemi e ho scritto ormai un paio di pagine.
Ho messo la foto, usano entrambe Lamy BluBlack (ma la Safari da cartuccia)
Bellissimo il feeling sulla carta tipo burro mentre la Safari si sente che il pennino passa sulla carta.
Tutta un altra storia
Devo dire che me la immaginavo più grande e corposa, almeno nei video e nelle foto lo sembra.
Alla fine estremamente contento dell'acquisto, meno delle poste visto che è arrivata in Italia dalla Germania il 28/11 e mi è arrivata oggi 10/12. Avevo il terrore del buco nero del centro scambi internazionale/ centro operativo postale di Peschiera Borromeo.
A 133 € la Lamy 2000, senza neppure pensarci (secondo il mio parere).
Trattasi di una penna assolutamente unica, al di là dell'estetica che può piacere o meno. La qualità e la scorrevolezza del pennino è asoluta. E' una delle 300 che uso con maggiore frequenza e non stanca mai. Neil Gaiman ci ha scritto un romanzo di 500 pagine (AMerican Gods). La Aurora Y è una penna che a me piace tantissimo (ne ho sei), ma il paragone con la 2000 regge se consideri la Deluxe con il pennino in oro. La Visconti è affascinante come estetica ma è soltanto plastica; la chiusura a calamita può dare problemi di ossidazione. Il pennino è molto scorrevole.