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30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69
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Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Buongiorno,
vi scrivo per ricevere qualche prezioso consiglio su un problema che ho sulla mia stilografica.
La penna è una Montblanc Meisterstuck 145 classique (o almeno credo, allego qualche foto). Mi è stata regalata quasi 18 anni fa, è del 2003 quindi. In questi anni l'ho utilizzata sporadicamente, lasciandola spesso inutilizzata per parecchi mesi. Quando la riprendevo in mano non ho mai avuto particolari problemi, forse risciaquavo la punta del pennino e, senza fare ammolli (di cui sono diventato esperto in questi giorni) innnestavo una nuova cartuccia (Pelikan 4001 nere di solito) e via. Ad un certo punto ho smesso di usarla ed è rimasta nel cassetto per molti anni. Circa un paio di anni fa decisi di riutilizzarla e come in passato non ci furono grandi problemi a farla ripartire, forse feci qualche ammollo ma più per scrupolo che per problemi reali.
La svolta infausta ha un nome: Permanent black di Montblanc. La penna funzionava regolarmente (magari non era perfetta ma io non me ne accorgevo) quando fui attratto da questo inchiostro: mai scelta fu più sbagliata. Fu acquistato su Amazon, confezione all'apparenza originale ma visti i risultati mi venne anche il dubbio che ci fosse qualche problema di qualità. La penna smise di funzionare regolarmente: l'inchiostro usciva a tratti, o per niente per lunghi tratteggi. Per prova montai la cartuccia su una onesta Pelikan che smise di funzionare anch'essa. Individuato il problema nell'inchiostro (più tardi scoprii che il permanent è particolarmente denso e quindi più difficile da gestire per sua natura), ritornai alle vecchie 4001 ma ormai il danno era fatto: la penna non era più la stessa. Feci alcuni lavaggi ma abbandonai l'impresa.
Vengo finalmente a questi giorni, quando ho deciso a tutti i costi di farla funzionare come da prestazioni standard. Mi sono documentato, anche sul vostro prezioso blog ed ho eseguito le seguenti operazioni sul "gruppo" di scrittura sul pennino non disassemblato: lavaggio in acqua corrente, ammollo in acqua tiepida per intere notti ripetuto per varie volte, aggiunta di qualche goccia di detersivo piatti all'ammollo, iniezione ed aspirazione ripetuta di acqua e aria attraverso pompetta e cartuccia adattata (molto simile a quanto visto nella sezione tecnica del blog), passaggio con lamella di acetato fra pennino e corpo in plastica. Dopo tutte queste operazioni la penna si presenta pulita e senza residui visibili di inchiostro. Inizialmente ho usato, sbagliando, un paio di cartucce vecchie e visti i risultato pessimi ho rifatto i lavaggi ed utilizzato cartucce 4001 blu nuove. La penna continua però a non scrivere bene, anzi dopo qualche riga si ferma del tutto o al massimo fa alcuni tratti. Se schiaccio la cartuccia fra le dita, facendo un po' di pressione, l'inchiostro arriva al pennino e posso scrivere per qualche tratto ma poi si ferma.
A questo punto vedo solo una strada: smontare il gruppo di scrittura e pulirlo come si deve. Il problema è che in rete non ho trovato molto sulla 145 e anche in questo blog dai post che ho trovato non ho trovato indicazioni operative precise. Il mio timore è ovviamente di fare danni con questa operazione delicata e quindi l'alternativa che vedo è quella dell'assistenza tecnica. Tuttavia sono frenato non solo per risparmiarmi il costo ma perchè volevo capiere se l'estrazione del pennino e sua pulizia fosse un'operazione alla mia portata. In fondo una cosa del genere, se il problema è di incrostazioni residue del permanent o chissa cosa dopo tanti anni, può sempre capitare e mi sembra una tecnica che ogni utilizzatore di penne è bene che padroneggi. Vi chiedo quindi cortesemente i vostri consigli su come procedere per ripristinare la mia penna agli standard a cui mi aveva abituato.
Un saluto cordiale
Gianpaolo
vi scrivo per ricevere qualche prezioso consiglio su un problema che ho sulla mia stilografica.
La penna è una Montblanc Meisterstuck 145 classique (o almeno credo, allego qualche foto). Mi è stata regalata quasi 18 anni fa, è del 2003 quindi. In questi anni l'ho utilizzata sporadicamente, lasciandola spesso inutilizzata per parecchi mesi. Quando la riprendevo in mano non ho mai avuto particolari problemi, forse risciaquavo la punta del pennino e, senza fare ammolli (di cui sono diventato esperto in questi giorni) innnestavo una nuova cartuccia (Pelikan 4001 nere di solito) e via. Ad un certo punto ho smesso di usarla ed è rimasta nel cassetto per molti anni. Circa un paio di anni fa decisi di riutilizzarla e come in passato non ci furono grandi problemi a farla ripartire, forse feci qualche ammollo ma più per scrupolo che per problemi reali.
La svolta infausta ha un nome: Permanent black di Montblanc. La penna funzionava regolarmente (magari non era perfetta ma io non me ne accorgevo) quando fui attratto da questo inchiostro: mai scelta fu più sbagliata. Fu acquistato su Amazon, confezione all'apparenza originale ma visti i risultati mi venne anche il dubbio che ci fosse qualche problema di qualità. La penna smise di funzionare regolarmente: l'inchiostro usciva a tratti, o per niente per lunghi tratteggi. Per prova montai la cartuccia su una onesta Pelikan che smise di funzionare anch'essa. Individuato il problema nell'inchiostro (più tardi scoprii che il permanent è particolarmente denso e quindi più difficile da gestire per sua natura), ritornai alle vecchie 4001 ma ormai il danno era fatto: la penna non era più la stessa. Feci alcuni lavaggi ma abbandonai l'impresa.
Vengo finalmente a questi giorni, quando ho deciso a tutti i costi di farla funzionare come da prestazioni standard. Mi sono documentato, anche sul vostro prezioso blog ed ho eseguito le seguenti operazioni sul "gruppo" di scrittura sul pennino non disassemblato: lavaggio in acqua corrente, ammollo in acqua tiepida per intere notti ripetuto per varie volte, aggiunta di qualche goccia di detersivo piatti all'ammollo, iniezione ed aspirazione ripetuta di acqua e aria attraverso pompetta e cartuccia adattata (molto simile a quanto visto nella sezione tecnica del blog), passaggio con lamella di acetato fra pennino e corpo in plastica. Dopo tutte queste operazioni la penna si presenta pulita e senza residui visibili di inchiostro. Inizialmente ho usato, sbagliando, un paio di cartucce vecchie e visti i risultato pessimi ho rifatto i lavaggi ed utilizzato cartucce 4001 blu nuove. La penna continua però a non scrivere bene, anzi dopo qualche riga si ferma del tutto o al massimo fa alcuni tratti. Se schiaccio la cartuccia fra le dita, facendo un po' di pressione, l'inchiostro arriva al pennino e posso scrivere per qualche tratto ma poi si ferma.
A questo punto vedo solo una strada: smontare il gruppo di scrittura e pulirlo come si deve. Il problema è che in rete non ho trovato molto sulla 145 e anche in questo blog dai post che ho trovato non ho trovato indicazioni operative precise. Il mio timore è ovviamente di fare danni con questa operazione delicata e quindi l'alternativa che vedo è quella dell'assistenza tecnica. Tuttavia sono frenato non solo per risparmiarmi il costo ma perchè volevo capiere se l'estrazione del pennino e sua pulizia fosse un'operazione alla mia portata. In fondo una cosa del genere, se il problema è di incrostazioni residue del permanent o chissa cosa dopo tanti anni, può sempre capitare e mi sembra una tecnica che ogni utilizzatore di penne è bene che padroneggi. Vi chiedo quindi cortesemente i vostri consigli su come procedere per ripristinare la mia penna agli standard a cui mi aveva abituato.
Un saluto cordiale
Gianpaolo
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Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Prova a tenere in un bicchiere la sezione completamente coperta con Chateclair per una mezz'ora .
Sciacquala bene prima con un lavaggio acqua e detersivo per piatti poi con acqua corrente.
Se non risolvi ripeti l'operazione.
L'ideale sarebbe smontare la sezione, ma ci vogliono delle chiavi specifiche che non credo tu abbia.
Sciacquala bene prima con un lavaggio acqua e detersivo per piatti poi con acqua corrente.
Se non risolvi ripeti l'operazione.
L'ideale sarebbe smontare la sezione, ma ci vogliono delle chiavi specifiche che non credo tu abbia.
Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Ti ringrazio per il siggerimento, ho eseguito la tecnica che mi hai indicato.
Dopo il primo ciclo la penna è sicuramente migliorata: qualche stop del flusso sia in partenza che durante la scrittura ma scriveva abbastanza bene. Ho notato che se assorbivo un po' di colore con lo scottex la penna dopo era più carica. Dopo un paio di pagine di ghirigori e scrittura, il flusso ha iniziato a ridursi, con colore sempre più scarso fino a non scrivere più. Ho ripetuto quindi il ciclo di lavaggio. Questa volta la penna era ancora migliorata rispetto a prima, quasi perfetta ma, sempre dopo un paio di pagine il flusso si è ridotto, fino ad interrompersi come nel primo caso. Se lascio la penna ferma per qualche minuto e poi riprendo a scrivere il tratto è normale ma solo per una o due righe e poi si "spegne" del tutto. Deduco, da assoluto inesperto, che è come se il "canale" fosse strozzato in qualche punto e quando si esaurisce l'accumolo nel tratto libero fino al pennino il pennino stesso resta senza alimentazione. Proverò con un terzo ciclo ma non sono fiducioso anche perchè nei lavaggi precedente non ho visto liberarsi dei residui.
Riguardo allo smontare il pennino hai ragione: non ho gli attrezzi anche perchè come detto prima non ho trovato grandi indicazioni su come fare né su come è innestata la sezione. L'unico indizio che ho è un ricambio trovato su internet (vedi foto), l'accoppiamento sembrerebbe a vite (mi pare di vedere un filetto) ma non sono neanche sicuro che sia proprio la mia sezione anche se il numero sul pennino coincide. Un po' poco per avventurarmi in manovre potenzialmente distruttive...
Ringrazio in anticipo per ulteriori idee e consigli
Dopo il primo ciclo la penna è sicuramente migliorata: qualche stop del flusso sia in partenza che durante la scrittura ma scriveva abbastanza bene. Ho notato che se assorbivo un po' di colore con lo scottex la penna dopo era più carica. Dopo un paio di pagine di ghirigori e scrittura, il flusso ha iniziato a ridursi, con colore sempre più scarso fino a non scrivere più. Ho ripetuto quindi il ciclo di lavaggio. Questa volta la penna era ancora migliorata rispetto a prima, quasi perfetta ma, sempre dopo un paio di pagine il flusso si è ridotto, fino ad interrompersi come nel primo caso. Se lascio la penna ferma per qualche minuto e poi riprendo a scrivere il tratto è normale ma solo per una o due righe e poi si "spegne" del tutto. Deduco, da assoluto inesperto, che è come se il "canale" fosse strozzato in qualche punto e quando si esaurisce l'accumolo nel tratto libero fino al pennino il pennino stesso resta senza alimentazione. Proverò con un terzo ciclo ma non sono fiducioso anche perchè nei lavaggi precedente non ho visto liberarsi dei residui.
Riguardo allo smontare il pennino hai ragione: non ho gli attrezzi anche perchè come detto prima non ho trovato grandi indicazioni su come fare né su come è innestata la sezione. L'unico indizio che ho è un ricambio trovato su internet (vedi foto), l'accoppiamento sembrerebbe a vite (mi pare di vedere un filetto) ma non sono neanche sicuro che sia proprio la mia sezione anche se il numero sul pennino coincide. Un po' poco per avventurarmi in manovre potenzialmente distruttive...
Ringrazio in anticipo per ulteriori idee e consigli
- francoiacc
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Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Secondo me questa non è stata una buona idea, passando qualsiasi cosa tra pennino ed alimentatore potrebbe aver creato spazio tra i due, con il risultato che l’inchiostro non fluisce più bene sul pennino. Peraltro quell’alimentatore è in plastica e non si può intervenire per riaccostarlo al pennino. Verifica se passa un foglio di carta sottile tra pennino è alimentatore, se così fosse il problema potrebbe essere lì.
Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Buongiorno Francesco, preciso che al tempo ho usato un vecchio negativo fotografico ma era comunque troppo spesso. Così ho utilizzato un sua appendice (una specie di copertina) molto più sottile.
Come mi hai chiesto adesso ho provato con un foglio a4, ma si inserisce di un paio di mm, non ho insistito nel forzare.
Come mi hai chiesto adesso ho provato con un foglio a4, ma si inserisce di un paio di mm, non ho insistito nel forzare.
- francoiacc
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Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Tecnicamente non deve entrare nulla, tra pennino e alimentatore non deve esserci alcuno spazio. Un paio di millimetri potrebbero non crearti questo problema (ma non è detto), tuttavia prendilo con un accorato suggerimento, evita di infilare qualsiasi cosa tra pennino ed alimentatore, non fa mai bene alla penna.
Personalmente uso il Permanent Black di Montblanc, mai avuto rogne, lo trovo un ottimo inchiostro e anche facile da lavare via. Io ho il calamaio, non credo però che ci debba essere differenza con quello in cartuccia. L'unico sistema che ho da suggerire è un'oretta in sgrassatore chanteclaire della sezione e poi uno-due di giorni in acqua. Se non si rimette a posto così temo che il problema sia dovuto a qualcos'altro,
Personalmente uso il Permanent Black di Montblanc, mai avuto rogne, lo trovo un ottimo inchiostro e anche facile da lavare via. Io ho il calamaio, non credo però che ci debba essere differenza con quello in cartuccia. L'unico sistema che ho da suggerire è un'oretta in sgrassatore chanteclaire della sezione e poi uno-due di giorni in acqua. Se non si rimette a posto così temo che il problema sia dovuto a qualcos'altro,
Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
E' giunto il tempo di dare qualche ragguaglio sulle operazioni di ripristino. Seguendo il consiglio di Francesco, ho eseguito il terzo lavaggio: un'ora di Chanteclair e 2 giorni di ammollo in acqua, cambiandola e "spurgando" la sezione con la pompetta ogni volta. Il risultato è quasi ottimo. La penna ha ripreso a scrivere con continuità, soffrendo però di false partenze che mi pare si stiano rerefando man mano che la utilizzo. La sto utilizzando da due giorni e non si è più seccata come era accaduto con i primi 2 lavaggi. Posso dire dunque che dopo ogni lavaggio la penna è gradualmente migliorata e a questo punto ho fortunatamente accantonato la strada dello smontaggio della sezione. Credo che fra due settimane farò un nuovo lavaggio, magari ancora con Chanteclair se non avessi risolto il problema delle false partenze e lascerò il blu 4001 di Pelikan per tornare al nero (ma non il permanent black, almeno per ora!). E' comunque andrò a ripercorrere le buone pratiche di manutenzione.
Devo dire che mi è rimasto il vuoto su come interveniere sul pennino, forse meriterebbe un argomento nuovo alla ricerca delle giuste informazioni. Per ora lascio perdere la questione perchè con la penna funzionante non me la sentirei certo di collaudare tecniche di smontaggio!
Grazie molte a chi ha letto il post e soprattutto a chi mi ha dato dei preziosi consigli.
Un saluto,
Gianpaolo
Devo dire che mi è rimasto il vuoto su come interveniere sul pennino, forse meriterebbe un argomento nuovo alla ricerca delle giuste informazioni. Per ora lascio perdere la questione perchè con la penna funzionante non me la sentirei certo di collaudare tecniche di smontaggio!
Grazie molte a chi ha letto il post e soprattutto a chi mi ha dato dei preziosi consigli.
Un saluto,
Gianpaolo
Montblanc 145: disastro dopo Permanent Black
Eccomi di nuovo qui.
E' passato un po' di tempo ma la penna non si è ristabilita al 100%. Nel frattempo sono passato al nero usando il calamaio e il converter in dotazione. Sto usando sempre il 4001 l'unico che inchiostro che conosco a dire il vero... Ho usato la penna ogni giorno nell'ultimo mese ed è un piacere sentirla scorrere leggera fra le mie dita. Però è rimasto sempre il problema delle false partenze. Si manifestano anche durante una sessione di scrittura, non necessariamente quanto prendo in mano la penna dopo un po'. Il pennino si secca e per qualche millimetro iniziale non scrive. Alle volte devo fare 2 o 3 tentativi prima che riparta. Queste "defaiances" sono un po' troppe da tollerare e sinceramente sono molto fastidiose! Pensando a come funzionavava una volta posso dire che la penna non è ancora a posto quindi. Insisterò con lavaggi periodici, sperando che le impurità si lavino via col tempo. Non avendo avuto riscontri precisi su come smontare il pennino, non ho intenzione di cimentarmi improvvisando tecniche non collaudate, che vista anche la mia totale inesperienza rischierebbero di causare danni permanenti. Sia sul blog che in rete non ho trovato indicazioni o tutorial specifici per mia penna purtroppo e forse ci sarà una ragione. Mi resta però la voglia di "hackerare" la penna, perchè mi lascia insoddisfatto il non procedere nello smontarla e pulirla a dovere. Magari in futuro aprirò un nuovo argomento dal titolo più esplicito, tipo "Come smontare pennino di una MB 145".
Nel frattempo è arrivata la penna da uso quotidiano per il lavoro: la ai più nota Kaweco Sport, con pennino F.
Un saluto
Gianpaolo
E' passato un po' di tempo ma la penna non si è ristabilita al 100%. Nel frattempo sono passato al nero usando il calamaio e il converter in dotazione. Sto usando sempre il 4001 l'unico che inchiostro che conosco a dire il vero... Ho usato la penna ogni giorno nell'ultimo mese ed è un piacere sentirla scorrere leggera fra le mie dita. Però è rimasto sempre il problema delle false partenze. Si manifestano anche durante una sessione di scrittura, non necessariamente quanto prendo in mano la penna dopo un po'. Il pennino si secca e per qualche millimetro iniziale non scrive. Alle volte devo fare 2 o 3 tentativi prima che riparta. Queste "defaiances" sono un po' troppe da tollerare e sinceramente sono molto fastidiose! Pensando a come funzionavava una volta posso dire che la penna non è ancora a posto quindi. Insisterò con lavaggi periodici, sperando che le impurità si lavino via col tempo. Non avendo avuto riscontri precisi su come smontare il pennino, non ho intenzione di cimentarmi improvvisando tecniche non collaudate, che vista anche la mia totale inesperienza rischierebbero di causare danni permanenti. Sia sul blog che in rete non ho trovato indicazioni o tutorial specifici per mia penna purtroppo e forse ci sarà una ragione. Mi resta però la voglia di "hackerare" la penna, perchè mi lascia insoddisfatto il non procedere nello smontarla e pulirla a dovere. Magari in futuro aprirò un nuovo argomento dal titolo più esplicito, tipo "Come smontare pennino di una MB 145".
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- Ottorino
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- Iscritto il: lunedì 24 novembre 2008, 9:21
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- Il mio inchiostro preferito: colorato brillante o neronero
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Mandarla in assistenza a chi sa cosa fare ??
In testa a questa sezione c'è una lista di professionisti idonei.
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C'è rimedio ? Perché preoccuparsi ? Non c'è rimedio ? Perché preoccuparsi ?
Un bel panorama si vede dopo una bella salita
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