Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
Rispondi
Avatar utente
Vito68
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 155
Iscritto il: domenica 23 giugno 2019, 19:12
La mia penna preferita: Sono diventate troppe...
Il mio inchiostro preferito: Asa-Gao & Baystate Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Asti
Gender:

Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Messaggio da Vito68 »

Buongiorno a tutti, in attesa del regalo natalizio (che dovrebbe arrivare oggi e di cui farò in seguito la recensione) mi sono autoregalato questa penna, non possedendo ancora una Opus. Il modello in questione è la Koloro Beige Teal. Brevemente le caratteristiche, poi le mie impressioni e le foto di rito.
Il pennino in acciao è un M. La penna misura da chiusa 14,5 cm, aperta con cappuccio inserito 16 cm e aperta senza cappuccio 12,5 cm. Pesa 25 gr. Nella confezione, oltre alla penna vi sono il contagocce per caricarla e le istruzioni relative. Impressioni:
Malgrado non sia una penna piccola la trovo maneggevole, sostanzialmente leggera e comoda da impugnare. Non stanca affatto. Il serbatoio è molto capiente anche se le istruzioni suggeriscono di non riempirlo tutto perchè potrebbe causare delle fuoriuscite. Per evitare ciò, comunque, quando non si usa c'è il suggerimento di avvitare del tutto il fondello (e di aprirlo leggermente quando la si usa). Il pennino è veramente scorrevole, il tratto sembra un medio tendente al fine. La prova di scrittura è stata fatta su carta Rhodia. Anche su carta più ordinaria il comportamento è lo stesso. L'inchiostro usato è il Verte Empire J.Herbin.
A fine foglio ho provato a fare una prova comparativa con altre orientali, tutte dotate di pennino M. Spero il risultato si possa vedere comunque lo scrivo ugualmente:
Il tratto più spesso è risultato quello della Preppy (inchiostrata con il Sepia R&K) seguito da quello della Sailor Professional Gear (Pelikan 4001 turchese). Praticamente un filo più sottile quello della Koloro e infine, sembra quasi un F europeo e si sente quando si scrive, quello della Pilot MR3 (Diamine Matador)
Un caro saluto a tutti e a presto
Vito
Allegati
IMG_20201201_190433.jpg
IMG_20201202_103923.jpg
IMG_20201202_104102.jpg
IMG_20201202_104208.jpg
merloplano
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 965
Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
La mia penna preferita: kafka
Il mio inchiostro preferito: eau de nil
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Messaggio da merloplano »

grazie. ho desistito dopo aver letto il numero di rotazioni per avvitare/svitare. nel tuo esemplare, quante sono?
- er cavaliere nero
Avatar utente
Vito68
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 155
Iscritto il: domenica 23 giugno 2019, 19:12
La mia penna preferita: Sono diventate troppe...
Il mio inchiostro preferito: Asa-Gao & Baystate Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Asti
Gender:

Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Messaggio da Vito68 »

merloplano ha scritto: mercoledì 2 dicembre 2020, 12:32 grazie. ho desistito dopo aver letto il numero di rotazioni per avvitare/svitare. nel tuo esemplare, quante sono?
Se ti riferisci al cappuccio sono 5, per il fondello bastano un paio per poterla usare. A me non creano affatto problemi. Ci ho già fatto l'abitudine
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Messaggio da Phormula »

Il motivo è semplice. Nelle penne con il caricamento a contagocce, se il fusto si svita, l'inchiostro esce e, considerata la capacità, il disastro in borsa è assicurato. Nella Opus, il fusto si avvita sul tappo, per cui se il fusto si svita dall'impugnatura e l'inchiostro trafila, il tappo fa da ulteriore tenuta e contiene il danno perchè con quel numero di giri, è difficile che si sviti accidentalmente.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
merloplano
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 965
Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
La mia penna preferita: kafka
Il mio inchiostro preferito: eau de nil
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Messaggio da merloplano »

grazie per la risposta Vito68, mi riferivo al cappuccio. per le mie necessita', note brevi e ripetute, non e' la soluzione piu' comoda. proprio la combinazione di colore che hai scelto e' quella piu' inusuale ed interessante

Phormula, non capisco: la sequenza fusto avvitato su sezione + cappuccio avvitato su fusto e' quella standard di quasi tutte le penne. aumenterei i giri tra fusto e sezione piu' che tra tappo e sezione. e metterei un o-ring per rendere autobloccante (o quanto meno, a prova di vibrazioni) la connessione fusto/sezione
- er cavaliere nero
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Recensione Opus 88 Koloro Beige Teal

Messaggio da Phormula »

Phormula, non capisco: la sequenza fusto avvitato su sezione + cappuccio avvitato su fusto e' quella standard di quasi tutte le penne. aumenterei i giri tra fusto e sezione piu' che tra tappo e sezione. e metterei un o-ring per rendere autobloccante (o quanto meno, a prova di vibrazioni) la connessione fusto/sezione
Giri tra fusto e sezione: ci sono
O-ring: c'è
I giri tra tappo e fusto sono una protezione in più contro lo sversamento.

E' una penna realizzata in maniera molto intelligente.

Chiaramente se per te è una scocciatura, fai bene a non prenderla in considerazione. Anche per me lo era, poi mi sono accorto che nell'uso intermittente non ho bisogno di avvitare il tappo fino in fondo, lo punto con mezzo giro nelle pause e spesso non ho bisogno di farlo perchè la mia Demonstrator riparte a scrivere senza incertezze anche se la lascio aperta per un quarto d'ora. Altre penne sono molto più schizzinose.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Rispondi

Torna a “Recensioni”