necroposting lo chiamano in inglese...il titolo però è carino
adesso che lo avete riesumato mi vien voglia di dire la mia.
Credo che proprio sulle cinesi, di qualità garantita sia impossibile ancora parlare (se non eventualmente per il fatto che se becchi una difettata adesso molto spesso anche i produttori cinesi la sostituiscono! anziché scomparire)
Uno dei problemi che affligge ancora in misura notevole le produzioni cinesi è la scarsa riproducibilità.
E' vero che con l'avvento di marche come Moonman, penBBS, Delike, e alcune altre la qualità è molto migliorata, ma resta spesso l'incognita: mi arriva una penna che scrive o una che ha problemi? Nel senso che spesso sono penne ben fatte e in una certa misura ben funzionanti, ma da una all'altra variano ancora troppo, del tipo se ne compri 10, 2 sono difettate...
Spesso il difetto è nel pennino (o nell'alimentatore di infima qualità, il ché è peggio), per cui non è raccomandato acquistarle a meno che, nel caso vi capiti un pennino che non scrive, sappiate cosa fare...
Tra i miei ultimi acquisti cinesi una Moonman M600s cappuccio storto (mostrata in un altro argomento), una Fuliwen 017 (bella), cappuccio storto anche questa!! Moonman M100, pennino inservibile, ho faticato parecchio per farlo scrivere.
(in compenso una Delike Elements perfetta e anche molto carina e con un bel pennino... che scrive!
)Tra quelle che raccomanderi (anche se non parlerei di qualità garantita) e tornando un po' indietro (ma si trovano ancora) diverse penne fortemente ispirate alla Parker Sonnet (leggi: copie) già a suo tempo citate qui, la Baoer 388 e la Kaigelu 382. Funzionano bene (le mie almeno
).
