Ciao, ho oramai da molto tempo la penna in oggetto, acquistata perché il corpo ha ancora una trasparenza meravigliosa.
Purtroppo il pistone non carica, credo sia da rifare il sughero.
Dato che recentemente ho ripristinato il pistone di una vecchia Aurora 88, vorrei cimentarmi anche in questa impresa.
Non ho trovato in giro spiegazioni dettagliate come quella dedicata alla mia vecchietta torinese, per cui vi chiedo aiuto.
Ho letto che per estrarre il pistone bisogna inserire una specie di chiave in due agganci posti sul retro della penna, visibili quando il pistone viene estratto. Ho individuato gli inviti ma non vorrei fare danni: qualcuno ha suggerimenti sull'attrezzo da utilizzare e sulle modalità?
Ringrazio in anticipo
Simone
Smontare pistone omas Extra Lucens lady
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Smontare pistone omas Extra Lucens lady
Il modo corretto di smontare lo stantuffo delle Omas Lucens ed Extra Lucens è quello di estrarlo come quando si carica la penna e tenendo fermo lo stantuffo svitare il fondello ruotandolo normalmente, in senso antiorario. Fatto questo occorre smontare il puntale, anch'esso normalmente avvitato, ed a quel punto lo stantuffo può uscire dal davanti della penna.
Qualche precisazione e cautela: se il fondello fa resistenza a svitarsi ci si può aiutare con delle pinze, logicamente proteggendo con del cuoio o della gomma spessa lo stantuffo: però molta, molta attenzione a moderare la forza; lo stantuffo è di ebanite, è cavo al suo interno ed ha delle pareti molto sottili. Va afferrato quanto più vicino possibile al fondello, dove per un breve tratto il materiale è pieno.
Per lo smontaggio del puntale valgono le stesse considerazioni fatte per quello della Aurora 88: molto probabile la presenza di bitume per garantire la tenuta dell'inchiostro, quindi per svitarlo può essere necessaria una scaldata per ammorbidire il predetto sigillante.
In teoria lo stantuffo potrebbe essere estratto anche posteriormente rimuovendo una sorta di dado che ha sul davanti e che ha proprio lo scopo di impedirgli di sfilarsi: E' però un'operazione veramente poco agevole e complicata per il pochissimo spazio che separa questo dado dall'interno del corpo. Personalmente ricorro a questa soluzione solo nel caso in cui il fondello non voglia saperne di svitarsi e sarebbe pericoloso usare più forza.
Ultima cosa: nello stantuffo delle Lucens non è prevista la tenuta sulle pareti come in un normale caricamento a pistone, come appunto la 88; il caricamento avviene grazie alla variazione di volume che si genera all'interno del corpo quando si spinge dentro lo stantuffo dopo averlo estratto: essenziale a tal fine è la funzione del tubicino collegato al conduttore. Se la penna non carica o lo fa con difficoltà è per il deterioramento della boccola in sughero sul fondo della penna, che si trova appunto sotto l'anello con le due tacche al quale hai fatto riferimento e che si svita anch'esso in senso antiorario. Una volta rimosso lo stantuffo di solito non s'incontrano difficoltà a rimuoverlo con l'aiuto di una lamella di giusto spessore oppure (mi si perdoni l'eresia) tramite i rebbi superiori di un calibro.
Qualche precisazione e cautela: se il fondello fa resistenza a svitarsi ci si può aiutare con delle pinze, logicamente proteggendo con del cuoio o della gomma spessa lo stantuffo: però molta, molta attenzione a moderare la forza; lo stantuffo è di ebanite, è cavo al suo interno ed ha delle pareti molto sottili. Va afferrato quanto più vicino possibile al fondello, dove per un breve tratto il materiale è pieno.
Per lo smontaggio del puntale valgono le stesse considerazioni fatte per quello della Aurora 88: molto probabile la presenza di bitume per garantire la tenuta dell'inchiostro, quindi per svitarlo può essere necessaria una scaldata per ammorbidire il predetto sigillante.
In teoria lo stantuffo potrebbe essere estratto anche posteriormente rimuovendo una sorta di dado che ha sul davanti e che ha proprio lo scopo di impedirgli di sfilarsi: E' però un'operazione veramente poco agevole e complicata per il pochissimo spazio che separa questo dado dall'interno del corpo. Personalmente ricorro a questa soluzione solo nel caso in cui il fondello non voglia saperne di svitarsi e sarebbe pericoloso usare più forza.
Ultima cosa: nello stantuffo delle Lucens non è prevista la tenuta sulle pareti come in un normale caricamento a pistone, come appunto la 88; il caricamento avviene grazie alla variazione di volume che si genera all'interno del corpo quando si spinge dentro lo stantuffo dopo averlo estratto: essenziale a tal fine è la funzione del tubicino collegato al conduttore. Se la penna non carica o lo fa con difficoltà è per il deterioramento della boccola in sughero sul fondo della penna, che si trova appunto sotto l'anello con le due tacche al quale hai fatto riferimento e che si svita anch'esso in senso antiorario. Una volta rimosso lo stantuffo di solito non s'incontrano difficoltà a rimuoverlo con l'aiuto di una lamella di giusto spessore oppure (mi si perdoni l'eresia) tramite i rebbi superiori di un calibro.
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Ciao Marcello, ti ringrazio per la tua cortesia e competenza, ora il quadro è assolutamente chiaro.
Talmente chiaro che al momento non ci metterò mano, voglio evitare in tutti i modi di fare danni. Il fondello è segnato, probabilmente qualcuno prima di me ha provato a svitarlo senza successo. Probabilmente mi affiderò a qualcuno più esperto di me...
Talmente chiaro che al momento non ci metterò mano, voglio evitare in tutti i modi di fare danni. Il fondello è segnato, probabilmente qualcuno prima di me ha provato a svitarlo senza successo. Probabilmente mi affiderò a qualcuno più esperto di me...
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Beh, il mio appello alla prudenza non intendeva infondere un terrore ceco al solo pensare di smontare la penna; prova a svitare il fondello, magari utilizzando le sole mani: stringi lo stantuffo tra pollice ed indice in prossimità del fondello e prova a svitare quest'ultimo con l'altra mano; magari i segni che vedi sono solo segni di denti; oppure sono stati provocati nel volerlo stringere il più possibile, perché la guarnizione di fondo deteriorata può provocare perdite d'inchiostro dal fondo della penna.JetMcQuack ha scritto: ↑mercoledì 25 novembre 2020, 10:33 Ciao Marcello, ti ringrazio per la tua cortesia e competenza, ora il quadro è assolutamente chiaro.
Talmente chiaro che al momento non ci metterò mano, voglio evitare in tutti i modi di fare danni. Il fondello è segnato, probabilmente qualcuno prima di me ha provato a svitarlo senza successo. Probabilmente mi affiderò a qualcuno più esperto di me...
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Stasera ho smontato la mia extra Lucens che caricava davvero poco. Eccola smontata prima che rimuovessi il dado che blocca il sughero. Per rimuovere il fondello usa un pezzo di camera d’aria o qualcosa che faccia attrito per tenere saldo l’alberino. Potrebbe essere che il sughero ha perso tenuto e sia trafilato inchiostro nella filettatura del fondello, in tal caso tienila in acqua per un paio di giorni e poi riprova.
Nella foto manca il fondello e pennino, mi sono dimenticato di metterli in posa!!
Nella foto manca il fondello e pennino, mi sono dimenticato di metterli in posa!!
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Nel caso ecco il dado posteriore rimosso dal fusto.
Eccola rimessa a posto
E la guarnizione che non faceva più tenuta
La guarnizione è un po’ rognosa da rifare, io sono riuscito a rimpiazzarla con un oring.
Eccola rimessa a posto
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Non c'è niente di meglio di qualche foto per capire come e dove agire.francoiacc ha scritto: ↑giovedì 26 novembre 2020, 0:50 Nel caso ecco il dado posteriore rimosso dal fusto.
9B876E10-CEE4-430B-96DF-0877040CDF87.jpeg
E la guarnizione che non faceva più tenuta
487D4C8C-0F3C-4F85-B75D-2A0F3C1D0F42.jpeg
La guarnizione è un po’ rognosa da rifare, io sono riuscito a rimpiazzarla con un oring.
Eccola rimessa a posto
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Il valore di una stilografica non dipende dal costo, ma dal valore che noi le diamo.
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Massimo Docetmaxpop 55 ha scritto: ↑giovedì 26 novembre 2020, 11:04Non c'è niente di meglio di qualche foto per capire come e dove agire.francoiacc ha scritto: ↑giovedì 26 novembre 2020, 0:50 Nel caso ecco il dado posteriore rimosso dal fusto.
9B876E10-CEE4-430B-96DF-0877040CDF87.jpeg
E la guarnizione che non faceva più tenuta
487D4C8C-0F3C-4F85-B75D-2A0F3C1D0F42.jpeg
La guarnizione è un po’ rognosa da rifare, io sono riuscito a rimpiazzarla con un oring.
Eccola rimessa a posto
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