L'aggeggio nero si aggancia al pistone e serve a svitarlo. La specie di converter contiene il grasso siliconico.
Dunque, la penna l'ho smontata per due motivi:
Primo, come sempre con 'ste cinesi ho cannato l'inchiostro (per l'ennesima volta gli Herbin si dimostrano allergici alle cinesate). e quindi l'ho lavata e ricaricata con uno degli inchiostri più "scorrevoli" che ho, un Monteverde Amethyst (come sempre per queste penne occorrono inchiostri alla Diamine).
Secondo, volevo far vedere a chi era curioso come è fatto il pistoncino di questa penna.
Come si nota, il grasso siliconico allegato è totalmente inutile. Il meccanismo non ha gommini morbidi: è fatto di pezzi di plastica duri. Rimontate la penna e vi scorrerà come prima senza bisogno di niente.
Detto questo, come scrive la penna? scrive male. Punto.
La Trattopen e la roller Faber-Castell da 2 € prese alla cartoleria sotto casa scrivono dieci-cento volte meglio. Quindi, che senso ha l'esperienza scrittoria di una stilografica che si carica in questo modo e che scrive in questo modo?
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Meditate.
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p.s.: e poi, perché prendere questa quando c'è la TWSBI Go?
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