rolex hunter ha scritto: ↑martedì 17 novembre 2020, 9:11
Credo che una percentuale 1:9 (Black:Blue) sia più realistica per un blu-nero; mi pare che Phormula, in altre discussioni, suggerisca questa percentuale, e io sono d'accordo con lui (
oppure "
sono fortemente di questo parere", se ho cannato il suggerimento....); ad aggiungere un po' di nero per scurire si fa sempre in tempo, ma se il blu-nero fosse troppo nero, dovresti aggiungere
un sacco di blu.
Concordo (anche se il colore ottenuto è molto ingrigito).
Anche io a suo tempo provai a mescolare il 50% di Brilliant Black e il 50% di Royal blue (parlo e mi riferisco agli economici inchiostri della serie 4001 Pelikan) ma ottenendo ancora un nero.
Dovetti molto ridurre il nero per cominciare a rivedere il blu.
Però era un colore che aveva perso in saturazione (e non bello saturo come avrei voluto, ossia un bel blu notte saturo) e, anche a causa dell’avviso di Pelikan che sconsigliava di mescolare questi due inchiostri, lasciai perdere.
Penso che una formulazione corretta e tutto sommato comoda, sia un rapporto black/blue pari a 1:9 (in pratica, con una siringa, si prelevano 3cmc., che corrispondono a 3ml, di Brilliant Black 4001 nero e si mettono nel calamaio da 30ml di Royal blue 4001). Come ovvio si ottengono 33ml di inchiostro in cui il nero è al 9% circa in volume.
Ma, come detto, aspettatevi un drastico calo della saturazione (ossia il colore si ingrigisce).
Insomma chi spera di ottenere qualcosa bello saturo come il Pelikan Eldstein Tanzanite mescolando gli economici inchiostri 4001, (peraltro validissimi, a mio avviso, se presi così come sono), resta deluso (allego immagine del confronto tra 4001 blue black e l'Eldstein Tanzanite che ho trovato in rete così da far comprendere la differenza in saturazione tra i due inchiostri. Se si pensa che, a mio avviso, il miscuglio tra blrilliant black 4001 e il royal blue è. a mio avviso, ancora più grigio del 4001 blue black....).
Ad ogni modo nessuno ha risposto alla mia domanda se, come mi pare, anche la Pelikan sconsiglia mescolare il blu è il nero 4001.
Casomai qualcuno può spiegare il perché?
Che accade? La penna esplode?
Scherzo ovviamente ma mi piacerebbe che qualcuno mi spiegasse per bene.
Approfitto per un’altra domanda ossia come mai si sconsigliano gli inchiostri ferro-gallici nelle penne. Si, mi è chiaro che potrebbero corrodere ma non capisco cosa se l’alimentatore è in materiale sintetico e, casomai, il pennino in oro (metallo pressoché inalterabile).
Molto tempo fa, mi accorsi che alcuni appunti scritti con un nero avevano il tratto, quando asciutto da tempo, diciamo qualche mese, che se guardato attentamente appariva lievemente ingiallito ai bordi (credo per un fenomeno di ossidazione dell’inchiostro). Purtroppo si trattava di una penna di uno zio (oramai da tempo scomparso) e non so come l’aveva caricata.
Lo zio, collaborava con un notaio e alcuni atti li scrivevano a mano (parlo, ovviamente di davvero molti anni fa) in bella grafia.
Mi piacerebbe molto ricreare questo effetto di lieve ossidazione ai bordi del tratto.
Può essere che si trattò di un ferrogallico? Qualcuno ha avuto un’esperienza simile e può aiutarmi a individuare quell’inchiostro?
Grazie.