Ho la fortuna di non avere documenti formali da firmare (se non in digitale), e i miei fogli scritti a mano rimangono interni all'agenzia, nella maggior parte dei casi.
Finché usavo i roller Uniball, i colori con cui scrivevo erano i soliti nero, rosso, verde, azzurro e arancio (con una semantica varia, variegata ed incoerente, ma via...).
Ora mi si è aperto il mondo degli inchiostri, e mi sto sbizzarrendo.
Ma leggendo le varie recensioni, qui e altrove, sto cercando di capire la categoria "formale/informale", che molti di voi citano.
Mi aiutate a definirla meglio?
Cosa rende un inchiostro formale?
E per voi, quali sono i confini del formale?
Quali inchiostri sono formali, quali informali?
Se esce qualcosa di compilato a mano da me, con un bel Diamine Holly o un Herbin Lie de Té, credo faccia quasi "branding"....
(ma io ho pessimo gusto, come dice mia moglie)