Ciao a tutti,
riporto brevemente la mia esperienza con Caran D'Ache 849, due penne trovate a un prezzo davvero ottimo rispetto a quello di listino.
Pennino F:
Ce l'ho da circa una settimana, inchiostrata con un Diamine Chocolate Brown, ed è un bel fine europeo, non troppo avaro nè troppo generoso nel flusso, ma devo dire che mi sembra cambiare tantissimo in funzione della carta utilizzata: piacevolmente scorrevole su un semplice quaderno Blasetti da 80 gr., piuttosto incline allo skipping su carte più leggere come la Favini 50 gr. o carte di peggiore qualità, più rigide, spesse o 'lucide'. Il che, magari è anche normale. Mi aspettavo, però, sulla carta 'giusta', una maggiore scorrevolezza, e che scrivesse senza esercitare alcuna pressione, semplicemente con il suo peso... cosa che fa, intendiamoci, ma non così bene come mi aspettavo.
Aggiungo anche che, per pura impazienza, non l'ho lavata prima dell'uso, quindi così com'è è appena uscita dalla fabbrica; il converter l'ho sciacquato molto velocemente, infatti ha anche qualche appena percettibile residuo di Waterman Mysterious Blue, quindi magari non la sto provando proprio nelle migliori condizioni.
Postro che avrà certamente bisogno di un lavaggio e di un po' di rodaggio, mi piacerebbe un vostro parere: non conosco l'inchiostro che sto usando, ne ho una piccola boccettina ed ero curioso, per cui non so se possa avere qualche 'rigidità' nel flusso e dunque influire sulle prestazioni di questo fine, che dovrebbe essere un pennino d'acciaio di altissima qualità.
Pennino M:
inchiostrata con Diamine Marine, non lavata prima dell'uso, nulla di quanto precedentemente appuntato sul pennino F... questa media scrive ovunque e in qualunque condizione senza alcun indugio! Perfetta, una penna spettacolare.