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L'ho fatto alla fine....ma adesso?

Stili, strumenti e iniziative per migliorare la propria scrittura.
Little
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L'ho fatto alla fine....ma adesso?

Messaggio da Little »

Dopo mesi di indecisioni e di "no vabbé...ma in che avventura ti vuoi imbarcare" l'ho fatto.
Ho comprato il famoso "Mastering Copperplate Calligraphy" di Eleanor WInters insieme a dei pennini Brause 361 e Brause 76 Rose (con cannuccia portapennini angolata)
Deve ancora arrivare tutto ma già mi immagino davanti al pacchetto guardando i pennini con aria sospetta mentre mi chiedo..."si ok...ma ora?? :lol:

Ho letto un pò in giro ma ne sono uscito quasi più confuso di prima....
Quali sono le operazioni da fare ai pennini prima di affondarli nell'inchiostro?
Ho letto un sacco di cose diverse...trattamenti con il fuoco, varianti con l'alcool, dentrifricio, gomme da cancellare.....alla fine non mi è chiaro cosa c'è bisogno che faccia....

Una volta chiarito questo si passa all'inchiostro...c'è qualche inchiostro da stilografica che ho già in casa che posso usare? Ho letto che il 4001 nero non va male ma non ce l'ho...Di nero ho solo la boccetta di Lamy..funziona? (ho già inchiostro per una decina di anni....ne devo proprio comprare altro?)
Si lo so...potrei provare...ma dato che non ho mai usato pennini ad intinzione se le cose non funzionassero decentemente avrei il dubbio che il motivo possa essere l'inchiostro o la procedura di preparazione del pennino...C'è modo di distinguere e capire cosa ho sbagliato? (perché qualcosa sbaglierò)

Ma immaginiamo di riuscire a superare le difficoltà sopra descritte e di riuscire addirittura a tracciare qualche linea (o probabilmente qualche cerchio) sul foglio....a fine uso il pennino basta immergerlo in acqua per pulirlo o ci vuole qualcosa di diverso?

Ok...avete capito...ho paura di fare qualche disastro che mi possa scoraggiare prima ancora di iniziare...sentitevi dunque liberi di darmi qualsiasi consiglio vi sentiate di darmi.
Tra l'altro....c'è qualche trucco particolare che usate per ridurre al minimo il rischio di ribaltamento/eventi tragici vari ed eventuali che possono essere originati da una boccetta di inchiostro aperta sul tavolo? :angel:

Grazie...poi magari superate queste difficoltà si parlerà anche di calligrafia e di esercizi vari qui di seguito ;)
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Dory
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Messaggio da Dory »

Ciao. Il trattamento iniziale serve a togliere la patina che c'é sui pennini quindi puoi usare un tovagliolo con alcool (metodo tranquillo), fiamma veloce e panno umido (se esageri rischi di rovinare il pennino) ripetendo finché serve. Paul Antonio usa la saliva... ma vedi tu :think:
Io inchiostri Lamy non ne ho, ma penso che se a casa hai molti inchiistri uno che vada bene lo trovi.
Per esperienza il Brause Rose lo trovo complicato, io non lo uso perché mi fa un lago.
Usa falserighe, inizia con un corpo lettera grande: ti sembrerà difficile, ma si vedono bene gli errori e aiuta sul lungo periodo.
Tanti esercizi e non demordere, perché controllare lo strumento non é immediato.
Buona scrittura!
Dovremmo avere tutti una vita vista mare.
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schnier
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Messaggio da schnier »

Con i punta fine puoi arrangiare tranquillamente con il pelikan brilliant black secondo me. Mentre non dovrebbe servire metterli a bruciare come i punta tronca Mitchell.
Silemar
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Messaggio da Silemar »

Per incollare la boccetta a un supporto di plastica, cartone o legno, puoi usare il patafix o gomma pane. :wave:

https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=6533
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Messaggio da Little »

Non so...forse mi sto facendo delle preoccupazioni che non esistono...boh vedremo quando mi arriva il materiale cosa succede :)
Silemar ha scritto: domenica 18 ottobre 2020, 20:08 Per incollare la boccetta a un supporto di plastica, cartone o legno, puoi usare il patafix o gomma pane. :wave:

https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?t=6533
mmm...sarà da studiare qualcosa...prima però voglio fare qualche ora di esercizi per vedere quale può essere un modo facile per farlo e comodo da usare...nel mentre immagino che comprerò una tovaglia di carta usa e getta da mettere sul tavolo :P
Dory ha scritto: domenica 18 ottobre 2020, 15:28 Per esperienza il Brause Rose lo trovo complicato, io non lo uso perché mi fa un lago.
Usa falserighe, inizia con un corpo lettera grande: ti sembrerà difficile, ma si vedono bene gli errori e aiuta sul lungo periodo.
Tanti esercizi e non demordere, perché controllare lo strumento non é immediato.
Buona scrittura!
Beh proverò prima il 361 allora!
Ho già studiato l'italico un annetto e mezzo fa anche se non sono stato preciso come sarei dovuto essere. Adesso con il copperplate ho idea che debba essere più attento a tutti i dettagli anche se ci vorrà molto tempo...beh l'importante è iniziare e non darsi fretta immagino. Magari ogni tanto per spezzare la monotonia delle pagine piene di esercizi preparatori e lettere posso introdurre ogni tanto una sessione di italico andando a riprendere il mio testo di riferimento (italico per italiani) per vedere a distanza di un anno e mezzo che errori ho iniziato a fare e correggere un pochino il tiro anche lì....può uscirne una avventura divertente :thumbup:
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Irishtales
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Messaggio da Irishtales »

Se vuoi provare con l'inchiostro stilografico, ti consiglio di metterne un poco in una boccetta a parte o di dedicare il flacone che sceglierai solamente ai pennini da intinzione, che essendo facile veicolo di muffe e polvere, possono contaminare l'intero contenuto a tutto rischio delle nostre amate stilografiche. Insomma, l'inchiostro riservato alle stilo, rimanga tale! E lo stesso quello per usi calligrafici.
Fossi in te proverei all'inizio diluendo un poco di tempera o gouache in un flaconcino con acqua e aggiusterei la densità in modo da non avere problemi con i pennini.

Mentre aspetti i pennini, ti sarà di aiuto stampare le falsarighe e cominciare, libro alla mano, ad esercitarti con la matita. O anche con la stilografica, se preferisci. In questo modo avrai già iniziato a fare pratica con la struttura delle lettere.
"Scrittura e pittura sono le due estremità della stessa arte e la loro realizzazione è identica" - Aforisma di Shitao
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Messaggio da Little »

Irishtales ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 8:22 Se vuoi provare con l'inchiostro stilografico, ti consiglio di metterne un poco in una boccetta a parte o di dedicare il flacone che sceglierai solamente ai pennini da intinzione, che essendo facile veicolo di muffe e polvere, possono contaminare l'intero contenuto a tutto rischio delle nostre amate stilografiche. Insomma, l'inchiostro riservato alle stilo, rimanga tale! E lo stesso quello per usi calligrafici.
Fossi in te proverei all'inizio diluendo un poco di tempera o gouache in un flaconcino con acqua e aggiusterei la densità in modo da non avere problemi con i pennini.

Mentre aspetti i pennini, ti sarà di aiuto stampare le falsarighe e cominciare, libro alla mano, ad esercitarti con la matita. O anche con la stilografica, se preferisci. In questo modo avrai già iniziato a fare pratica con la struttura delle lettere.
Avevo già pensato di travasare l'inchiostro in una boccetta dedicata...pensavo fosse meglio non avere la boccetta quasi colma sul tavolo aperta ma travasare solo il giusto in una boccetta apposita... Con la questione muffe è doppiamente una buona idea!

Sono in attesa anche del libro... Per una strana congiunzione cosmica dovrebbe arrivare tutto domani quindi aspetterò domani per iniziare ad organizzarmi anche per vedere di che dimensione fare le falserighe. In ogni caso domani non sono affatto sicuro di avere del tempo per esercitarmi quindi magari il mio obiettivo sarà di leggere l'inizio del libro in cui sicuramente ci saranno le indicazioni sui passi preliminari (tra cui caratteristiche delle false righe) e di lì mi organizzo per partire mercoledì o giovedì
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Messaggio da Irishtales »

Le falsarighe sono anche nel libro, da fotocopiare o prendere a modello per costruirsene di proprie.
Non ti deluderà: è un bel testo di riferimento, molto ben fatto.
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Messaggio da valhalla »

Concordo con la saliva, come insegna il libro di calligrafia che ho in casa (vagamente vintage :D ). Non solo, ma leggevo anche in giro (dovrei recuperare dove, però) che oltre a togliere le patine protettive lascia uno strato proteico che aiuta l'adesione/scorrimento dell'inchiostro.

Ovviamente non leccando il pennino, come facevano una volta, ma usando un fazzoletto di carta.

L'alcool va anche bene, ma eviterei la fiamma, con cui si rischiano di rovinare i pennini, sia come aspetto che, se si scalda troppo, come caratteristiche del metallo.

Per la pulizia io di solito anziché immergere in acqua verso dell'acqua sul pennino tramite un contagocce (facendo assorbire il tutto da uno straccetto): in questo modo si lavano comunque bene, non si ha bisogno di un bicchiere pieno d'acqua che potrebbe rovesciarsi sulla scrivania :roll: e mi pare che poi il pennino asciughi prima e rischi di meno la ruggine.
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Messaggio da Little »

Beh è arrivato tutto....
Come avevo già detto non avrei fatto in tempo a fare chissà che cosa stasera....mi sono limitato a fare il foglio zero...la mia scrittura pre-studio (che non è nemmeno chissà quanto copperplate...ma da qualche parte si deve pur iniziare). Sarà interessante confrontarla con quello che verrà fuori alla fine del libro (spero belle cose :lol: )

L'impressione iniziale è positiva...un pò strano scrivere con la cannuccia angolata ma direi che è gestibile. Ho usato l'alcool per la pulizia preliminare mentre l'inchiostro mi pare che funzioni senza particolari problemi. Adesso posso iniziare a leggere il libro così tra domani e giovedì spero di iniziare con lo studio serio :thumbup:
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Messaggio da Little »

mmmm...mi consigliate una carta decente ma economica per fare gli esercizi?
La carta comune da fotocopie che ho in casa (Maestro standard 80gr/mq) sanguina e spiuma malissimo :shock:
20201022_193609.jpg
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Messaggio da schnier »

Little ha scritto: venerdì 23 ottobre 2020, 15:35 mmmm...mi consigliate una carta decente ma economica per fare gli esercizi?
La carta comune da fotocopie che ho in casa (Maestro standard 80gr/mq) sanguina e spiuma malissimo :shock:

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blocchi schizza e strappa favini.
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Messaggio da Little »

Immagino che Rhodia e Schizza e strappa vadano benone..speravo di cavarmela con qualcosa di più economico/facilmente reperibile, specie per gli esercizi....
Ieri ho provato della carta Pigna che avevo in casa (un foglio da un quablock e uno da un blocco spiralato Liberty) e la situazione non era penosa. Spiuma ancora leggermente ma per fare pagine e pagine di esercizi penso sia accettabile.
Adesso la carta che ho provato era a righe e quindi rende difficilissimo (se non impossibile) seguire la falsariga. Però se trovassi della carta Pigna bianca penso che potrei fare un tentativo.

A parte la questione carta...volevo chiedere una cosa un pò più tecnica....
Solitamente quando scrivo, come penso tutti, tendo ad usare molto il polso e a tenere il gomito fermo. Adesso però con la necessità di fare dei discendenti/ascendenti molto grandi mantenendo comunque una inclinazione ben definita mi sto accorgendo che mi viene meglio bloccare il polso e lavorare muovendo tutto il braccio.
Tendo quindi a lavorare di braccio sui discendenti ascendenti e di polso sulle "o" sui mezzi discendenti o in generale quando devo restare dentro l'ingombro della x. Non sono sicuro sia l'approccio corretto e temo che mi debba forzare a lavorare sempre di braccio tenendo il più possibile bloccato il polso. Ho paura di trovarmi malissimo quando dovrò fare dei tratti più complessi e quando dovrò iniziare ad unire i pattern se uso un pò il polso e un pò il braccio a seconda della situazione.
Cosa mi consigliate a riguardo? :wave:
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Messaggio da schnier »

Per la carta puoi provare le risme clairefontaine trophee da 160g. 250 fogli per 10 euro circa.
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Messaggio da Little »

La risma da 160g ho paura sia troppo pesante per vederci la falsariga sotto....immagino che massimo massimo si possa andare sul 100g....non so non ho esperienza a riguardo...magari qualcun altro forumista ha qualche esperienza in tal senso....

In ogni caso...Allego qualche prova fatta su diverse carte.
Nel post precedente c'è la risma maestro standard come detto, qui aggiungo
Pigna Quablock: comportamento decente peccato non penso esista una variante bianca senza righe o quadretti
Quablock.jpg
Blocco spiralato Pigna Liberty: direi un pò meglio del Quablock ma anche qui non penso esista la variante bianca
Libertyblock.jpg
Una pagina di Clairfountaine Triomphe (nel mio caso un A5 a righe)....senza dubbio la migliore del lotto...ma lo sapevo ancora prima di testare :angel:
ClairfountaineTriomphe.jpg
Blocco A4 Pignastyle Bianco: l'ho comprato senza speranze...mi aspettavo il disastro e invece devo dire che non è male. Per scrivere pagine e pagine di lettere penso vada bene, ovviamente non è la carta da usare per qualsiasi lavoro che abbia qualche pretesa....
Segnalo anche che con le stilografiche non mi piaceva la sensazione del pennino sulla carta...invece con il Brause andava molto meglio
PignaStyle.jpg

PS. prima o poi mi procurerò anche qualche carta degna :lol: :angel:
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