Conklin Duragraph

Le recensioni: impressioni d'uso e valutazioni direttamente dagli utenti
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lucawm
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Conklin Duragraph

Messaggio da lucawm »

Che è così purtroppo, non capita a tutti e non per tutte le penne, spesso l'esperienza di scrittura non è soddisfacente con le Conklin. Ho passato un calvario di pennini sostitutivi prima di montarne uno Jowo compatibile.
Ultimamente (un annetto ormai se non erro) la Conklin ha cambiato i pennini montando proprio dei Jowo di serie, oggettivamente migliori e sottoposti ad un controllo qualità più stretto.
Probabilmente è capitata una penna della vecchia serie o un pennino "semplicemente", si fa per dire, non a punto.
Potrebbe migliorare allargando un pochino lo spazio tra i rebbi se non è un problema di alimentazione ed un rapido lavaggio in acqua con due gocce di sapone.
Un saluto.
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Messaggio da Phormula »

Fai bene, dal momento che è nuova.
Io ne ho ricevuta una, la proprietaria se ne disfava per lo stesso motivo. Smontata e ricondizionata, adesso scrive benissimo e andrà in adozione.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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sussak
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Messaggio da sussak »

Da mesi ne ho acquistata una nera direttamente negli Usa, a Richmond, per $. 52.00, e debbo dire che ha funzionato perfettamente sino dall'inizio.
Umberto

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Messaggio da sussak »

Il pacchetto mi è arrivato senza dogana; ogni tanto capita, in specie per quelli piccoli, se non li ispezionano tutti.
Il prezzo Usa corrisponde a 43 €.
Umberto

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sussak
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Messaggio da sussak »

Sono spiacente che tutti gli inconvenienti capitino a te, ma, scusa se mi ripeto, quella in mio possesso è ottima, esente da alcun difetto e talmente sicura che la porto nel taschino della camicia.
Umberto

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Phormula
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Messaggio da Phormula »

Infatti, al momento non ho una Duragraph, ma ne ho usata una in passato (volevo scrivere la recensione ma non ne ho avuto il tempo) e non aveva alcun problema, anzi mi aveva meravigliato per come fosse fatta e scrivesse bene nonostante fosse una penna economica.

Vorrei anche "spezzare un'arancia" in favore dei venditori.
E' chiaro che quando compriamo qualsiasi cosa, ci aspettiamo che sia esente da difetti, o che, se ci sono, siano dichiarati.
Esiste ampia normativa in tal senso sulla conformità dei prodotti nelle vendite che non siano tra privati.

Tuttavia, il numero di controlli che il venditore può fare è giocoforza limitato. Non si può chiedere ad un negozio di caricare una penna, usarla per scrivere qualche pagina, e poi lavarla e reinpacchettarla. Il negozio può verifcare danni visibili, eventualmente fare una prova per intinzione per vedere se il pennino gratta, ma non può certo fare una prova approfondita su ogni singola penna che vende. Anche solo caricarla e lavarla richiede tempo.

Un bravo venditore, se riceve segnalazioni relativamente ad un prodotto, oltre a rimandare a sua volta indietro i prodotti difettosi, deve prendere la decisione di non trattare più un certo marchio o prodotto, anche se attrattivo in termini di margini e quindi di profitti. E, di fronte al cliente scontento, se non è sicuro che il prodotto identico sostitutivo possa risolvere il problema, saper proporre alternative.
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Messaggio da Phormula »

Normalmente quando un venditore "prova" una penna stilografica, vuol dire che fa una prova per intinzione, che è utile solo per capire se il pennino gratta o ha problemi macroscopici, oltre a verificare che sia montato bene. Non evidenzia problemi di tenuta (bisognerebbe caricarla), o di scrittura (bisognerebbe caricarla e scriverci per un po', spesso i problemi saltano fuori dopo qualche minuto di utilizzo, come le false partenze che compaiono quando il flusso inizia a smagrirsi. Se il venditore ha fatto questo, difficilmente avrebbe potuto accorgersi del problema di tenuta.

Detto questo (e lo prevede anche la legge), in caso di prodotto difettoso, la restituzione e il rimborso del prezzo sono una soluzione perfettamente accettabile. Spetterà al venditore poi fare le valutazioni del caso e rivalersi con il suo fornitore e/o decidere di non trattare più quel marchio.
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Messaggio da Automedonte »

Che storia triste :roll:
Cesare Augusto
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Messaggio da Phormula »

Se l'ha spedita carica, sapendo che i corrieri giocano a pallone con i pacchi (visti lanciare in strada dal camion...), è una ricetta per il disastro.
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Messaggio da schnier »

Le Conklin "nuove" hanno recensioni controverse un po' dappertutto. Non ho capito perchè prendersela con il povero venditore e cosa si pretendeva da esso.
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Messaggio da schnier »

Roby59 ha scritto: sabato 31 ottobre 2020, 14:36

in questo caso il venditore si è fatto carico di "provare" la 2^ stilografica , prima della spedizione per garantirne la funzionalità.
E te ne lamenti?
La 2^ stilografica mi è pervenuta con il converter crepato , l'inchiostro internamente ha riempito completamente la penna
oltre che le mie mani e fogli vari e dopo lavaggio totale di tutto la stilografica scrive a strattoni con false partenze oltre che avere
perdita di inchiostro dal sistema di scrittura in quanto il grip di chiusura ( filettato ) non ha tenuta.
Dovrei tenermi il tutto e ringraziare il "povero" rivenditore ?
No, rimborsarti come ha fatto. Se un corriere che si prende tanti soldi per spedire tratta così i pacchi è anche colpa sua. Una penna spedita con adeguati accorgimenti non si crepa.
Siberia

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Messaggio da Siberia »

lucawm ha scritto: sabato 24 ottobre 2020, 12:57 Che è così purtroppo, non capita a tutti e non per tutte le penne, spesso l'esperienza di scrittura non è soddisfacente con le Conklin. Ho passato un calvario di pennini sostitutivi prima di montarne uno Jowo compatibile.
Ultimamente (un annetto ormai se non erro) la Conklin ha cambiato i pennini montando proprio dei Jowo di serie, oggettivamente migliori e sottoposti ad un controllo qualità più stretto.
Probabilmente è capitata una penna della vecchia serie o un pennino "semplicemente", si fa per dire, non a punto.
Potrebbe migliorare allargando un pochino lo spazio tra i rebbi se non è un problema di alimentazione ed un rapido lavaggio in acqua con due gocce di sapone.
Un saluto.
Dove posso comprarlo?
Grazie
Siberia

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Messaggio da Siberia »

Io ho una "Conklinetta" made in Italy. I rebbi erano visibilmente chiusi, dopo averli allargati la penna si è comportata bene, ma pensandoci bene i pennini sono della peggiore specie, non sono elastici: altri pennini che ho sistemato, durante l'intervento, tendevano a tornare sempre nella posizione iniziale, invece i Conklin sono come il fil di ferro. spero di essere stato chiaro. Sono pennini da quattro soldi di certa produzione cinese.
La foto è di repertorio.
Allegati
Conklin-Heritage-Conklinetta-Senior-Fountain-Pen-Black-Medium-_57.jpg
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lucawm
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Messaggio da lucawm »

Siberia ha scritto: sabato 31 ottobre 2020, 18:54 Dove posso comprarlo?
Grazie
Beh, un po' ovunque. Ciò che serve è un pennino #6 Jowo, che è di misura compatibile con quelli della Conklin Duragraph. Io acquistai dal "famoso rivenditore di pennini" spagnolo, con il vantaggio di poter acquistare un pennino Jowo "vergine" e generico, quindi senza scritte e incisioni personalizzate. Sicuramente facendo qualche ricerca online si dovrebbero trovare anche qui in italia, non ho controllato, magari da un rivenditore convenzionato col forum.
Di solito nel cambio pennino si può tenere il vecchio alimentatore, io tuttavia sono riuscito a montarci quello accoppiato al pennino Jowo di ricambio con cui arriva, l'assemblaggio mi sembrava più stabile.
https://forum.fountainpen.it/viewtopic. ... 85#p214985 (qui un paio di foto dopo il montaggio)
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Messaggio da sansenri »

Concordo con molti dei commenti, sfortunato l'acquirente, ma non eccessivamente rispetto alla casistica...
Ho sentito storie molto scoraggianti riguardo i pennini delle recenti generazioni di penne Conklin, speriamo che con Jowo la situazione cambi.
Sospetto che il pennino fosse vecchia generazione e quello fornito in sostituzione forse anche...
Ho due Conklin, una All American che fortunatamente ha un pennino Conklin che funziona discretamente bene (#6).
Ho invece una Symetric con un pennino Conklin (#5) che si comportava esattamente come descritto in un messaggio precedente, come un fil di ferro, scrivendo si piegava indietro fino a non permettere più la capillarità con l'alimentatore e addio scrittura.
Ho provato e riprovato, alla fine l'unica è stato sostituirlo (fortuitamente con un Visconti 14k usato, che calza alla perfezione nel collare).
Ora funziona bene ed è anche una bella penna, esteticamente.
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