Grazie!
In effetti lei e le sue sorelle più giovani montano un volano che ricorda la mitica affettatrice Berkel anche nel colore e cromatura.

Grazie!
Premesso che la temperatura dalle Tue parti è un po’ diversa che qui
Automedonte ha scritto: ↑sabato 31 ottobre 2020, 19:25 ....................
........Io vado in studio tutto l’anno con lo scooter ed il fine settimana se è bello un giretto con la moto lo faccio volentieri anche l’inverno.
C'è sempre domani!
Quando non si è capaci di risolvere una problematica (o di contenerla) non ti resta nient'altro da fare che non affrontarla, chiudere le gabbie e buttare via la chiave.sussak ha scritto: ↑giovedì 5 novembre 2020, 4:18 Quelli che sono nella zona rossa, sono sempre i soliti.
Non sono affatto devastato, ma furibondo.*
Ed esco lo stesso, avendo un grosso cane nero.
Quasi quasi lo noleggio.
*ciò che mi rende furioso non è la reclusione coatta, misura di contenimento inevitabile, ma il fatto che tutti i problemi inerenti la seconda ondata invernale erano prevedibili e preannunciati da mesi, ed i beoti (per essere buoni) che dovevano agire per tempo, lo hanno passato per i loro giochi di potere e per andare ad abbronzarsi, per indire concorsi, per progettare banchi a rotelle. Gente che dovrebbe essere più adusa al lavoro dei campi che a quello di governo.
Quoto ogni singola parola di tutto il postsussak ha scritto: ....... Non sono affatto devastato, ma furibondo.*......
In effetti per i calabresi (dove per ancora un annetto vivo e lavoro) è devastante.
Premesso che se rendessero noti i numeri e gli indici utilizzati forse sarebbe meglio, da quel poco che ho capito gli indici più importanti sono il numero dei contagi, il numero dei malati ed i posti disponibili in ospedale e terapia intensiva.rolex hunter ha scritto: ↑venerdì 6 novembre 2020, 11:55
In effetti per i calabresi (dove per ancora un annetto vivo e lavoro) è devastante.
Soprattutto perché, dopo aver letto "i numeri", non se ne capiscono le ragioni.
O forse io uso una matematica diversa....![]()
Questa è un’affermazione estremamente diffamatoria verso tutto il personale sanitario. Un po’ di vergogna, associata a delle scuse, non guasterebbe dopo aver scritto certe cose.