Lamy 2000 o Waterman Carene

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thegios
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Lamy 2000 o Waterman Carene

Messaggio da thegios »

Sto scrivendo con una Aurora 88p che ha forse 60 anni: nessun problema ma... non mi fido a portarla in giro...

Ho letto un gran bene della Lamy 2000 ma mi stuzzica anche la Waterman Carene.

Eventualmente altre opzioni sui 200€
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zoniale
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Messaggio da zoniale »

Lamy 2000 tutta la vita.
Ma se ti piace il barocco puoi pensare ad una Pelikan M400
Michele
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Phormula
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Lamy 2000 o Waterman Carene

Messaggio da Phormula »

Lamy 2000, che volendo si trova a molto meno di 200 Euro.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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thegios
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Messaggio da thegios »

C'è un motivo particolare per preferire la Lamy 2000 alla Carene, preferenze stilistiche a parte?
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geko
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Lamy 2000 o Waterman Carene

Messaggio da geko »

Se opti per la Lamy 2000 e ti piace scrive fino, tieni presente che il pennino F è più un M, alla tedesca.
La grande differenza è che la Lamy è a stantuffo, la Carene a cartuccia.
stretta la foglia, larga la via, dite la vostra, ho detto la mia
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thegios
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Messaggio da thegios »

La carene in teoria viene fornita anche con il caricatore, che a questo punto non credo sia capiente come al Lamy.
Iridium
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Messaggio da Iridium »

Ciao, dico la mia, le possiedo entrambe e posso dirti che caschi comunque in piedi, scrivono in maniera ineccepibile anche dopo giorni di inutilizzo. Le differenze sono quelle già dette. La Carene ha il converter e se prendi il pennino F considerando che ha un tratto sottile e controllato l’autonomia non dovrebbe essere un problema, di contro nella Lamy 2000 non è immediato accorgersi di quando sta finendo l’inchiostro perché le finestrelle non sono il massimo. La mia Lamy ha pennino EF e scrive praticamente come quello F della Carene anzi forse un pelo più abbondante ma ha meno feedback (non che quello della Carene sia eccessivo, anzi). Una cosa di particolare che ha la Lamy e che è sensibile alla rotazione del pennino, nel senso che devi tenerlo ben dritto, se ruota un po’ verso destra o sinistra non scrive. Basta solo prenderci la mano, niente di tragico ma la Carene la impugni e scrivi senza pensare. Entrambe sono ben bilanciate ma il grip offerto dal materiale della 2000 lo preferisco.
Al momento non mi viene in mente altro ma se hai domande chiedi pure.
P. S. ho tralasciato il lato estetico per ovvi motivi. La lamy 2000 ha una purezza delle linee unica ma di contro la Carene ha un pennino che trovo bellissimo.

buona scelta :wave:
Fabio

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Messaggio da thegios »

Grazie a tutti...
Come ho già detto, io della mia Aurora 88p sono innamorato, anche se devo dire che essendo un F su certa carta a volte skippa: diciamo che va alla grande o su carta porosa (dove il tratto diventa un M) o su carta più lucida tipo quella dei fogli da stampante. Il fatto è che non mi fido a protarla in giro: all'inizio (dopo 40+ anni di inutilizzo), dopo averla lavata e inchisotrata per bene, mi ha dato un po' di problemi di perdite che ho risolto con un po' di silicone.

Una domanda: con la 88p devo sempre svuotare il serbatoio appongiando il pennino ad uno scottex per un minuto, altrimenti rischio che togleindo il cappuccio mi risucchia inchiostro. Ma è una cosa da afre anche con le penne moderne?
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maxpop 55
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Messaggio da maxpop 55 »

thegios ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 10:26 Grazie a tutti...
Come ho già detto, io della mia Aurora 88p sono innamorato, anche se devo dire che essendo un F su certa carta a volte skippa: diciamo che va alla grande o su carta porosa (dove il tratto diventa un M) o su carta più lucida tipo quella dei fogli da stampante. Il fatto è che non mi fido a protarla in giro: all'inizio (dopo 40+ anni di inutilizzo), dopo averla lavata e inchisotrata per bene, mi ha dato un po' di problemi di perdite che ho risolto con un po' di silicone.

Una domanda: con la 88p devo sempre svuotare il serbatoio appongiando il pennino ad uno scottex per un minuto, altrimenti rischio che togleindo il cappuccio mi risucchia inchiostro. Ma è una cosa da afre anche con le penne moderne?
La tua 88 ha semplicemente bisogno di una bella revisione generale e sarà la tua fedele compagna per tanti anni ancora.
Smontaggio completo, pulizia generale con particolare attenzione all'alimentatore e controllo del foro di sfiato.
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geko
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Messaggio da geko »

thegios ha scritto: lunedì 19 ottobre 2020, 10:26 ...io della mia Aurora 88p sono innamorato ... Il fatto è che non mi fido a protarla in giro...
Se la 88P che hai fa parte della tua storia, ti ricorda momenti particolari, ha un qualsiasi valore sentimentale e ti piace tanto, perché non devolvi il budget per una seconda 88P da battaglia ?
Quelle in vendita nel mercatino sono quasi tutte a posto e pronte per altri anni di onorato servizio.

In ogni caso, come dice Max, una bella revisione alla tua s'ha da fare.
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Messaggio da thegios »

non saprei a chi portarla...

in teoria io l'ho già smontata tutta, lavata, pulita e rimontata, fatto vari test ecc.
Come dicevo ho riscontrato solamente due problemi risolti:

1. Perdita di inchiostro dalla filettatira a vite tra corpo e punta: risolto mettendo un po' di silicone sulla fuilettatura prima di avvitare il corpo
2. Perdita di inchiosto intorno alla punta poco sopra il pennino: mi è stato detto che il problema era dovuto al fatto che dopo al carica non svuotato il serbatoio della punta (https://youtu.be/__f83c9NEVU)
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Messaggio da maxpop 55 »

Si deve assorbire un po di inchiostro dalla punta, ma non per un minuto.
In questo modo svuoti il serbatoio non solo l'inchiostro in più sull'alimentatore.
Il problema dell''inchiostro può essere anche dovuto all'alimentatore.
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Messaggio da thegios »

beh se guardi il video non basta asciougare il pennino...

La questione comunque è che una penna moderna è sicuramente più pratica da portare in giro
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Messaggio da merloplano »

anche considerando l'inchiostro nell'alimentatore della 2000 dopo la carica, la capacita' e' identica (2000 moderna vs cartuccia waterman lunga, che puoi caricare a siringa). il wat nero non mi piace, il serenity blue (magari fatto evaporare un po') e' sufficiente (sempre royal blue). quindi la capacita' non e' un fattore

trovo migliore il grip sulla sezione plastica della carene

trovo nettamente piu' funzionale la clip waterman. anche come design, gli spigoli della clip della 2000 sono gli unici spigoli della penna

come estetica, secondo me carene vince a mani basse (ho scelto il blue waterman con il cappuccio pvd)

pennino, la 2000 e' abbondante, la carene affatto, ed e' stubbish, almeno il mio F. ha quindi piu' carattere del 2000 a punta tonda (ma puoi prendere un obliquo). il mio 2000 M e' troppo liscio per la rhodia, preferisco il carene su carte molto lisce

l'assistenza lamy e' la migliore, bar none. se hai un problema te lo risolveranno anche a garanzia scaduta

la 2000 puo' essere smontata integralmente per la pulizia, la mia carene ha l'alimentatore bloccato e non puoi pulire il sotto del pennino. non ci uso roba con nanopigmenti. d'altra parte, con la 2000 non carico inchiostri con sheen elevato o che macchiano la finestra, nella carene a cartucce no problem

la 2000 la puoi trovare a 50e meno della carene

io sceglierei in base agli inchiostri che intendo usare sulla penna. nessuna delle 2 puo' usare tutti i tipi di inchiostri senza pulizia frequente. nel caso della 2000 il problema sarebbe estetico, nella carene funzionale. in entrambe puoi risolvere lavandola spesso, ogni 2 settimane, anche se ricaricherai con lo stesso inchiostro
- er cavaliere nero
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Messaggio da Pettirosso »

Un'altra differenza fra la Carene e la 2000, secondo me, è il peso (metallo contro makrolon): la Carene è molto più pesante: se provieni da una 88 vecchio modello potresti trovarti più a tuo agio con la Carene, la 2000 ti sembrerebbe un peso piuma.
Io, comunque, mi assocerei a quanti consigliano di rimanere sulla vecchia 88, facendo revisionare per bene la tua e/o acquistando un buon muletto: un buon risparmio rispetto a quanto avevi preventivato.
Oppure (in alternativa alle ottime Carene e 2000) la Pelikan M400, che Zionale già ti ha indicato.
O ancora, se vuoi uscire un po' dagli schemi, la penna ideale da usare in giro: Pilot Capless.
Insomma, con un budget sui 200 c'è solo l'imbarazzo della scelta!
Giuseppe.
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