Da nuovo iscritto, è stato molto bello vedere che dietro ai nickname ci sono delle persone reali reali ed anche molto simpatiche.
fab66 ha scritto: ↑lunedì 12 ottobre 2020, 11:21
Penne?? Si c'erano anche quelle, mancando diversi espositori storici ha prevalso il moderniarato stavolta.
La mia esperienza di penshow è asintotica allo zero se paragonata alla vostra, ma rispetto a Milano l'ho notato anch'io. Con due effetti collaterali: era più facile provare le penne per intinzione per farsi un'idea e la voglia di comperare saliva ancora di più perchè i prezzi erano in media più "umani".
Un altra cosa che mi ha veramente colpito è stata la anonima ragazza che ha provato decine di pennini flessibili con Ottorino: il suo modo di scrivere, di impugnare la penna, il tocco e la grafia mi han fatto capire ancora di più che è un mondo affascinante, che finchè non si vede "dal vivo" forse non si capisce fino in fondo.
E per rispetto ai veri pennini flessibili, non ne compererò mai più uno fino a che non imparerò come si usano veramente.
Venceremos.
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