Consigli per gli acquisti...Pilot 74 SF vs Platinum 3776 SF

[Lotus56]

La platinum è un altra cosa ma è anch'essa una ottima penna direi, dipende solo da che colore la scegli io ho la blu ed e molto bella.

Grazie per la risposta...magari prima o poi toccherà ad entrambe ma....tempo al tempo

Puoi spiegarmi con qualche dettaglio in più perché mi dici che la Platinum è un'altra cosa? Io guardando semplicemente qualche recensione in giro mi aspetterei delle stilografiche molto simili...non è così? Cioè...a parte la differenza estetica (prima o poi vorrei vedere dal vivo la 3776 Laurel Green) e a parte il cappuccio ermetico della 3776 poi come esperienza di scrittura pensavo fossero molto simili

Questo non è un consiglio ma una istigazione a spendere

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A parte come dicono lo scalino ma è un fatto soggettivo la pilot la trovo più confortevole più adatta alla scrittura giornaliera poi il discorso della cartuccia propietaria è comune a tutte e due solo che la platinum ha un piccolo adattatore che ti permette l'uso delle cartucce standard
Ripeto è una scelta soggettiva sono tutte e due valide leggermente diverse
Luigi

[merloplano]

p.s.: personalmente odio i converter. O cartuccia o serbatoio.

Scusa perchè odi i converter?

Forse hanno una autonomia inferiore alle cartucce lunghe ma sono molto più comodi da caricare.

Basta avere la boccetta, non serve la siringa

togli il forse: il converter migliore che ho misurato e' 0.6ml; i sailor 0.4ml. e non parlo di quello che potrebbe entrare, ma di quello che riescono a succhiare direttamente dal calamaio.
la pelikan corta sta a 0.7ml, le pilot e sailor 0.9ml, le platinum e le lamy 1.1ml, le parker 1.2ml, le aurora 1.4ml, le noodler's 2.3ml

non capisco perche' siano molto piu' comodi, per me sono invece molto piu' scomodi. se uso i diamine da 30ml ho a che fare con calamaii alti, stretti e leggeri, ovvero instabili. con una siringa da 5ml e ago senza punta (16 gauge 4") pesco a fondo, impedendo il ribaltamento, e poi riempo la cartuccia. pulito, piu' che pucciare la sezione nell'inchiostro, non tocco l'imboccatura con le dita, niente. avrei capito 70 anni fa, quando l'inchiostro si trovava pronto a scuola e un sistema self-filling non richiedeva altri oggetti. ma oggi, dovunque tu tenga il calamaio puoi tenere la siringa

[Automedonte]

Se serve avere grande autonomia hai sicuramente ragione Tu, a me la ricarica di un converter dura 15 giorni perchè ho varie penne inchiostrate ed usando quasi sempre il computer per lavoro non scrivo poi tanto.

I converter, soprattutto se li stacco dalla penna riesco sempre a caricarli completamente.

E poi diciamolo che le siringhe mi fanno un po’ impressione

L’unica che ricarico con siringa è la Capless perchè ha un converter ridicolo.

Infine Ti confesso che provo un perverso piacere nel lavare e caricare le penne oltre che a cambiare spesso inchiostri, quindi se non ha troppa autonomia godo di più
Probabilmente perchè mi sono affacciato da non molto tempo a questo mondo ed ho tante penne ed inchiostri da provare, quando avrò più esperienza magari mi calmo e la penserò come Te

[Myrmica]

Il convertitore pilot con-70 contiene circa 1 ml di inchiostro, ovvero quanto una cartuccia pilot. Non è proprio comodo da pulire bene ma io ce l'ho da qualche mese e funziona bene, non ho mai avuto problemi.

[Automedonte]

Ma il Pilot con-70 entra nella Capless?

[Myrmica]

Non lo so mi dispiace, non ho la capless...

[merloplano]

Se serve avere grande autonomia hai sicuramente ragione Tu, a me la ricarica di un converter dura 15 giorni perchè ho varie penne inchiostrate ed usando quasi sempre il computer per lavoro non scrivo poi tanto.

I converter, soprattutto se li stacco dalla penna riesco sempre a caricarli completamente.

E poi diciamolo che le siringhe mi fanno un po’ impressione

L’unica che ricarico con siringa è la Capless perchè ha un converter ridicolo.

Infine Ti confesso che provo un perverso piacere nel lavare e caricare le penne oltre che a cambiare spesso inchiostri, quindi se non ha troppa autonomia godo di più
Probabilmente perchè mi sono affacciato da non molto tempo a questo mondo ed ho tante penne ed inchiostri da provare, quando avrò più esperienza magari mi calmo e la penserò come Te

non e' che da contratto le cartucce si debbano riempire al massimo. prenditi una siringa da insulina (1ml), spiega che non sei diabetico ma eroinomane, goditi la faccia della farmacista, riempi con 0.5ml e via

poi se le siringhe fanno impressione, non ho suggerimenti

come mai usi la T maiuscola, un ibrido tra il Lei e il tu? il mio nickname e' intenzionalmente minuscolo, scrivo pressoche' sempre minuscolo: "tu" mi va benissimo

[merloplano]

Ma il Pilot con-70 entra nella Capless?

dimenticavo..no

[Little]

Personalmente tendo a valutare altre cose di una penna più che il sistema di caricamento; tendo anche a guardare poco alla capienza. Ho risolto il problema capienza avendo troppe penne in rotazione...in effetti il fatto di finirlo l'inchiostro ogni tanto è un bene perché mi permette di farla la rotazione
In alcuni casi ho anche iniziato a ricaricare le penne solo in parte (la Twisbi ECO ad esempio) proprio per avere una rotazione più frequente.
Alla fine della fiera tra una Sailor 1911 e una Sailor 1911 Realo non sono disposto a spendere quei quasi 100€ in più solo perché la seconda è a pistone.

Il fatto insomma che la Pilot 74 sia a cartucce/converter mi va benissimo, sono così quasi tutte le stilografiche che ho e ci convivo benissimo senza problemi. Convivo benissimo anche e persino con il CON-40 della Pilot Capless che tutti odiano quindi..boh sarò strano io

Al momento le cartucce vuote le conservo...non ne ho mai riempita una però...Ho alcune penne a cartucce di cui non ho comprato il converter quindi sicuramente quando finirò la scatola di cartucce inizierò a riempirle anche io...anche perché inizio ad avere abbastanza boccette di inchiostro iniziate ma ben piene...sarebbe uno spreco comprare altro inchiostro solo per la pigrizia di non riempire le cartucce.....comprerò altro inchiostro solo per provare altri colori



In ogni caso anche in base a quanto sto leggendo dai vostri commenti si sta rafforzando la mia idea iniziale di puntare sulla Pilot 74 SF. Sono comunque convinto che non sbaglierei nemmeno puntando sulla 3776...in futuro magari toccherà anche a lei

[Automedonte]

come mai usi la T maiuscola, un ibrido tra il Lei e il tu? il mio nickname e' intenzionalmente minuscolo, scrivo pressoche' sempre minuscolo: "tu" mi va benissimo

Perdonami è un automatismo, anche Merlopiano mi verrebbe da scriverlo maiuscolo.

[merloplano]

come mai usi la T maiuscola, un ibrido tra il Lei e il tu? il mio nickname e' intenzionalmente minuscolo, scrivo pressoche' sempre minuscolo: "tu" mi va benissimo

Perdonami è un automatismo, anche Merlopiano mi verrebbe da scriverlo maiuscolo.

azz, emmesbajernome: c'e' la L non la I e' il problema dei font sans serif

[merloplano]

Al momento le cartucce vuote le conservo...non ne ho mai riempita una però...Ho alcune penne a cartucce di cui non ho comprato il converter quindi sicuramente quando finirò la scatola di cartucce inizierò a riempirle anche io..

mi permetto un suggerimento: inizia subito a ricaricare i vuoti e conserva le cartucce piene per quando ne avrai bisogno, magari in viaggio.

[MatteoM]

Ma il Pilot con-70 entra nella Capless?

La Capless può ospitare solo il CON-40, che è uno dei converter con minore capacità che io abbia mai visto...

[MatteoM]

Tempo fa ebbi l'occasione di provare una Pilot Elite 95S con pennino F. L'ho trovata piacevolissima, scorreva sulla carta che era un piacere ed il pennino aveva quel minimo di morbidezza che nella scrittura normale conferiva allo scritto quel minimo di variazione di tratto che rendeva la scrittura meno piatta e più elegante.
L'esperienza di scrittura che cerco è qualcosa del genere.

Io ho una 3776 SF e non te la consiglio.
Non è una penna "facile" e secondo me non ha un pennino da tutti i giorni.
È indubbio che la variazione di tratto ci sia: il fine Platinum è un extra-extra-fine europeo e spingendo si può arrivare ad un tratto broad.
Però il pennino va premuto considerevolmente (dunque affatica) e "graffia" la carta. Lo definirei un po' scorbutico.
Da quello che leggo vorresti una scrittura morbida e scorrevole, con un po' di morbidezza.
A mio parere la Platinum non offre queste caratteristiche.

Il pennino V-flex che ho sulla mia Stipula Etruria si comporta molto meglio: è più rotondo e scorrevole.
Poi la penna ha problemi di alimentatore, ma questo è un'altro discorso...

[Little]

mi permetto un suggerimento: inizia subito a ricaricare i vuoti e conserva le cartucce piene per quando ne avrai bisogno, magari in viaggio.

Ottima idea non ci avevo pensato

Io ho una 3776 SF e non te la consiglio.
Non è una penna "facile" e secondo me non ha un pennino da tutti i giorni.
È indubbio che la variazione di tratto ci sia: il fine Platinum è un extra-extra-fine europeo e spingendo si può arrivare ad un tratto broad.
Però il pennino va premuto considerevolmente (dunque affatica) e "graffia" la carta. Lo definirei un po' scorbutico.
Da quello che leggo vorresti una scrittura morbida e scorrevole, con un po' di morbidezza.
A mio parere la Platinum non offre queste caratteristiche.

Il pennino V-flex che ho sulla mia Stipula Etruria si comporta molto meglio: è più rotondo e scorrevole.
Poi la penna ha problemi di alimentatore, ma questo è un'altro discorso...

Grazie.... Quindi il platinum è più "affilato" e tendenzialmente ha più feedback