Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
- LucaC
- Crescent Filler
- Messaggi: 1937
- Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
- La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
- Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 114
- Località: Bergamo
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Buongiorno, cercando di districarmi tra i vari modelli della Leonardo volevo chiedervi, escludendo i metodi differenti di ricarica e le colorazioni, se ci sono differenze sostanziali tra la momento Zero 2020 e La Momento Zero Grande. Come misure la prima è leggermente più piccola ma non esageratamente, a livello di prezzo vedo che c' è una differenza di oltre cento euro...Mi consigliate comunque la più economica o c' è altro che mi sfugge e dovrei tenere in considerazione? Grazie.
- MatteoM
- Vacumatic
- Messaggi: 986
- Iscritto il: lunedì 17 febbraio 2020, 19:18
- La mia penna preferita: 149 14C
- Località: Modena
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Ciao Luca,
Sul sistema di caricamento ti sei già espresso.
Un’altra differenza è il conduttore: in ebanite sulla grande e plastica ABS sulla momento zero “standard”.
La MZ standard non è affatto piccola (simile ad una Pelikan M800 come dimensioni).
La grande è un po’ più lunga e di diametro maggiore, ma non ridicola come certe penne “oversize”.
Il pennino è lo stesso Bock #6.
Tenendole in mano entrambe, a mio avviso, non c’è un abisso tra i due modelli. Io ho scelto la standard e non me ne pento.
Sul sistema di caricamento ti sei già espresso.
Un’altra differenza è il conduttore: in ebanite sulla grande e plastica ABS sulla momento zero “standard”.
La MZ standard non è affatto piccola (simile ad una Pelikan M800 come dimensioni).
La grande è un po’ più lunga e di diametro maggiore, ma non ridicola come certe penne “oversize”.
Il pennino è lo stesso Bock #6.
Tenendole in mano entrambe, a mio avviso, non c’è un abisso tra i due modelli. Io ho scelto la standard e non me ne pento.
- LucaC
- Crescent Filler
- Messaggi: 1937
- Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
- La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
- Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 114
- Località: Bergamo
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Grazie, mi hai chiarito le idee!
- Automedonte
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4268
- Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
- La mia penna preferita: Aurora 88 big
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Milano
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
quindi, se ho capito bene, a parte la lieve differenza di dimensione il prezzo maggiore è dovuto al sistema di caricamento.
Cesare Augusto
- MatteoM
- Vacumatic
- Messaggi: 986
- Iscritto il: lunedì 17 febbraio 2020, 19:18
- La mia penna preferita: 149 14C
- Località: Modena
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
La versione 2019 della “grande” aveva il così detto “captive converter”, ossia un converter fisso, seppur con un’alta capacità.Automedonte ha scritto: ↑giovedì 24 settembre 2020, 12:27 quindi, se ho capito bene, a parte la lieve differenza di dimensione il prezzo maggiore è dovuto al sistema di caricamento.
Quella 2020 ha un vero e proprio pistone e fortunatamente il prezzo non è aumentato.
Il conduttore in ebanite è fatto a mano, quindi posso capire che costi un po’ di più.
Tuttavia la differenza di prezzo é a mio avviso troppo elevata.
Credo si paghi un premium per avere “il top di gamma”.
- maylota
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 3310
- Iscritto il: venerdì 28 febbraio 2020, 12:01
- La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
- Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
- Misura preferita del pennino: Medio
- Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Un conduttore in ebanite proprietario può cambiare completamente il carattere di un pennino se ben realizzato e testato.Automedonte ha scritto: ↑giovedì 24 settembre 2020, 12:27 quindi, se ho capito bene, a parte la lieve differenza di dimensione il prezzo maggiore è dovuto al sistema di caricamento.
Io purtroppo non ho nessuna delle due penne (per ora) ma tra una penna a converter e gruppo scrittura standard e una a pistone con gruppo scrittura ottimizzato in casa, non avrei dubbi.
Venceremos.
- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 5994
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
La Momento Zero 2020 in realtà è la Momento Zero Grande 2020, ossia la versione rivista e aggiornata della Momento Zero Grande. La dimensione della 2020 non è cambiata rispetto alla precedente.
Le differenze sono a livello stilistico e funzionale.
Stilistico: Il cappuccio quando chiuso non forma più uno scalino con il fusto ma forma una linea unica con questo. Il cupolino sul cappuccio è leggermente più conico.
Funzionale: Pistone vero a posto del captive converter.
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=22117
Mi sono accorto solo ora che nel titolo ho omesso "Grande", tuttavia nella recensione scrivo Momento Zero Grande 2020.
Le differenze sono a livello stilistico e funzionale.
Stilistico: Il cappuccio quando chiuso non forma più uno scalino con il fusto ma forma una linea unica con questo. Il cupolino sul cappuccio è leggermente più conico.
Funzionale: Pistone vero a posto del captive converter.
https://forum.fountainpen.it/viewtopic.php?f=72&t=22117
Mi sono accorto solo ora che nel titolo ho omesso "Grande", tuttavia nella recensione scrivo Momento Zero Grande 2020.

- francoiacc
- Contagocce
- Messaggi: 5994
- Iscritto il: martedì 19 dicembre 2017, 23:29
- La mia penna preferita: OMAS Extra Paragon Arco Bronze
- Il mio inchiostro preferito: P.W. Akkerman #5 Shocking Blue
- Misura preferita del pennino: Stub
- Località: Capitale del Regno delle Due Sicilie
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Se consideriamo che la maggior parte dei problemi dei gruppi scrittura Bock risiede negli alimentatori, l'uso di un buon conduttore proprietario fa una grossa differenza.maylota ha scritto: ↑giovedì 24 settembre 2020, 12:51Un conduttore in ebanite proprietario può cambiare completamente il carattere di un pennino se ben realizzato e testato.Automedonte ha scritto: ↑giovedì 24 settembre 2020, 12:27 quindi, se ho capito bene, a parte la lieve differenza di dimensione il prezzo maggiore è dovuto al sistema di caricamento.
Io purtroppo non ho nessuna delle due penne (per ora) ma tra una penna a converter e gruppo scrittura standard e una a pistone con gruppo scrittura ottimizzato in casa, non avrei dubbi.
Se non vado errato il precedente modello della Momento Zero Grande usava già un conduttore in ebanite.
La Momento Zero standard invece impiega conduttori standard, comunque tutti i gruppi scrittura Bock montati da Leonardo vengono testati prima di essere immessi sul mercato riducendo sensibilmente il numero di penne difettose.
-
- Vacumatic
- Messaggi: 965
- Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
- La mia penna preferita: kafka
- Il mio inchiostro preferito: eau de nil
- Misura preferita del pennino: Medio
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
per pennini non flessibili, un alimentatore in ABS e' assolutamente sufficiente, basandomi su una ventina di pennemaylota ha scritto: ↑giovedì 24 settembre 2020, 12:51Un conduttore in ebanite proprietario può cambiare completamente il carattere di un pennino se ben realizzato e testato.Automedonte ha scritto: ↑giovedì 24 settembre 2020, 12:27 quindi, se ho capito bene, a parte la lieve differenza di dimensione il prezzo maggiore è dovuto al sistema di caricamento.
Io purtroppo non ho nessuna delle due penne (per ora) ma tra una penna a converter e gruppo scrittura standard e una a pistone con gruppo scrittura ottimizzato in casa, non avrei dubbi.
si veda qui (l'intero sito e' interessante). e' in inglese, avrebbe potuto essere in tedesco

https://fountainpendesign.wordpress.com ... f-plastic/
- er cavaliere nero
- ASTROLUX
- Siringa Rovesciata
- Messaggi: 4630
- Iscritto il: sabato 21 aprile 2018, 12:18
- La mia penna preferita: La prossima
- Il mio inchiostro preferito: Il prossimo
- Località: Napoli
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Potresti valutare una MZ standard dotata di pennino in oro.
Fa più rumore un albero che cade che un'intera foresta che cresce.
Lao Tsu
Lao Tsu
- LucaC
- Crescent Filler
- Messaggi: 1937
- Iscritto il: venerdì 6 febbraio 2015, 10:38
- La mia penna preferita: Montblanc 149 Masterpiece
- Il mio inchiostro preferito: Private Reserve Electric Blue
- Misura preferita del pennino: Fine
- Fp.it Vera: 114
- Località: Bergamo
- Gender:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Sinceramente su penne moderne non vedo tanta differenza tra pennino in oro o acciaio, a mio parere quest' ultimi scrivono veramente bene e la differenza di prezzo non la trovo giustificabile. Se poi voglio prendere "la penna importante" allora posso pensare al pennino in oro ma più per sfizio che reale convinzione di avere un miglioramento nella scrittura.
- Monet63
- Artista
- Messaggi: 3409
- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
- La mia penna preferita: Aurora Talentum F
- Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cassino - Sud Europa
- Gender:
- Contatta:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Io, per abitudine e forma mentale, se acquisto una penna di un certo livello la doto sempre di un pennino in oro. Ciò premesso, sono assolutamente d'accordo con LucaC: tra oro e acciaio non trovo differenze reali per quanto riguarda la scrittura in sé, e credo che molti pennini di acciaio attuali siano meravigliosi; potrei trovare differenze sulla resistenza alla corrosione se d'abitudine usassi un ferrogallico, ma non ne sono certo.LucaC ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 9:36 Sinceramente su penne moderne non vedo tanta differenza tra pennino in oro o acciaio, a mio parere quest' ultimi scrivono veramente bene e la differenza di prezzo non la trovo giustificabile. Se poi voglio prendere "la penna importante" allora posso pensare al pennino in oro ma più per sfizio che reale convinzione di avere un miglioramento nella scrittura.

L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Guardo con vivo interesse la produzione delle Leonardo. Noto però un problema nella assegnazione dei nomi. Leonardo Momento Zero, Leonardo Momento Zero Grande, Leonardo Momento Zero Grande 2020. Se le prime due sono assimilabili (converter e converter “imprigionato”) la terza è a pistone. C’e’ il rischio di confusione. E poi perche’ 2020? Nel 2021 ? Non sarebbe stato meglio un nome diverso, ad esempio Leonardo Momento Zero Plus o qualcosa del genere ? È solo una mia modesta opinione ... . Cordialità
- Monet63
- Artista
- Messaggi: 3409
- Iscritto il: sabato 5 ottobre 2013, 22:34
- La mia penna preferita: Aurora Talentum F
- Il mio inchiostro preferito: Campo Marzio Tabacco
- Misura preferita del pennino: Fine
- Località: Cassino - Sud Europa
- Gender:
- Contatta:
Leonardo Momento Zero 2020 e Zero Grande
Si, ma personalmente la tua opinione mi trova d'accordo. Il nome "Momento Zero", secondo me, andava benissimo alla nascita dell'azienda, quando - partendo da zero - hanno tirato fuori il primo modello: "Momento Zero", appunto; io avrei addirittura interrotto la produzione dopo uno o due anni, in modo che restasse qualcosa di unico e irripetibile. Continuare a chiamare le penne così, oltre a rischiare una certa confuzione tipica dei numeri associati agli oggetti (un concetto che, per dire, in Fiat capirono molto tempo fa, dando alle auto un nome anziché un numero), fa venire meno il senso di quel nome, che ritengo non più adatto. Poi, noi siamo italiani, e la musicalità della nostra lingua è abbondantemente sfruttata per produzioni estere in ogni campo. Qualcuno ricorderà i nomi italianizzati di molte pellicole fotografiche Fuji e Kodak (Portra, Provia, Reala, Velvia...), e chissà di quanto altro ancora.Polemarco ha scritto: ↑sabato 26 settembre 2020, 15:07 Guardo con vivo interesse la produzione delle Leonardo. Noto però un problema nella assegnazione dei nomi. Leonardo Momento Zero, Leonardo Momento Zero Grande, Leonardo Momento Zero Grande 2020. Se le prime due sono assimilabili (converter e converter “imprigionato”) la terza è a pistone. C’e’ il rischio di confusione. E poi perche’ 2020? Nel 2021 ? Non sarebbe stato meglio un nome diverso, ad esempio Leonardo Momento Zero Plus o qualcosa del genere ? È solo una mia modesta opinione ... . Cordialità

L’opera d’arte è sempre una confessione.
Umberto Saba
Umberto Saba