Bologna Pen Show - Mostra Scambio di Bologna
30 novembre 2024 - Hotel I Portici, via dell’Indipendenza 69

Prima stilografica per l’università

Tutto ciò che serve per scrivere... e tanto altro!
Avatar utente
lucawm
Crescent Filler
Crescent Filler
Messaggi: 1149
Iscritto il: sabato 17 marzo 2018, 19:49
La mia penna preferita: Waterman "Ideal" No.3
Il mio inchiostro preferito: Aurora Nero
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Bari
Gender:
Contatta:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da lucawm »

maylota ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 9:44 Meno diffusa in Italia, ma forse la più popolare tra gli studenti francesi, consiglierei anche la Waterman Graduate. Costa relativamente poco, ha corpo metallico, è robusta e usa le diffusissime cartucce waterman.
Vero, ottima per cominciare, fu la mia prima penna. Molto elegante e scrive bene.
Avatar utente
mistermike
Pulsante di Fondo
Pulsante di Fondo
Messaggi: 337
Iscritto il: lunedì 4 settembre 2017, 17:09
La mia penna preferita: Pelikan M 200
Il mio inchiostro preferito: Aurora nero
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Pompei
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da mistermike »

Una bella Dollar 717 i non la vedrei male. Scrive benissimo e costa al massimo un paio di euro. Inoltre credo sia la penna a stantuffo più economica al mondo. ;)
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Phormula »

lucawm ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 10:02 Vero, ottima per cominciare, fu la mia prima penna. Molto elegante e scrive bene.
Idem, è stata la sostituta della mai troppo rimpianta Paper Mate che ho perso in un'aula a gradoni all'università.
E' ancora in uso dopo decenni e dopo aver girato mezzo mondo quando ho cominciato a lavorare, oggi la tengo nel portapenne in ufficio, anche se ho dovuto sostituire il gruppo scrittura per usura.
La mia è ancora di quelle Made in France, adesso la produzione delle Waterman (e credo anche delle Parker economiche) è andata in Cina.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Lamy

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Lamy »

Phormula ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 9:16 Si presume che gli appunti uno non li metta a mollo nell'acqua, per cui il Blue Royal va benissimo.
Io ho pagine scritte con il Blue Royal quaranta anni fa che sono ancora leggibilissime.
Inoltre la possibilità di cancellarlo con l'apposito cancellino permette di avere appunti ordinati.

Per un uso itinerante io consiglio le cartucce, Schneider vende il boccione da 100 ad un prezzo ragionevolissimo.
Il motivo è che la cartuccia si cambia al volo, mentre una penna a stantuffo la devi caricare prima di uscire di casa.
Il che espone al rischio di dimenticarsene. Inoltre, e questo l'ho sperimentato, se qualcosa va storto e trafila inchiostro, una penna a cartucce la sciacqui sotto il rubinetto, l'asciughi con un fazzoletto di carta e la ricarichi con una nuova cartuccia. Una penna a stantuffo è più problematica da gestire on the road. Tant'è che anche oggi quando viaggio uso penne a cartucce e mi godo quelle a stantuffo a casa e in ufficio.
Il che potrebbe essere la quadratura del cerchio, compri una penna scolastica a cartucce Pelikan (Pelikan Pelikano, Schneider Base o Ray, Herlitz Mypen, Kaweco Sport o equivalenti), e un boccione di cartucce Schneider per prendere appunti a lezione e una Twsbi Eco che ricarichi con il Royal Blue (parti con il calamaio della Pelikan, poi quando lo hai finito lo ricarichi con quello della Octopus, che è molto conveniente, 20 Euro per 250 ml) e usi a casa per ricopiare gli appunti e per studiare.
Sottoscrivo al 100%. All'università una penna senza fisime, a casa ci si può concedere qualche fisima in più.
Ginevra368
Converter
Converter
Messaggi: 4
Iscritto il: lunedì 21 settembre 2020, 14:51

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Ginevra368 »

Grazie a tutti, ho preso in considerazione ogni modello che avete indicato. Alla fine credo che prenderò la Kaweko sport, perché mi piace molto l’estetica, soprattutto nei colori bordeaux e verde petrolio. In più una bella scorta di cartucce, perché vorrei innanzitutto abituarmi all’uso di una stilografica prima di armeggiare con inchiostri vari e poi, come qualcuno ha ben sottolineato, c’è una ragione imprescindibile legata alla praticità: l’inchiostro avrà tutti i suoi pregi, ma va relegato alla calma di una scrivania di casa. Grazie ancora a tutti
Spiller84
Stantuffo
Stantuffo
Messaggi: 2255
Iscritto il: mercoledì 28 novembre 2018, 23:38
Località: Isernia
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Spiller84 »

Anche io consiglio una Kaweco Sport (io ho proprio quella bordeaux) o una Pilot Metropolitan. Scrivono entrambe molto bene, cartucce standard, la Sport è portabilissima, la Metropolitan robusta e in metallo. Per portarsi dietro le cartucce, una scatolina in metallo tipo quelle delle Pasticche del Re Sole va benissimo e previene pasticci
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Phormula »

Per portarsi dietro le cartucce, si può fare un investimento in una confezione di cartucce Herbin o Visconti, che hanno dei bellissimi barattolini in metallo (Herbin) o plastica (Visconti).
Poi si ricaricano con le cartucce standard. ;)
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
Hiver77
Levetta
Levetta
Messaggi: 569
Iscritto il: venerdì 7 febbraio 2020, 15:41
La mia penna preferita: Waterman Strong (del nonno)
Il mio inchiostro preferito: Herbin Poussiere del lune
Misura preferita del pennino: Medio
Località: Como
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Hiver77 »

Phormula ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 15:56 Per portarsi dietro le cartucce, si può fare un investimento in una confezione di cartucce Herbin o Visconti, che hanno dei bellissimi barattolini in metallo (Herbin) o plastica (Visconti).
Poi si ricaricano con le cartucce standard. ;)
Oppure - ma sono un po' più scomode perché di sezione molto ovale - ci sono le lattine delle "pastiglie leone".
Compri una scatola di caramelle, te la mangi e via, hai il portacartucce di metallo ;)
Chiara

"Una grande scoperta risolve un grande problema, ma nella soluzione di qualsiasi problema c'è un pizzico di scoperta."
G. Polya
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Phormula »

Hiver77 ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 16:18 Oppure - ma sono un po' più scomode perché di sezione molto ovale - ci sono le lattine delle "pastiglie leone".
Compri una scatola di caramelle, te la mangi e via, hai il portacartucce di metallo ;)
Io riutilizzo le scatole di metallo delle Pelikan Edelstein, perchè sono piatte e tengono molte cartucce.
Nascono per le cartucce lunghe, ma ci stanno quelle corte nell'altro senso (o le Lamy).
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
Automedonte
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 3947
Iscritto il: martedì 25 febbraio 2020, 16:33
La mia penna preferita: Aurora 88 big
Misura preferita del pennino: Fine
Località: Milano
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Automedonte »

ma quante cartucce Vi portate :D

Io ne metto un paio in una tasca della borse e basta
Cesare Augusto
Avatar utente
Phormula
Siringa Rovesciata
Siringa Rovesciata
Messaggi: 4128
Iscritto il: venerdì 6 aprile 2012, 14:06
La mia penna preferita: Lamy 2000 F
Il mio inchiostro preferito: R&K Phormula Blau
Misura preferita del pennino: Medio
Arte Italiana FP.IT M: 006
Località: Milano

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Phormula »

Automedonte ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 16:37 ma quante cartucce Vi portate :D

Io ne metto un paio in una tasca della borse e basta
Una volta facevo anch'io così. Poi mi capitava che si aprissero con conseguente disastro borsistico... probabilmente perchè erano sigillate male e bastava un minimo di schiacciamento per far cedere la pallina e uscire l'inchiostro. Per cui preferisco la scatolina.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
Avatar utente
hobbit
Levetta
Levetta
Messaggi: 704
Iscritto il: mercoledì 2 marzo 2016, 23:16
La mia penna preferita: TWSBI ECO EF
Il mio inchiostro preferito: LAMY BLUE
Misura preferita del pennino: Extra Fine
Località: UD
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da hobbit »

Ho la Sport è molto carina, avendo il tappo a vite sicura se portata in tasca e con un ottimo pennino.
Perde qualcosa come piacere e versatilità di scrittura rispetto alla Preppy, ma guadagna sicuramente come look, la Sport è tutt'altro che una stilografica anonima, nonostante sia in plastica come le scolastiche.
Francesco
merloplano
Vacumatic
Vacumatic
Messaggi: 965
Iscritto il: mercoledì 3 gennaio 2018, 15:36
La mia penna preferita: kafka
Il mio inchiostro preferito: eau de nil
Misura preferita del pennino: Medio
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da merloplano »

Ginevra368 ha scritto: lunedì 21 settembre 2020, 20:53 [...]

le mie preferite sono le pilot g2 07

[...]

Per quanto riguarda il tratto, quello corrispondente alle Pilot g2 credo sia un M secondo il gergo delle stilografiche, perché lo preferisco non troppo sottile.
ciao, il gel pilot e' forse il piu' diffuso ma e' scarso. prova a tracciare una linea velocemente poi fermati, l'inchiostro fara' una pozzangherina.
lo 0.7 si riferisce al diametro della sfera, corrisponde a F o EF nelle stilo, a seconda del flusso (safari F o jinhao 51a XF, tra le mie).

la twist e' molto comoda in mano, se la prendi in colore vivace la troverai facilmente nello zaino. non teme graffi ne' furti (8 euro), e' piu' robusta della preppy. ma ha pennino M, abbondante. in germania, da Steffi, trovi l'F.

detesto il blue royal ma serve a te, non a me, quindi se vai di cartucce schneider con attacco internazionale (=pelikan), ricorda che la sport ha il tappo a vite e va calzata.
io invece prenderei una kakuno M con cartucce (12) blue-black (non cancellabile) da ricaricare la sera a casa con lo stesso inchiostro in flacone e siringa (ho fatto l'universita' con i rapidograph quindi non faccio testo). ancora meglio, potresti prendere il con-70, di capacita' appena superiore alla cartuccia pilot, si riempe molto velocemente, due pompate e via. noioso da pulire ma non cambiando inchiostro e' un non-fattore.
- er cavaliere nero
Hiroshi

Prima stilografica per l’università

Messaggio da Hiroshi »

Della Kaweco Sport hanno prodotto ultimamente nuovi colori molto interessanti.
E poi diciamolo, all'università in un mare di bic o di la-prima-penna-che-ho-trovato-per-casa fa la sua figura...
Fai solo attenzione che dopo la prima per l'inchiostro blu e il tratto che preferisci ne servirà magari una seconda dal tratto grosso per fare i titoli, una terza con tratto fine per le annotazioni minute... :D
Avatar utente
lucapolu
Snorkel
Snorkel
Messaggi: 183
Iscritto il: giovedì 12 novembre 2020, 15:27
Località: Bolzano
Gender:

Prima stilografica per l’università

Messaggio da lucapolu »

Phormula ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 15:56 Per portarsi dietro le cartucce, si può fare un investimento in una confezione di cartucce Herbin o Visconti, che hanno dei bellissimi barattolini in metallo (Herbin) o plastica (Visconti).
Poi si ricaricano con le cartucce standard. ;)
Per cartucce standard intendi quelle da 3,9 cm che si usano, per esempio, anche sulla Pelikan Twist?
Rispondi

Torna a “Altri strumenti di scrittura e accessori”