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Prima stilografica per l’università

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Ginevra368
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Prima stilografica per l’università

Messaggio da Ginevra368 »

Salve a tutti, mi servirebbe un consiglio per una prima stilografica. Sono una studentessa universitaria, quindi sto cercando una penna che sia in grado di reggere 5/6 ore di lezioni (più eventuali schemi o annotazioni durante lo studio) per scrivere velocemente senza affaticare la mano. Mi piace avere quaderni con appunti ordinati e una bella grafia, attualmente utilizzo penne gel, delle quali apprezzo il tratto e la scorrevolezza (le mie preferite sono le pilot g2 07). La penna deve essere leggera e comoda da tenere in mano, l’inchiostro asciugarsi rapidamente e deve scrivere in maniera decisa senza pressione. Da quanto ho letto una stilografica dovrebbe fare al mio caso, però non vorrei eccedere i 15/20€ e soprattutto le cartucce devono essere economiche e facilmente reperibili. Anche perché tra biblioteche, aule a gradinate (dove quello che cade precipita in un buco nero) c’è comunque rischio di perderla. A proposito, secondo i ritmi su indicati, quanto dovrebbe durare una cartuccia?
Ho visto che in tanti consigliate la Lamy Safari come primo approccio, ma da una breve ricerca su Amazon mi sembra di capire che Pelikan proponga le confezioni più convenienti per le ricariche, per cui sarei tentata di cominciare con una Pelikan twist, ma non mi convince l’impugnatura triangolare, che non ho mai provato e dalle recensioni presumo sia più indicata per un pubblico di bambini/adolescenti. Per quanto riguarda il tratto, quello corrispondente alle Pilot g2 credo sia un M secondo il gergo delle stilografiche, perché lo preferisco non troppo sottile.
Normie
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Messaggio da Normie »

Se hai dubbi sulla impugnatura triangolare anche la Safari potrebbe non fare al caso tuo. Forse la Pilot Metropolitan o la Kakuno ?
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rolex hunter
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Messaggio da rolex hunter »

Oppure la solita, conosciuta, economica, affidabile Platinum Preppy, nella versione 02 o 03 o 05...

Se vuoi qualcosa in alluminio anziché in resina trasparente, Plaisir, stessa marca e stesso gruppo scrittura della Platinum.
Giorgio

la penna perfetta non esiste, quindi per essere felici bisogna avere tante penne (cit.)
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Messaggio da piccardi »

Mi associo al consiglio sulla preppy, che con quel budget ne prendi anche più di una, è una gran penna ma molto dipende dal grado di finezza della tua scrittura, per i fini le giapponesi sono avanti, per i medi in genere lo sono le europee e come alternativa alle due marche citate dai un'occhiata ai prodotti Online e Schneider.

Simone
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Messaggio da Ginevra368 »

Le Platinum e Pilot accettano solo cartucce della propria marca? Sto iniziando a guardare questi modelli consigliati, ma sarei sempre più orientata verso penne che siano adattabili con cartucce vendute in formato “da battaglia” (es barattolo Schneider da 8€, confezione di Pelikan da 12 a 3€). Poi forse sarà una castroneria per gli amanti dell’estetica, ma c’è qualche modello con l’impugnatura rivestita in gomma? Come le Pilot g2 per intenderci. Perché scrivendoci in maniera continuativa per parecchio tempo, è anche questo un aspetto da considerare.
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Messaggio da Phormula »

Schneider Base.
Un mulo di appunti e con il barattolo di cartucce Schneider da 100 scrivi per uno-due anni con 10 Euro.
Aggiungi un cancellino per correggere gli errori, come il Pirat della Pelikan.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da MatteoM »

Ti consiglio una TWSBI ECO. Pennino M.
Essendo a pistone e anche demonstrator ha 2 vantaggi:
  • Capacità di inchiostro notevole (2.5 ml, molto più di una cartuccia che indicativamente si aggira sui 0.8ml)
  • Vuoi mettere lo stile?
La carichi a casa col calamaio. In base a quanto scrivi dovrebbe durarti almeno un paio di giorni.
Prezzo sui 30 euro.

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Lamy

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Messaggio da Lamy »

Consiglio una Platinum Plaisir o una Pilot MR. La Platinum Plaisir è consigliata perché scrive benissimo (meglio di molte penne più costose) e può accettare cartucce Pelikan grazie ad un adattatore da 1,50€. L'unico svantaggio è che non è facile da pulire quando devi cambiare inchiostro.
La Pilot MR è un'ottima penna perché è in ottone resistente, accetta cartucce standard e scrive molto bene. Quei pochi compagni di università che usano le stilografiche hanno spesso una Pilot MR o al limite una Lamy Safari. La prima però è mediamente superiore in termini scrittura e qualità, inoltre il costo è simile. La Lamy Safari ha il vantaggio di avere i pennini intercambiabili però. Se il budget fosse sui 50€ consiglierei immediatamente la Platinum Procyon, un vero capolavoro! Quanto alla Eco, pur avendone appena presa una, direi che è più una penna da ozio che da studio. Pulirla è una grande seccatura e per i ricambi bisogna scrivere alla sede in Taiwan ed attendere (sono comunque molto rapidi nel risolvere eventuali problemi).
Ci sarebbero anche le Kaweco Sport , per me vanno bene e sono pratiche da portare ovunque. Quelle in metallo hanno il pennino inserito a vite e dunque è facile da sostituire.
Ultima modifica di Lamy il lunedì 21 settembre 2020, 22:36, modificato 2 volte in totale.
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Messaggio da Cavaliere »

Mi associo al consiglio su TWSBI ECO, penna senza dubbio superiore alle altre citate e con il vantaggio del costo minimale dell’inchiostro in boccetta
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hobbit
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Messaggio da hobbit »

Bella la ECO! Prima o poi vorrei provarne una.

Comunque io stra-consiglio la Preppy. È semplice, robusta, ne ho tre da quattro anni che porto tutti i giorni a scuola e sono tutte e tre integre, scrive meravigliosamente con ogni inchiostro e con ogni cartaccia. È anche più robusta della Plaisir che nell'astuccio mi si è abbozzata. Non è la penna per fare calligrafia, ma è la penna affidabile per scrivere tutti i giorni.
Francesco
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Messaggio da Hiroshi »

Concordo sull'imbattibile praticità delle cartucce, soprattutto visto l'uso intensivo universitario.
E anche sull' uso di cartucce standard tipo Pelikan.
Il blu royal o equivalente di altri produttori è cancellabile, ma proprio per questo non è resistente all'acqua o all'umidità. Le Schneider sono dei muli, certo dall'estetica piuttosto spartana.
Se vuoi aggiungere uno stile inconfondibile e un po' retrò consiglierei una Kaweco Sport. L'unico svantaggio della Sport è che porta una sola cartuccia, averne due "in pancia" di cui una pronta come ricambio è una bella comodità.
Buon inizio di anno universitario, specialmente con la stilografica! :clap:
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Messaggio da Phormula »

Si presume che gli appunti uno non li metta a mollo nell'acqua, per cui il Blue Royal va benissimo.
Io ho pagine scritte con il Blue Royal quaranta anni fa che sono ancora leggibilissime.
Inoltre la possibilità di cancellarlo con l'apposito cancellino permette di avere appunti ordinati.

Per un uso itinerante io consiglio le cartucce, Schneider vende il boccione da 100 ad un prezzo ragionevolissimo.
Il motivo è che la cartuccia si cambia al volo, mentre una penna a stantuffo la devi caricare prima di uscire di casa.
Il che espone al rischio di dimenticarsene. Inoltre, e questo l'ho sperimentato, se qualcosa va storto e trafila inchiostro, una penna a cartucce la sciacqui sotto il rubinetto, l'asciughi con un fazzoletto di carta e la ricarichi con una nuova cartuccia. Una penna a stantuffo è più problematica da gestire on the road. Tant'è che anche oggi quando viaggio uso penne a cartucce e mi godo quelle a stantuffo a casa e in ufficio.
Il che potrebbe essere la quadratura del cerchio, compri una penna scolastica a cartucce Pelikan (Pelikan Pelikano, Schneider Base o Ray, Herlitz Mypen, Kaweco Sport o equivalenti), e un boccione di cartucce Schneider per prendere appunti a lezione e una Twsbi Eco che ricarichi con il Royal Blue (parti con il calamaio della Pelikan, poi quando lo hai finito lo ricarichi con quello della Octopus, che è molto conveniente, 20 Euro per 250 ml) e usi a casa per ricopiare gli appunti e per studiare.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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Messaggio da hobbit »

Se l'attacco proprietario della Platinum Preppy non piace (io ho aggirato il problema con i converter), un'altra penna che mi sento di consigliare è la Faber Castell School, pagata 6 euro in cartoleria, ha un pennino che scrive benissimo, dichiarato M, ma in realtà è paragonabile ad un F europeo. Ha lo stesso gruppo di scrittura della Kaweco Perkeo, ma pennino diverso, a mio gusto migliore.
Francesco
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La mia penna preferita: Quelle che scrivono bene
Il mio inchiostro preferito: Waterman Florida Blue
Misura preferita del pennino: Medio
Località: 45°28′01″N 09°11′24″E
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Messaggio da maylota »

Meno diffusa in Italia, ma forse la più popolare tra gli studenti francesi, consiglierei anche la Waterman Graduate. Costa relativamente poco, ha corpo metallico, è robusta e usa le diffusissime cartucce waterman.
Venceremos.
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Phormula
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Messaggio da Phormula »

maylota ha scritto: martedì 22 settembre 2020, 9:44 Meno diffusa in Italia, ma forse la più popolare tra gli studenti francesi, consiglierei anche la Waterman Graduate. Costa relativamente poco, ha corpo metallico, è robusta e usa le diffusissime cartucce waterman.
La Graduate ha anche il vantaggio di non avere il classico look plasticoso da penna scolastica, io l uso anche nelle riunioni formali.
Oltre alle cartucce proprietarie Waterman, può usare anche quelle standard Pelikan, quindi rientra nella categoria del poca spesa tanta resa.
La Allure è la Graduate con il fusto in metallo colorato anzichè cromato, la differenza tra le due non è molta, si apre un ventaglio di possibilità.
Su queste penne consiglio un fine, il medio della Allure/Graduate tende ad essere abbastanza largo, non va bene per chi ha una grafia minuta.
E' scientificamente provato. Acquistare penne stilografiche e scrivere con la penna stilografica sono due hobbies distinti.
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