Nuovo acquisto mercatino: Parker 51 Mark III

[andytwohands]

Buongiorno a tutti,

rientro dal mercatino di Portobuffolè (TV) con in mano un sudato acquisto: un Parker 51 MARK III.

La penna si presenta bene, senza particolari danni (qualche segno di usura sul cappuccio, il sacchetto abbastanza pulito salvo qualche residuo, il pennino ben allineato con la sezione. Non ho riconosciuto subito la penna anche per la parte finale del corpo, che tendenzialmente sulle 51 è ben arrotondato. Questo invece presenta una forma più spigolosa. Comunque indagando un po' in rete scopro che dovrebbe trattarsi del modello 51 MArk III e decido per l'acquisto. Da 48 euro di partenza sono riuscito a portarla a casa per 35 euro, scatola compresa di cui avrei fatto volentieri a meno, primo perchè non mi sembra la sua scatola originale, secondo per una dedica di un maldestro Zio Bruno.
Visto le buone condizioni, non ho provato a smontare la penna (anche perchè precedenti esperienze con l'aeromatic mi hanno insegnato che è meglio non smontare, salvo evidente necessità) e l'ho solo lavata caricando e svuotando acqua. Dopo due cicli la penna ha già cominciato a riversare acqua pulita, ottimo segno per quella che è la mia esperienza, e stasera provvederò alla prova di scrittura.


Vi allego immagini. Che ne dite? Buon acquisto, ammesso che scriva bene? Io per il moemnto mi sento abbastanza soddisfatto!

[Automedonte]

Poverino il problema non è lo zio Bruno, è che Tu non Ti chiami Marco

[piccardi]

Vi allego immagini. Che ne dite? Buon acquisto, ammesso che scriva bene? Io per il moemnto mi sento abbastanza soddisfatto!

Beh, caricala e scrivi. Le 51 sono forse le penne più robuste mai costruite, per non farle funzionare ci vuole lo schiacciasassi. Finora tutto quel che mi è servito è stato metterle un po' a bagno e caricare.

Simone

[andytwohands]

Poverino il problema non è lo zio Bruno, è che Tu non Ti chiami Marco

Mi sarei incacchiato ugualmente, rovinare la scatola con una scritta a biro è un crimine:)

[Dory]

Poverino il problema non è lo zio Bruno, è che Tu non Ti chiami Marco

Mi sarei incacchiato ugualmente, rovinare la scatola con una scritta a biro è un crimine:)

diciamo che un bel biglietto, magari scritto a mano con un'altra stilografica, sarebbe stata una scelta migliore.